Skip to main content

A “guardarlo”, il solito Meeting. Fiumi di gente nei corridoi della Fiera, volontari ad ogni angolo, un programma ricchissimo di ospiti prestigiosi, tantissimi giovani, un “passo” da grande kermesse politico-culturale, la più grande dopo il tramonto delle Feste dell’Unità. Eppure, sotto la pelle immutabile, non scorre più il sangue «ribelle» che in tanti anni ha reso unica la kermesse di Cl, con un peso che l’aveva resa ambitissima dai politici, che qui venivano a prendersi “legittimazione” e voti.

Quello della 38a edizione è un Meeting “normalizzato”, che fatica ad esprimere una diversità culturale, ecclesiale, politica. Come dimostra il programma e la lista degli ospiti, ecumenica come mai. A parte i grillini (non invitati), c’è il presidente del Consiglio “renziano” ma anche Enrico Letta. C’è il ministro “liberale” Carlo Calenda ma anche la ministra ex Cgil Valeria Fedeli. Il più unitario dei leghisti, Roberto Maroni e il più “leghista” dei forzisti, Giovanni Toti.

Certo in questo ecumenismo pesa il “fine corsa” che, per motivi diversi, ha accomunato i due cavalli di razza sui quali per 15 anni aveva tenacemente (e invano) scommesso Cl: Roberto Formigoni e il cardinale Scola. I ciellini “adottarono” Berlusconi, nella speranza che prima o poi il Cavaliere designasse come proprio erede proprio Formigoni, che però è finito azzoppato dalle vicende giudiziarie. E quanto al cardinale Scola, a dispetto del comunicato della Cei che ne annunciava l’ascesa papale, ora non è più neppure arcivescovo di Milano. Naturalmente non è soltanto questione di “cavalli di razza”. Dalla prima edizione del Meeting (1980) e poi per almeno 25 anni, Cl è stata “Chiesa nella Chiesa”, esprimendo una linea e una militanza di massa opposti a quella dei cattolici democratici. E quindi, prima ancora dei “valori non negoziabili” cari al cardinal Ruini, l’anticomunismo culturale e politico degli Anni Ottanta, quando i detestati democristiani di sinistra – De Mita in primis – guardavano al Pci. E immutabile nel tempo la fedeltà-venerazione per Giulio Andreotti, anche in anni nei quali tutti gli avevano chiuso la porta.

Anche da questo punto di vista il programma di questa edizione è spiazzante. Un appuntamento quotidiano è affidato a Luciano Violante, che – come è noto – da presidente della Commissione Antimafia fu – quantomeno – uno dei principali «accusatori» di Andreotti. E i premier? Vanno tutti bene: nelle ultime edizioni sono stati chiamati Monti, Letta, Renzi e Gentiloni.

(Articolo tratto dal sito de La Stampa)

Giorgio Vittadini

Vi racconto come è stato normalizzato il Meeting ciellino di Rimini

Di Fabio Martini

A "guardarlo", il solito Meeting. Fiumi di gente nei corridoi della Fiera, volontari ad ogni angolo, un programma ricchissimo di ospiti prestigiosi, tantissimi giovani, un "passo" da grande kermesse politico-culturale, la più grande dopo il tramonto delle Feste dell’Unità. Eppure, sotto la pelle immutabile, non scorre più il sangue «ribelle» che in tanti anni ha reso unica la kermesse di…

gas

Vi racconto il risiko geopolitico del gas fra storia e cronaca

Oggi facciamo un salto nella storia e riviviamo la vicenda di un giovane Lord dell’ammiragliato britannico, di una nuova e giovane risorsa energetica e di una scelta: rivoluzionare la logistica navale. Domani? Non saremo più gli stessi! “Sotto il sole, sotto il sole di Riccione”, la musica scorre perfettamente negli auricolari dell’Iphone, mentre gli occhi seguono le ultimissime notizie. “È…

Unicredit

Tutti gli exploit delle imprese avviate da immigrati in Italia. Report Intesa

L'italiano perde, lo straniero vince. Se il tema è l'impresa, s'intende. La crisi globale che l'Italia sta provando a lasciarsi alle spalle ha rimescolato le carte dell'industria, disegnando ex novo il perimetro dell'impresa. La prova? E' nell'ultimo report (qui il documento) appena sfornato da Intesa Sanpaolo denominato Imprenditoria straniera in Italia: differenze nei modelli organizzativi e nelle performance e dedicato ai migranti che…

Partono le esercitazioni tra Stati Uniti e Corea del Sud, con il Nord che potrebbe mostrare i muscoli nervosamente

Oggi 21 agosto iniziano le esercitazioni congiunte americane in Corea del Sud, che dal 2015 si chiamano Ulchi Freedom Guardian (UFG), e la notizia – oltre a una nuova collisione per un cacciatorpediniere della Settima Flotta del Pacifico – è che le truppe americane saranno solo 17 mila e cinquecento. Ossia meno dello scorso anno, quando erano 25mila. Siccome questo…

Papale papale, Papa Francesco apre allo Ius soli (senza citarlo esplicitamente)

Quattro verbi. Quattro strade concrete indicate alla Chiesa e alla società civile nel segno dell'accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Non lascia spazio a interpretazioni Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e Rifugiato che sarà celebrata il 14 gennaio 2018. Messaggio diffuso ieri, ma firmato il 15 di agosto. È un caso. Ma proprio in quei…

Ricordando De Gasperi

Tra le diverse ragioni che ci inducono a commemorare De Gasperi (scomparso il 19 agosto 1954) e a fare tesoro del suo esempio appaiono particolarmente attuali due componenti del suo insegnamento: la sana passione politica ed il sogno di una Europa unita. Sul primo aspetto qualche tempo fa la figlia dello statista, Maria Romana, ha rilevato: “La storia recente del…

Great Wall, ecco chi sono i cinesi che vogliono sgommare con le Jeep di Fca

Dopo Geely che compra da Ford la Volvo, ora anche Great Wall Motor vuole un pezzo dell'italo-americana Fca? Il Ceo Sergio Marchionne non ha nascosto di pensare a uno spin-off da inserire nel piano industriale 2018 e il brand che fa gola a Great Wall, numero uno cinese sul mercato dei Suv, è Jeep. Sarebbe un'acquisizione audace: secondo i calcoli di Adam…

trump, Qatar, dollaro,

I crucci di Donald Trump sull'Afghanistan

Stasera alle nove, ora dell'Est Coast americana, Donald Trump rivelerà la sua decisione finale sulla strategia da adottare sul dossier Afghanistan (e Asia meridionale in generale). Il presidente parlerà da Fort Myer, vicino al cimitero di Arlington, in Virginia, luogo simbolico per il lancio di un piano militare. Per il momento non ci sono molte informazioni su quel che Trump dirà.…

Ecco i veri obiettivi (anche politici) della cinese Great Wall su Jeep e Fca

Automotive News rilancia: il gruppo automobilistico cinese Great Wall Motors (cioè la Grande Muraglia) è interessato ad acquistare la Jeep. Il giornale di Detroit, il più autorevole del settore, rende nota una mail inviata da Weng Fengying, presidente di Great Wall, che conferma l’indiscrezione lanciata la settimana scorsa. La Fca ha detto di non aver ricevuto nessuna proposta al contrario…

Alla ricerca di un accordo commerciale, la Gran Bretagna continua ad attirare le ire di Bruxelles

Proseguono a tentoni le trattative fra Gran Bretagna ed Unione Europea sulla Brexit. Allo scopo di salvaguardare il proprio potere contrattuale, Londra cerca di usare la questione irlandese per disegnare un nuovo accordo commerciale, ignorando le trattative sul divorzio e scatenando l'ira di Bruxelles. Nessun argomento, nei negoziati riguardanti la Brexit, risulta più delicato che quello dei futuri confini fra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del…

×

Iscriviti alla newsletter