Skip to main content

Non solo Internet è sempre più wireless: anche il futuro dell’energia è “senza fili”, secondo il new deal energetico sperimentato in Italia da un team di ricercatori guidati da Marco Santarelli, direttore scientifico di Res On Network e membro scientifico del progetto di ricerca Netonnets. Prendendo spunto da esperimenti condotti a fine Ottocento da Nikola Tesla, i ricercatori guidati da Santarelli, che hanno applicato l’energia senza fili in Abruzzo e la porteranno sul Lago Maggiore, hanno illustrato i loro studi sull’elettricità wireless alla decima edizione del Festival dell’energia a Milano (che vedrà discutere di energia e futuro anche Matteo Codazzi, Amministratore Delegato CESI, Mauro Marchiaro, managing director Accenture, il matematico Piergiorgio Odifreddi e Francesco Venturini, Head of Global e-Solutions).

LE SPERIMENTAZIONI

La prima applicazione pratica dell’elettricità senza cavi e prese elettriche è stata realizzata illuminando il terzo piano della Torre di Cerrano, nell’area marina protetta del Cerrano (Abruzzo). Dopo questo esperimento ha preso il via il Progetto “Isola delle Reti”, che vuole portare in un ecosistema molto fragile – l’Isola dei Pescatori di Stresa (VB) – un’analoga sperimentazione basata sulle intuizioni di Nikola Tesla e su recenti ricerche condotte dal MIT. L’esperimento in Abruzzo ha dimostrato che è possibile trasmettere energia a una distanza di 500 metri e di produrre e stoccare 1 kw e mezzo di energia al giorno. Fra meno di un anno sarà pronto un primo prototipo che mostrerà il funzionamento delle bobine trasmettitrici a circa 20 km. Il progetto dell’Isola dei Pescatori di Stresa è invece condotto in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Tor Vergata di Roma, Enel e GSE e userà le Reti di Tesla per l’autosufficienza energetica dell’isola, anche e soprattutto in situazioni di crisi.

RETI A PROVA DI BLACK-OUT

Eliminare tralicci, cavi e piloni non vuol dire solo annullare l’impatto sul paesaggio e ridurre i costi di realizzazione delle reti elettriche. Un’energia senza fili è anche più pulita e più sicura, spiega Santarelli: “In questo momento la trasmissione dell’energia senza fili è la frontiera della ricerca in tutto il mondo perché eliminare i ‘cavi’ renderà i nostri dispositivi e tutto ciò con cui interagiamo molto più efficiente, pratico e decisamente meno costoso, potremmo prevenire black-out e fornire interi quartieri con energia in surplus di impianti rinnovabili. Nel prossimo futuro il costo dell’energia potrà essere quasi zero e avremo sempre meno interruzioni monitorando meglio l’efficienza. Questo studio permetterà anche di monitorare meglio fenomeni legati alle infrastrutture critiche quali crisi e attacchi terroristici”.

DA TESLA AL MIT

Per la trasmissione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e da una massa o materia reperibile nell’ambiente, occorrono principalmente tre elementi: due bobine in rame (bobine di Tesla), che trasformano l’energia raccolta e creano nello spazio compreso fra loro un campo di forza, e un trasformatore che rende il segnale energetico fruibile da qualsiasi dispositivo richiedente energia elettrica (lampadine, elettrodomestici, computer, ecc.). Così non servono più il filo e la spina: gli oggetti si passano energia direttamente.

L’avvento dell’energia senza fili è stato annunciato dagli scienziati del MIT di Boston già nel 2014: non siamo ancora arrivati alla diffusione di larga scala, ma l’istituto americano ha uno spin-off, WiTriCity, che sta lavorando su standard e prestazioni. Il recupero del principio delle Reti di Tesla potrebbe rappresentare una svolta per la ricarica dei veicoli elettrici, dei computer e dei cellulari ma anche per il funzionamento dei dispostivi medici impiantabili; permette inoltre di facilitare l’arrivo dell’energia elettrica dove c’è acqua o in aree remote e inaccessibili, comprese molte zone dove si svolgono operazioni militari.

Ecco come in Italia si sperimenta il new deal dell'energia senza fili

Non solo Internet è sempre più wireless: anche il futuro dell’energia è “senza fili”, secondo il new deal energetico sperimentato in Italia da un team di ricercatori guidati da Marco Santarelli, direttore scientifico di Res On Network e membro scientifico del progetto di ricerca Netonnets. Prendendo spunto da esperimenti condotti a fine Ottocento da Nikola Tesla, i ricercatori guidati da…

Come reagisce l’economia del Qatar alla crisi nel Golfo

L’interruzione dei rapporti diplomatici imposta al Qatar da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto mette a rischio la tenuta della florida economia di Doha. Sono stati sospesi tutti i collegamenti aerei e marittimi, chiuso l’unico confine di terra del Qatar con l’Arabia Saudita e Qatar Arways ha sospeso i voli con Rihad. Dall’inizio della crisi la Borsa di…

Banco Popular

Cosa deve insegnare il caso Banco Popular all'Eba

Riprende in questi giorni il dibattito, a livello europeo, sul trasferimento dell’Eba, l’Authority comunitaria per il controllo delle banche, che qualcuno tempo fa ben avrebbe visto come destinata ad aver sede a Milano. A una decisione presto si arriverà. Opportunamente, il governo italiano sembra invece orientato a conseguire il trasferimento nel capoluogo lombardo della più importante Agenzia europea del farmaco,…

Papa Francesco

Come e perché il Vaticano chiede le elezioni nel Venezuela di Maduro

Assieme agli scontri, in Venezuela, giorno dopo giorno aumentano anche i morti, e c'è chi grida che il tempo è scaduto. Papa Francesco è in prima fila nel tentativo di trovare una soluzione, come è accaduto ad esempio a Cuba, e nella giornata di oggi giovedì 8 giugno riceve in Vaticano il consiglio di presidenza della conferenza episcopale del Venezuela, composta…

LUIGI GUBITOSI, alitalia

Ecco cosa c'è scritto nella proposta di Ryanair per Alitalia

È una corsa a non lasciare vantaggio ai concorrenti per accaparrarsi le spoglie di Alitalia. Ma rispetto a quella di Easyjet e di altri competitor, la presenza di Ryanair tra i 32 pretendenti alla cloche di Alitalia non da spazio a fraintendimenti. Il pirotecnico ceo della low cost irlandese, Michael O’Leary, ha allegato alla manifestazione d’interesse una proposta di feederaggio,…

Il piano del Qatar contro l'Arabia Saudita. Video di Al Arabiya

La decisione di Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Yemen e Bahrein di tagliare i rapporti con il Qatar per il suo sostegno al terrorismo internazionale sembrerebbe non essere un piano recente. La pianificazione dell’isolamento potrebbe risalire a molti anni fa, secondo piani del Qatar per destabilizzare l’Arabia Saudita sostenuti da registrazioni telefoniche svelate ieri dall’edizione inglese dell’emittente Al Arabiya (che però, attenzione, è un media…

Gira un reato economico grosso così

I dati sono datati: “Nel 2016 più della metà della ricchezza globale sarà in mano all’1% della popolazione del mondo”. A dirlo è il rapporto Grandi disuguaglianze crescono di Oxfam. Secondo il report stilato dalla confederazione di ong, entro due anni la ricchezza detenuta dall’1% della popolazione mondiale supererà quella del restante 99%. Una disuguaglianza in continua crescita, visto che la quota di ricchezza nelle mani dell’1% della popolazione del pianeta…

Tutti i dettagli sulla deposizione spontanea di Comey

Oggi, giovedì 8 giugno, l'ex direttore dell'Fbi James Comey, licenziato dalla Casa Bianca il 10 maggio, testimonierà davanti alla Commissione Intelligence del Senato americano, che sta indagando separatamente dalla commissione gemella della Camera e dell'Fbi stesso sul Russiagate, la maxi inchiesta sulle interferenze russe durante le elezioni presidenziali americane, e sulle eventuali collusioni di uomini del repubblicano Donald Trump con questa operazione di Mosca. LA…

La nuova moda low cost di Ivanka Trump

Non si faceva vedere da giorni Ivanka Trump, la figlia preferita del presidente americano Donald Trump. Alcuni media statunitensi sostengono che dopo il rientro anticipato dall’Europa con il marito Jared Kushner è stata impegnata nel gestire le indagini sul Russiagate. Altri sostengono che padre e figlia hanno litigato per colpa della decisione del magnate di ritirarsi dall’accordo sul clima di Parigi.…

marco bentivogli, Cisl

Perché io, ex sindacalista Cgil, elogio il sindacalista Cisl Marco Bentivogli

"Quando non si sa a chi dare la colpa la si dà alla globalizzazione. E la ricetta per uscirne? La politica industriale, gli investimenti pubblici, in un Paese in cui sono spariti quelli privati. Basta! Eppure le responsabilità non sono mai così lontane, ma è utile trovarne lontano da sè e soprattutto proporre soluzioni impegnative... per gli altri. Il sindacalista…

×

Iscriviti alla newsletter