L’onore reso alla Liberazione non può che trovare partecipi e solidali nel ricordo del sacrificio dei tanti caduti delle Brigate Partigiane nella Resistenza combattuta da esponenti di varia tendenza: cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici, forze economiche e sociali. Il commento di Giorgio Girelli, coordinatore Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”
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25 aprile, la festa della patria repubblicana e democratica. Scrive Pasquino
Il riconoscimento che il 25 aprile continua a meritarsi è duplice: avere fatto rinascere la patria (quella alla quale aveva dato vita il Risorgimento, ampliandola) e avere introdotto la libertà per tutti, anche per gli oppositori. Prendiamo atto che i nemici del 25 aprile combattono più o meno consapevolmente contro la patria repubblicana, libera e democratica. Il commento di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei
Primo, sopravvivere. Un ragionamento sulle scelte di Israele
Israele non può da solo affrontare la sfida della teocrazia sciita. Non ne ha la forza. Nel contempo, deve trovare una soluzione alla questione palestinese, perché essa è suscettibile di compromettere la tenuta del Paese nel lungo termine. Da ultimo, deve continuare ad agire per permettere ai suoi abitanti ai confini con il Libano di vivere tranquilli. Questi sono i veri problemi esistenziali del Paese. Non è il momento di fare salti nel buio. L’Iran può aspettare. Scrive il generale Giorgio Cuzzelli, docente di Sicurezza e studi strategici alla Lumsa di Roma
Cooperazione, prontezza e budget. Crosetto incontra i vertici delle Forze armate
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato i vertici delle Forze armate, ringraziando i militari italiani per il loro impegno e ha lodato le loro qualità. Nell’occasione, però, ha anche sottolineato che il bisogno di integrazione con gli alleati europei e di investimenti nella difesa saranno indispensabili per affrontare le future sfide securitarie
Senza sicurezza non c’è sviluppo. Nones legge la lezione di Panetta
Lo sviluppo richiede pace, la pace richiede sicurezza, e la sicurezza richiede capacità di difesa. Michele Nones, vicepresidente dello Iai, legge le parole del governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, che ha riconosciuto come le esigenze di sicurezza dell’Unione europea siano fondamentali relativamente agli obiettivi di sviluppo del Vecchio continente
In Europa è ora di fare sul serio sugli eurobond. Parola di Fabio Panetta
Senza debito comune non c’è vera Europa. Pubblichiamo un estratto della lectio magistralis tenuta dal governatore di Bankitalia, all’Università degli studi di Roma Tre, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze giuridiche banca e finanza
Formazione, trasparenza e investimenti. Cosa perfezionare nel ddl IA secondo da Empoli (I-Com)
Il presidente dell’Istituto per la Competitività commenta con Formiche.net il testo presentato dal governo: “Sui principi generali nessun dubbio. Ma bisognerà chiarire alcune questioni, a cominciare dagli investimenti”
Utili e credito, così Intesa si conferma motore di crescita
L’assemblea degli azionisti mette il timbro definitivo su un bilancio chiuso con utili per 7,7 miliardi di euro. Il ceo Messina rivendica la leadership bancaria in Europa
Sugli eurobond e la Difesa comune c'è l'assist di Bankitalia. E non è l'unico
Nella sua lectio magistralis a Roma Tre, il governatore ha rilanciato la necessità di ricorrere a nuove emissioni comunitarie per finanziare crescita, transizione e competitività. Idee decisamente in sintonia con quelle di Mario Draghi e di Enrico Letta, che allargano il coro delle voci favorevoli a un salto di qualità finanziario nel Vecchio continente. Ma c’è l’ostacolo dei Paesi frugali
Il ministro britannico Cleverly vede Piantedosi e fa tappa a Lampedusa
Per il titolare del Viminale l’isola “è diventata il simbolo dello sforzo e della capacità dell’Italia di far fronte alla pressione migratoria”. Londra-Roma al lavoro assieme, anche in ambito G7