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John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha illustrato ieri sera i temi del viaggio del presidente Joe Biden in Puglia per il vertice dei leader del G7.

Il sostegno all’Ucraina

Kirby ha evidenziato il forte impegno del G7 a sostenere l’Ucraina di fronte all’aggressione russa. Ha annunciato un incontro tra Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a cui farà seguito una conferenza stampa congiunta, e ha sottolineato l’importanza di un fronte unito contro la guerra scatenata da Vladimir Putin. Al summit sarà annunciato un nuovo round di sanzioni contro la Russia, ha aggiunto. Inoltre, Washington presenterà un piano per “sbloccare i beni sovrani russi congelati” e utilizzarli per sostenere l’Ucraina. Kirby è apparso fiducioso: “Ci sarà unanimità” sul finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina con i fondi russi congelati.

L’Indo-Pacifico

La promozione dei valori condivisi è al centro dell’impegno americano anche quando si tratta dell’Indo-Pacifico. Gli Stati Uniti sono decisi ad affrontare le politiche non di mercato della Cina e promuovere la resilienza economica e la sicurezza in collaborazione con i partner. Kirby ha sottolineato gli sforzi del G7 per promuovere investimenti nell’infrastruttura globale e nell’innovazione, attraverso iniziative come il Partnership for Global Infrastructure and Investment. In particolare, si è soffermato sui Paesi con pesanti debiti, con la promessa di potenziare il finanziamento della Banca Mondiale e promuovere investimenti di alta qualità in infrastrutture.

L’intelligenza artificiale

Kirby ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide legate all’intelligenza artificiale, inclusi i rischi per la sicurezza nazionale e le implicazioni per la forza lavoro e le disuguaglianze. Con riferimento alla partecipazione di papa Francesco alla sessione dedicata, il funzionario ha dichiarato: “Questo sarà un momento importante per i nostri Paesi per riunirsi e sviluppare un approccio condiviso per sfruttare i vantaggi dell’intelligenza artificiale, gestendo allo stesso tempo i rischi per la nostra sicurezza nazionale e gli impatti che potrebbe avere sulla nostra forza lavoro e sulle disuguaglianze”.

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