L'Europa non va abrogata, ma ripensata. Se le sue strutture burocratico-amministrative non rispondono alle esigenze dei cittadini europei, la soluzione non è quella di buttare a mare l'Unione, ma di concepirla in modo diverso da come fin qui è stata strutturata dalle burocrazie manovrate da politici per lo più incompetenti. È evidente che c'è bisogno di un grande progetto e…
Archivi
Come si muoverà la Francia di Macron nel gas con Germania e Russia
Mentre la sera del 7 maggio diveniva evidente la portata della vittoria di Macron alle elezioni francesi, veniva battuta dalle agenzie un’altra notizia altrettanto degna di rilievo: l'inizio dei lavori del Turkstream, annunciato da Alexei Miller, ceo di Gazprom. Il progetto procede secondo i piani ed entro la fine del 2019 i consumatori turchi ed europei avranno una nuova fonte affidabile…
La Chiesa e il Dio unico (ma non cattolico?)
Il cattolicesimo attraversa una crisi profonda e prolungata. La frequenza e la pratica religiosa sono in diminuzione, vittime di un declino che è anche demografico e anagrafico: nelle chiese si incontrano soprattutto persone anziane oppure giovanissimi, come se nella maturità insorgesse un rifiuto fisiologico. Ma persino le vecchiette che un tempo si incontravano ai rosari, magari anche per passare il…
Tutte le colpe del nullismo ambientalista sui rifiuti (non solo a Roma)
È col nullismo finto ambientalista che si distrugge l'ambiente. Prendiamo i rifiuti urbani. Il prezzo che stiamo pagando, anche qui, alla demagogia, alla litania del no a ogni opera, alle litanie inconcludenti e alle pretese prepotenti degli ambientalisti è incalcolabile. È un danno economico ma anche civile e sanitario. E lo paghiamo con l'emergenza dei rifiuti a Roma e in…
Cosa cambia in Francia con Emmanuel Macron per la Nato
I proclami di abbandono della Nato non sono mancati nella campagna per le elezioni presidenziali in Francia. Ora che l'irruzione di Marie Le Pen è stata respinta dall'elettorato si può fare un bilancio. Una vittoria lepenista probabilmente avrebbe aumentato i costi di transazione politica tra Bruxelles (sede dell'Headquarter nordatlantico) e Parigi. LA LEZIONE DEL 2003 La Francia è uscita dalla…
Alitalia, ecco tutti i perché del disastro targato Etihad (e non solo)
In base alla legge Marzano del 2004, il CdA di Alitalia ha avviato la procedura per l’amministrazione straordinaria della compagnia. Il governo ha nominato tre commissari di alto spessore professionale. Uno di questi, Stefano Paleari docente universitario, conosce il trasporto aereo. Inoltre, il governo ha concesso un prestito ponte di 600 milioni di euro (il doppio della cifra inizialmente prevista)…
Tutti i primi effetti nel breve termine del petrolio fiacco
I mercati azionari europei hanno registrato un’elevata sovra-performance sul mese terminato. Come ho sottolineato lo scorso weekend, i rischi politici per i paesi dell’Eurozona dovrebbero ridursi nell’arco dei prossimi due anni. Inoltre, l’Eurozona dovrebbe beneficiare di una solida crescita globale nei prossimi sei mesi e i leading indicator mostrano solidi fondamentali a livello domestico. Infine, la ripresa dell’Eurozona sta generando…
Ecco gli ultimi sogni draconiani di Carlo Cottarelli per l'Italia
Si era capito fin dalle prime battute che Carlo Cottarelli non avrebbe fatto prigionieri nel corso del suo intervento all'ultima riunione del "Gruppo dei 20", il comitato creato dal presidente della Fondazione Economia dell’Università di Tor Vergata Luigi Paganetto per discutere e approfondire le principali questioni di politica economica a livello nazionale e internazionale (qui l'articolo con le parole pronunciate dall'ex capo…
Ligresti, Veronesi e io. Firmato: de Bortoli
(Pubblichiamo un estratto del libro scritto dall'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli "Poteri forti (o quasi)", uscito due giorni fa, edito da La Nave di Teseo) Con il gruppo Ligresti ho avuto rapporti soltanto negli anni della mia seconda direzione, mediati da Massimo Pini. Una domenica piovosa di novembre Ligresti mi invitò, con Manfredi Catella allora in…
È tempo che la scuola italiana diventi davvero pubblica
“Occorre intraprendere la madre di tutte le battaglie: dare ragione della centralità dell’allievo e della famiglia, sostenere il diritto costituzionale di scelta educativa, in una pluralità di offerta formativa pubblica, statale e paritaria”. Nel Sistema scolastico italiano il diritto viene continuamente riconosciuto e non garantito a causa dei condizionamenti economici e organizzativi che sostanzialmente emarginano e rendono ininfluente “la domanda…