Ricavi per 343,8 milioni di euro, portafoglio ordini a +23% rispetto al 2016, e un utile netto che vola a 21,8 milioni. Sono questi i numeri del 2017 di Avio, l'azienda specializzata in lanciatori spaziali. Il progetto di bilancio approvato oggi dal consiglio di amministrazione mostra una crescita significativa della società di Colleferro, in un anno che ha visto la…
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Buone notizie per cambiali e assegni? La fotografia dell'Italia nei numeri di Infocamere
Italiani più solvibili o più prudenti? Oppure l’affermarsi di nuove modalità di pagamento? Le ragioni potrebbero essere diverse, ma sta di fatto che rispetto al 2014, il 2017 ha visto dimezzare il numero e il valore dei protesti. Segno probabilmente che le difficoltà economiche e finanziarie si stanno attenuando. Secondo i dati raccolti dalle Camere di Commercio ed elaborati da…
Johnson chiede aiuto agli alleati nel braccio di ferro con la Russia. L'appello sul Washington Post
“La Gran Bretagna ha bisogno che i suoi alleati stiano con lei contro la Russia”. Boris Johnson, ministro degli esteri britannico, si affida alle colonne del Washington Post per lanciare un appello ai Paesi amici perché supportino Londra nell’affaire Skripal, l’ex spia inglese di nazionalità russa avvelenata lo scorso 4 marzo in un parco di Salisbury, nel sud dell’Inghilterra. Londra…
Donne in Parlamento? Sempre troppo poche
Ritengo importante una lucida riflessione sulla presenza delle donne nelle istituzioni politiche e più in generale nei “luoghi dove si decide” sulla base di un’idea di “democrazia paritaria”, “pari opportunità”, adempimento del mandato costituzionale contro le discriminazioni, senza schiacciarlo dentro al rapporto uomo-donna ancora visto come “questione femminile”. Voglio comunque precisare che le signore possono portare cambiamenti a regole, linguaggi,…
Una goffa guerra commerciale. Come risolverla
Le minacce di una guerra commerciale mondiale che, un giorno sì e un giorno no, vengono dalla Casa Bianca, e gli annunci di ritorsioni da parte, principalmente, di Paesi asiatici e dell’Unione europea, acquisiscono, di tanto in tanto, i colori dell’operetta. Ad esempio, in questi giorni, si è scoperto che i superdazi contro la siderurgia cinese riguardano anche prodotti che…
Per uscire dallo stallo serve senso dello Stato e politica alta
Lo dico da tempo: in politica non si fanno passi avanti senza farne qualcuno indietro. L’arte del compromesso, pur se declassato retoricamente ad “inciucio”, è l’essenza della politica. Della politica “alta”, quella che è al servizio degli interessi del Paese oltre che dei partiti che li dovrebbero rappresentare. In questo complicato puzzle del dopo voto, quella che prevale è invece…
Qui si rifa l’Europa e l’Alleanza Atlantica. Senza l’Italia
Stati Uniti, Francia e Germania hanno diffuso uno statement congiunto sull’attacco all’ex spia russa Sergei Skripal, definendolo "il primo uso offensivo di un agente nervino" in Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale. Roma anche ha (con passo rallentato) preso una posizione: pur non avendo firmato il comunicato congiunto, il ministro degli Esteri Angelino Alfano in un colloquio telefonico con l’omologo britannico ha…
Nuove sanzioni degli Stati Uniti contro il Cremlino. Le interferenze si pagano
Il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, guidato dal segretario Steven Mnuchin, ha imposto sanzioni contro diversi cittadini russi e aziende per il loro presunto ruolo nelle cyber interferenze nella campagna elettorale del 2016. LE PERSONE COINVOLTE La persona più importante colpita dai provvedimenti è Yevgeniy Viktorovich Prigozhin, considerato molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. Prigozhin è tra le…
Calenda sul jobsact ha ragione. Finisce l'era dei gufi?
Leggo che Calenda ha criticato il Jobsact affermando che è carente nella parte relativa agli ammortizzatori sociali. Mi fa piacere che lo dica qualcuno che non ha mai fatto parte di una minoranza PD, perché questo aspetto, grave, come è stato osservato più volte, è stato ignorato dalla maggioranza di allora e da Renzi stesso, che invece di essere aperto…
La Svezia si prepara alla guerra contro la Russia. Il piano di “difesa totale” per la sicurezza del Paese
A distanza di decenni, la Svezia si rimette sul “piede di guerra”e riporta alla mente di tutti quel “Om kriget kommer” (se arriva la guerra), un vero e proprio libretto d’istruzioni che, all'epoca aveva diffuso per prepararsi alla Guerra Fredda. In questo modo trascorsero quegli anni, fino alla caduta del muro di Berlino, cercando di prepararsi a difendersi dall'invasione e…