La campagna elettorale è da giorni nel vivo ed i partiti a caccia di voti stanno mettendo sul piatto programmi e provvedimenti. Benché l’intento del leader della lega sia quello, a suo dire, di aiutare i piccoli imprenditori e non gli evasori c’è il rischio di un effetto boomerang e tre conseguenze probabili che potrebbe intaccare la validità della proposta:…
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Profumo ok ma la politica non lasci sola Leonardo. Parla Tricarico
“Non possiamo che augurarci che gli obiettivi definiti nel Piano industriale di Leonardo vengano conseguiti”. Parola di Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, che ad Airpress ha commentato l'odierna presentazione della nuova strategia del campione nazionale dell'aerospazio e difesa, illustrata a Vergiate dall'ad Alessandro Profumo. Il Piano non è stato accolto positivamente a…
Leonardo, i dubbi di analisti e sindacato sul nuovo piano industriale
Leonardo dà il via al nuovo piano industriale al 2022 e conferma le stime fornite per l'esercizio 2017, già ridotte in occasione della presentazione dei conti dei primi nove mesi. Ma non convince gli analisti che rimangono abbastanza perplessi, così come la Borsa (il titolo ha chiuso a -12%), di fronte alle indicazioni del ceo Alessandro Profumo (nella foto). Il…
Leonardo e gli investimenti in difesa secondo Andrea Margelletti
Un piano realistico. Così Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali (CeSI), ha definito il Piano industriale di Leonardo, presentato questo pomeriggio dall'amministratore delegato Alessandro Profumo. UN GIUDIZIO POSITIVO “Il giudizio sul Piano è positivo”, ha detto Margelletti ad Airpress. “Mi pare – ha aggiunto – che il dato più importante che Profumo porti a casa sia quello di un…
Così la commissione banche (che si spacca) mette sotto accusa Bankitalia e Consob
Una verità in mezzo a tanto disaccordo. La commissione banche si spacca in tanti pezzi e partorisce alla fine tante versioni dei disastri bancari di questi ultimi anni. E così fallisce miseramente il tentativo di approdare una relazione finale condivisa per fornire in materia di credito una base di partenza solida al Parlamento che verrà. Questa mattina l'ufficio di presidenza…
Ilva (e non solo), perché non si può fare a meno della siderurgia
È iniziato a metà gennaio con l’assise regionale della Basilicata il “tour” congressuale della nostra organizzazione che si concluderà con l’appuntamento nazionale dal 17 al 19 aprile al Lingotto di Torino. Al Museo dell’Automobile nel capoluogo piemontese, la Uilm svolgerà un dibattito basato su analisi storica, azioni da compiere, scelte da fare, posizionamento in prospettiva. Lo abbiamo detto e scritto…
Per una lettura non faziosa delle liste Pd
Leggendo le maggiori testate della grande stampa italiana che hanno commentato la formazione delle liste del PD sorprende come la loro attenzione sia stata prevalentemente dedicata alle grandi esclusioni, da quella di Ermete Realacci a quella di Nicola Latorre, solo per citarne qualcuna, descrivendo inoltre quanto accaduto nella Direzione che ha approvato le candidature come un sanguinoso regolamento di conti,…
Geopolitica e opportunità economiche del Mediterraneo. Il rapporto del Cnr
L’economia e la geopolitica del Mediterraneo sono stati, per decenni, uno dei poli di attenzione sia della politica estera sia della politica economica internazionale dell’Italia. Oggi sembrano esserlo di meno e nel dibattito politico e nell’attenzione della stampa e dell’opinione pubblica. C’è grande attenzione e grande risalto mediatico - è vero - sul fenomeno dell’immigrazione, ma riguarda principalmente le implicazioni…
Ecco perchè il vice direttore dell'FBI ha deciso di dimettersi
Il vice direttore dell’FBI, Andrew McCabe, fa un passo indietro e nel bel mezzo di una vera e propria tempesta mediatica sul Russiagate fa sapere di voler rinunciare al suo incarico all’interno del Bureau. La notizia, destinata a creare non poco scalpore negli ambienti istituzionali di Washington, è stata annunciata in anteprima da NBC News ed in breve tempo confermata…
Ilva, così Calenda socchiude la porta a Emiliano
Il governo chiude la porta a Michele Emiliano sull'Ilva. Nella tarda serata di ieri l'esecutivo ha comunicato la sua contrarietà ad accettare la proposta della Regione Puglia per arrivare a un accordo su Taranto in grado di sbloccare gli investimenti stanziati dai nuovi proprietari di Arcelor Mittal. Nei fatti, dunque, è di nuovo muro contro muro sull'acciaieria. La doccia gelata è…