Skip to main content

Sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ad assistere il premier Giuseppe Conte nella direzione della politica spaziale nazionale. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il braccio destro di Matteo Salvini ha ricevuto, tra le altre, anche la delega per il settore aerospazio, come previsto dalla legge di riforma della governance spaziale approvata alla fine della scorsa legislatura. A lui va dunque il compito di presiedere, al posto del premier, il Comitato interministeriale che si occuperà dell’indirizzo e del coordinamento in materia spaziale e aerospaziale, e che si avvarrà del supporto organizzativo e segretariale di un ufficio della presidenza del Consiglio, ad ora individuato nell’ufficio del consigliere militare Carlo Massagli. All’Agenzia spaziale italiana (Asi), guidata dal presidente Roberto Battiston, è invece affidato il ruolo di “architetto di sistema”, quale fornitore di supporto tecnico e scientifico.

L’ACCELERAZIONE DELL’ESECUTIVO

“L’attribuzione della delega per le politiche spaziali, con la conseguente costituzione del Comitato interministeriale, è un passo fondamentale per rendere operativa la nuova legge”, ha spiegato ad Airpress il professor Battiston. “Questa decisione sottolinea la volontà del governo di procedere speditamente considerati gli importanti appuntamenti internazionali del settore spaziale e le prossime scadenza della Commissione europea e dell’Agenzia spaziale europea”, ha aggiunto il presidente dell’Asi.

Tra l’altro, già il precedente esecutivo aveva individuato nell’ufficio del consigliere militare di palazzo Chigi “l’unità deputata ad attività segretariale, di supporto e coordinamento al costituendo Comitato interministeriale”, aveva rimarcato lo stesso Massagli nel corso dei recenti festeggiamenti per i 30 anni dell’Agenzia spaziale. La normativa, ha aggiunto il consigliere militare del premier Conte, “ci pone all’avanguardia in termini innovativi in Europa”.

LA DELEGA A GIORGETTI

La nomina di un sottosegretario era attesa da tempo, richiesta dalla normativa (entrata in vigore il 25 febbraio) entro l’11 marzo scorso. Ad allungare i tempi era intervenuto il fine-legislatura, momento delicato nel quale il presidente del Consiglio uscente, Paolo Gentiloni, non aveva voluto assegnare una delega considerata di particolare rilievo. Con la nomina di Giorgetti può finalmente partire l’attuazione della legge di riforma (attesa dal comparto da almeno cinque anni, quando era iniziato l’iter legislativo) e necessaria per consentire di preservare lo status di vera e propria potenza spaziale.

LE NOVITÀ DELLA LEGGE

La legge attribuisce al presidente del Consiglio i compiti di indirizzo governativo e di coordinamento della politica spaziale nazionale, risolvendo la preesistente frammentazione tra diversi dicasteri. Si prevede che tali funzioni siano assegnate a un sottosegretario con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, mentre a supportare il capo dell’esecutivo è introdotto un Comitato interministeriale che rappresenta l’istituzionalizzazione della “Cabina di Regia” nata su intuizione dell’allora consigliere militare di palazzo Chigi Carlo Magrassioggi segretario generale della Difesa e direttore nazionale armamenti, e affidata al suo vicario Paolo Puri. L’obiettivo di quell’esperimento (un’esigenza per un settore in rapida evoluzione) era riunire tutti i soggetti coinvolti nel sistema spaziale nazionale. Con la nuova legge, l’azione della Cabina di Regia viene ereditata da un ufficio della presidenza del Consiglio che dovrà supportare il Comitato e che rappresenta il vero elemento di continuità politica sulla materia. Il vecchio governo aveva individuato nell’ufficio del consigliere militare (attualmente, l’ammiraglio Carlo Massagli) l’ufficio deputato a svolgere questo compito.

I COMPITI DEL COMITATO

Tra le altre cose, con il supporto tecnico-scientifico dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), il Comitato – a cui potranno partecipare oltre ai ministri competenti anche i rappresentanti di enti pubblici o privati coinvolti nella politica nazionale – definirà gli indirizzi di governo, indirizzerà e supporterà l’Asi nell’azione internazionale, approverà il Documento strategico di politica spaziale, con linee di intervento finanziario per lo sviluppo di tecnologie, e stabilirà gli indirizzi per lo sviluppo di forme di sinergia e di cooperazione tra enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, strutture universitarie e mondo dell’impresa.

A Giorgetti anche lo spazio. Sarà il primo sottosegretario di Palazzo Chigi a gestire il dossier

Sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ad assistere il premier Giuseppe Conte nella direzione della politica spaziale nazionale. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il braccio destro di Matteo Salvini ha ricevuto, tra le altre, anche la delega per il settore aerospazio, come previsto dalla legge di riforma della governance spaziale approvata alla fine della scorsa legislatura.…

Perché l'Italia deve mantenere la rotta atlantica. L’analisi di Luciolli

L’imminente vertice di Bruxelles costituisce un’occasione unica per il governo italiano per riaffermare la vocazione atlantica dell’Italia e contribuire a determinare i futuri impegni della Nato, con un equilibrio più attento alle sfide provenienti da sud. La rotta atlantica che il 30 luglio condurrà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Casa Bianca, se sostenuta da una chiara visione strategica,…

industria golfo trump siria

Il vertice Nato si avvicina e Trump scalda i muscoli. Avviso alla Germania e all'Europa

Il presidente americano Donald Trump scalda i motori in vista del vertice Nato che inizierà martedì 10 luglio a Bruxelles, dove il nuovo Quartier generale dell'alleanza farà da cornice a un incontro tra i leader dei Paesi membri che si prospetta piuttosto teso. Trump ha sparato due tweet al vetriolo contro gli alleati europei in cui ha contestato lo scarso impegno nella…

La Brexit confusa. Il virus anti europeista manda nel caos il governo May

Più che di “hard Brexit” o di “soft Brexit”, meglio parlare di “messy Brexit”, la Brexit confusa, quella che ha visto nel giro di poche ore le dimissioni di David Davis, il ministro per la Brexit, e di Boris Johnson, il ministro degli Esteri del Governo conservatore di Theresa May. Come previsto, aldilà dei brindisi e delle pacche sulle spalle…

Ecco perché grazie a Eni l'Egitto può tornare a essere un Paese esportatore

L'Egitto continua a regalare belle sorprese a Eni. Dopo il mezzo annuncio della scorsa settimana, quando il ceo del gruppo Claudio Descalzi aveva paventato la possibilità di nuove scoperte nel Paese nordafricano, arriva un importante annuncio da parte della compagnia petrolifera. E cioè  una seconda scoperta a olio leggero nel prospetto esplorativo B1-X situato nel permesso di South West Meleiha,…

Caso Novichok, le tensioni tra Londra e Mosca agitano Mondiali e vertice Nato

A una manciata di giorni dal vertice Nato a Bruxelles e dall'incontro a Helsinki tra Donald Trump e Vladimir Putin, crescono le tensioni tra Londra e Mosca, ravvivate da nuovi casi di avvelenamento da agente nervino Novichok. Mentre prosegue l'indagine sulle possibili interferenze nel referendum che ha portato alla Brexit e a soli quattro mesi dall'intossicazione dell'ex spia russa Sergei…

Venti di pace in Africa. Finito lo stato di guerra tra Etiopia ed Eritrea

Pace è fatta, almeno per ora, tra Etiopia ed Eritrea. I leader dei due Paesi africani si sono incontrati domenica scorsa per la prima volta dopo quasi 20 anni e oggi hanno formalizzato un accordo che pone fine allo stato di guerra. La riconciliazione tra il nuovo primo ministro etiope, Abiy Ahmed, e il presidente eritreo, Isaias Afwerki, risolve uno…

Non solo terra dei fuochi. Legambiente presenta il rapporto sulle ecomafie a Costa

Boom di arresti nel 2017 per reati ambientali e di inchieste sui traffici illegali dei rifiuti, concentrati per il 44% nelle regioni a “tradizionale presenza mafiosa”. Nel settore dei rifiuti la più alta percentuale a livello nazionale mentre sono 17 mila le nuove costruzioni abusive. Ancora, il fatturato dell’ecomafia sale, in un anno, a oltre 14 miliardi di euro (a…

Giuseppe Alessi, lo Stato, la fede. La storia di un Dc della prima ora

"Io maturai, negli anni della mia formazione giovanile, l’amore per la Chiesa, sempre convinto e profondo, in quanto ne riconoscevo la grandezza nel mondo del sapere, nel mondo dell’arte, in quello della carità. Ma pure in quello della politica, intesa e praticata sapientemente, tanto che la Chiesa stessa può considerarsi come un’istituzione, perciò anche come un soggetto politico, che non…

Vi racconto i primi 30 anni dell'Agenzia spaziale italiana

A trent’anni dalla nascita dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), siamo nel pieno di una rivoluzione che sta cambiando il volto del settore. Lo spazio negli ultimi anni ha sperimentato nuovi modelli di sviluppo, spinto da nuove tecnologie e applicazioni, imprenditori provenienti da esperienze diverse, piccole startup innovative, grandi programmi sviluppati con il modello delle public private partnership. La miniaturizzazione della tecnologia…

×

Iscriviti alla newsletter