Gli attentati in Occidente - in particolare quelli attribuiti all’Isis - sono effettuati soprattutto da “lupi solitari” o “terroristi fai da te”, radicalizzati nelle carceri o su Internet, organizzati talvolta in reti poco strutturate, per renderne più difficile l’individuazione. Le perdite e i danni provocati dai loro attentati sono trascurabili, dati i rudimentali addestramento e armamento di cui dispongono. Essi…
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Venezuela, viaggio nell’incubo socialista. Seconda parte: alla ricerca del cibo
Il sogno del Socialismo del XXI secolo si è trasformato nei peggior degli incubi. Persino l’ideatore del termine, il sociologo tedesco Heinz Dieterich, ha ammesso che il modello venezuelano è un vero disastro. Formiche.net cerca di raccontare a puntate la crisi sociale ed economica del Paese sudamericano attraverso storie di difficoltà quotidiana (i nomi sono di fantasia, i casi sono…
Cari demagoghi, ecco come sono remunerati e rimborsati i deputati europei
Premesso che considero abominevolmente demagogica la polemica pressoché quotidiana contro i trattamenti riservati ai parlamentari, un tema che è ormai il clou di tanti talk show televisivi, i quali affrontano la questione dei costi della politica come se fossero sprechi tra i peggiori, essendomi trovato alcune volte a confronto con deputati europei che facevano sfoggio di virtù repubblicane e di…
La Brexit non si diverte
Il congresso si diverte (Der Kongreß tanzt) è un film del lontano 1931 diretto da Erik Charell che ebbe un certo successo all’epoca tanto che nel 1955 ne venne fatto un remake. È poco più di un’operetta che racconta gli spassi di diplomatici e di teste coronate al Congresso di Vienna (1814-15) dove ci si spartiva, dopo la battaglia di…
Chi sale e chi scende nel Pd di Renzi dopo le primarie
Da maggio 2014 a maggio 2017. Sono passati esattamente tre anni dalla vittoria del Pd alle elezioni Europee, con il clamoroso 40,8%. Domenica sera Matteo Renzi è stato rieletto segretario del Pd, la prima giornata positiva per lui dopo la batosta referendaria del 4 dicembre scorso. E le istantanee delle due notti, quella di domenica e quella di tre anni…
Tutti i consigli della rivista del Califfo ai musulmani in Francia
Il turno decisivo delle elezioni presidenziali francesi di domenica 7 maggio è argomento di interesse anche per lo Stato islamico, che lo sfrutta per la propria propaganda. La rivista Rumiyah, pubblicazione agile del Califfato, nella sua edizione in francese ha un consiglio esplicito per i proseliti: fate il vostro dovere, uccidete i candidati e bruciate i seggi, altro che votare per…
I programmi (in pillole) di Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Il foto-racconto
Domenica 7 maggio 45,67 milioni di francesi, tra i quali 1,3 milioni all’estero, torneranno alle urne per il ballottaggio delle presidenziali. I seggi apriranno alle ore 8.00 e chiuderanno alle 19.00 in provincia e alle 20 nelle grandi città. Due i candidati: il centrista Emmanuel Macron, 39 anni, leader di 'En marche!', il movimento nato poco più di un anno fa fondato sull'europeismo e l'anti-populismo,…
Harvard, chi sono e come la pensano i ricercatori che hanno invitato Luigi Di Maio
La visita all'università di Harvard non è stata propriamente una passeggiata di salute, per il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Almeno a giudicare dalle domande, molto pungenti, che alcuni dei presenti gli hanno rivolto in occasione del suo speech. Qualcuno fra il pubblico ha addirittura bollato come “fascista” il Movimento 5 Stelle. Lo stesso moderatore Archon Fung l'ha definito un partito…
Ecco perché Macron ha scelto il Louvre per festeggiare la sua (eventuale) vittoria
Sarà il Louvre la location dove Emmanuel Macron festeggerà la sua eventuale vittoria alle presidenziali di domenica. Una struttura verrà allestita tra la piramide di vetro e l’arco di trionfo del Carrousel, all’entrata dei giardini delle Tuileries. Un set senza dubbio suggestivo che però non rappresenta la prima scelta del candidato di En Marche!. Macron, infatti, avrebbe voluto fare il…
Ecco la vera posta in gioco fra Macron e Le Pen alle presidenziali in Francia
Il conto alla rovescia è cominciato all’insegna dell’insulto. Anche l’unico faccia a faccia televisivo tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen ha confermato che al ballottaggio presidenziale vanno due France inconciliabili tra loro. Persino sull’Europa, che il primo ama e la seconda detesta. Chi ha avuto la pazienza di seguire il lungo botta e risposta avrà notato non soltanto il…