Con “Napoli-New York” (2024), su soggetto (1948) di Federico Fellini e Tullio Pinelli, Gabriele Salvatores racconta una storia, tra un sorriso e una lacrima, degna di Charlie Chaplin
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Non c'è alternativa ai due Stati in Medio Oriente. Parla Craxi
Non c’è alternativa alla formula “due popoli-due Stati”, se davvero abbiamo a cuore la pace in Medio Oriente. Difficile, al momento, capire l’obiettivo di Putin nel lungo termine ma l’appoggio dell’Italia non può mancare. Conversazione con la presidente della Commissione Esteri/Difesa al Senato, Stefania Craxi
La sostenibilità del volo incontra quella sociale. Il Congresso della Fondazione Pacta
La terza edizione del Congresso della Fondazione Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo che ha riunito esponenti di istituzioni, industria e comunità scientifica è un’ulteriore passo verso la realizzazione delle sinergie che renderanno possibile la neutralità climatica entro il 2050. Al centro del dibattito tecnologie, strategie e approcci pragmatici per accompagnare la trasformazione del trasporto aereo
Meloni è la nuova destra d'Europa. L'analisi della tedesca Faz
Dopo il Wsj, la Faz analizza il percorso strategico della premier italiana, sia alla luce della volontà delle “anatre zoppe” Scholz e Macron di decidere in solitaria e nomine Ue, sia dopo lo scatto italiano che ha portato Fitto alla vicepresidenza esecutiva. “A due anni buoni dall’arrivo al potere a Roma, Giorgia Meloni ha una notevole influenza a Bruxelles e Washington. Riuscirà a farne buon uso?”
Pontignano, il ponte anglo-italiano spiegato da Cattaneo
L’evento vede la partecipazione di figure di spicco dei due governi, tra cui i vicepremier Tajani e Rayner. Alessandro Cattaneo, co-presidente italiano, sottolinea la forza dei legami bilaterali nonostante le sfide globali e il cambiamento di nuovo governo a Londra. Un’indagine Swg evidenzia il favore degli italiani per relazioni più solide, con fiducia in un reset positivo tra Regno Unito e Unione europea
Perché la Cina pesca talenti tech in Occidente
Secondo il Wall Street Journal, Pechino starebbe portando avanti un’operazione di saccheggiamento delle migliori menti occidentali per pareggiare il divario tecnologico. I Paesi si starebbero già attrezzando, ma alcune azioni rischiano di essere controproducenti
Così l’India punta sui sottomarini nucleari per contrastare la Cina
L’India accelera sulla costruzione di una nuova base che potrà ospitare fino a dodici sottomarini nucleari mentre mette nuovi vascelli in cantiere. Oltre a elevare la posizione indiana nel novero delle potenze nucleari, queste mosse puntano a mandare un messaggio chiaro alla Cina e a contestare l’egemonia di Pechino nella regione
Rabat vuole diventare un hub della difesa. Le mosse per attrarre investitori esteri
Il Marocco ha annunciato l’esenzione dalle tasse per le aziende dell’industria della difesa, incrementando il budget per il comparto e sviluppando infrastrutture industriali. L’obiettivo è attrarre investitori stranieri, trasferire know-how tecnologico e posizionarsi come hub di riferimento per la produzione e l’export militare nell’area mediterranea e oltre
Enel, dalla Bei nuove risorse per la rete elettrica
Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha siglato, per mezzo della controllata E-Distribuzione, un accordo per un primo finanziamento sustainbility linked da 250 milioni, parte di un più ampio sostegno da 500 milioni, finalizzato all’innovazione e alla digitalizzazione della rete
Le città del futuro saranno popolate di droni, ma la sicurezza? Il punto di Tripaldi
Quali cambiamenti porterà la proliferazione dei droni commerciali nei tessuti urbani? Come impatteranno sulla quotidianità dei cittadini e quali saranno le garanzie per la sicurezza? In attesa dell’evento HyperTwin, organizzato da Enac con il Dtd, Formiche.net ha intervistato l’ingegnere Carmela Tripaldi per avere delle anticipazioni



È la storia di due bambini, Carmine (11 anni) e Celestina (8 anni) – sono Antonio Guerra e Dea Lanzaro (diretti impeccabilmente) -, pochi anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, a Napoli, finiti casualmente, illegalmente, su una nave-bastimento diretta negli States. Chissà se John Fante, mi chiedevo mentre vedevo il delicato film di Salvatores, avesse deciso di scrivere, per un momento abbandonando la sua vena malinconico-drammatica, un racconto-fiaba alla Fellini-Pinelli, egli, di origine molisane, che conobbe bene l’essere migrante dei genitori, e il suo vivere aggrappato agli orli scivolosi del sogno americano negli anni Trenta, non in una grande città ma nella sprofondata provincia americana (nel suo caso, in Colorado)? Forse non l’avrebbe mai scritta una storia con l’happy end, come il film di Salvatores, ma avrebbe amato Napoli-New York perché, come scrive Charlie Chaplin in epigrafe a The Kid (1921), «è un film con il sorriso e una lacrima».












