Skip to main content

Questo video è stato diffuso oggi da Tap Italia (acronimo di Trans Adriatic Pipeline), la società che si sta occupando nel nostro Paese di finalizzare la realizzazione dell’infrastruttura energetica che dovrà trasportare nella Penisola e poi in tutta Europa il gas dell’Azerbaijan. Come noto, non si placano le proteste dei cittadini del Salento, e in particolare degli abitanti di Meledugno dove – per la precisione in località San Foca – dovrà approdare il gasdotto.
La notte scorsa – secondo quanto denunciato dalla società – alcuni lavoratori sarebbero stato chiusi all’interno del cantiere da parte di un gruppo di manifestanti contrari alla costruzione dell’infrastruttura. Non è la prima volta che si verificano in zona – a causa di questo progetto – episodi di tensione e, in alcuni casi, anche di violenza da parte dei presidi No-Tap.

Ecco cosa dice il comunicato diffuso oggi dalla società:

Nella tarda serata di ieri primo maggio, per l’ennesima volta si è svelato il volto violento del gruppo che dal cosiddetto Presidio NoTap cerca di imporre contro le leggi dello Stato quella della giungla, della prevaricazione, dell’aggressione. Per più di un’ora è stato impedito il cambio turno delle guardie giurate che vigilano sul cantiere, e quelle rimaste intrappolate nell’area recintata sono state fatte ripetutamente oggetto di lanci di sassi che fortunatamente non hanno colpito le persone causando però danni alle automobili di servizio. Il gruppo di scalmanati ha pesantemente insultato e minacciato i lavoratori presenti, mentre altri, con arnesi professionali provvedevano a tagliare ben 35 grate della recinzione, cinque delle quali sono state rimosse e rubate. Il video, girato con uno smartphone da una delle guardie giurate, documenta l’aggressione“.

Ecco le ultime aggressioni degli anti-Tap a Melendugno. Il video

Questo video è stato diffuso oggi da Tap Italia (acronimo di Trans Adriatic Pipeline), la società che si sta occupando nel nostro Paese di finalizzare la realizzazione dell'infrastruttura energetica che dovrà trasportare nella Penisola e poi in tutta Europa il gas dell'Azerbaijan. Come noto, non si placano le proteste dei cittadini del Salento, e in particolare degli abitanti di Meledugno…

hamas

Che cosa è successo davvero tra Hamas e Israele

Lunedì parlando da una sala dello Sheraton Hotel di Doha, in Qatar, il leader politico del gruppo combattente palestinese Hamas, ha aperto alla possibilità di uno Stato palestinese incluso nei confine del 1967 come "formula di consenso nazionale". Pur non riconoscendo l'esistenza di Israele, contro cui rimane la lotta armata, Khaled Meshaal ha cambiato la linea tenuta fin dalla fondazione (nel…

JOSEPH STIGLITZ

Vi spiego perché l’euro è un esperimento andato male. Parola di Joseph Stiglitz

Quando sei premi Nobel per l’economia si decidono a fare la guerra all’euro, anche per i più strenui avvocati difendere la moneta unica diventa un'impresa ardua contrastarli. Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001 per il suo lavoro sulle asimmetrie informative, si trova in quella lista. Ma non è sempre stato così: in un saggio del 2007 dal titolo…

ape

Una riflessione su Renzi, le primarie e il PD

Il 30 aprile 2017 si sono tenute le primarie del Partito Democratico (PD) dalle 8 alle 20, in Italia, come nel resto del mondo. Ho atteso fino ad oggi per azzardare un’analisi perché i dati ufficiali ancora non sembrano esserci. Tutto si basa su informazioni abbastanza parziali. Ma secondo analisi e dirigenti del partito i dati ufficiosi possono essere considerati…

vouluntary bis, Mps, PIER CARLO PADOAN, spending, spending review

Ryanair, EasyJet e Vueling. Ecco come le low cost provocano turbolenze in Alitalia e nel governo

Nella vicenda Alitalia c'è una questione laterale che poi tanto marginale non è: quella dei presunti trattamenti di favore di cui beneficerebbero le compagnie low cost - come l'irlandese Ryanair, l'inglese EasyJet e la spagnola Vueling - da parte di alcuni aeroporti minori con l'obiettivo di far aumentare il loro flusso di passeggeri. La querelle - sollevata qualche settimana fa da…

papa francesco

Papa Francesco, Thomas Mann e Silvio Berlusconi

Dico che non è "guerra di religione" perché temo, usando l'espressione, di finire col promuoverla: sono in molti a pensarla così, tra cui lo stesso Papa Francesco (come ha ribadito nel suo ultimo viaggio in Egitto). Tommaso d'Aquino lo chiamerebbe pium mendacium, la buona menzogna. Ti faccio credere il falso, ma a fin di bene: scelta moralmente lecita, tra gli…

pil, energia nucleare

L'energia del futuro ha bisogno di scelte

Si fa un gran parlare in questi giorni della proposta contenuta nel ddl concorrenza relativa alla fine del mercato vincolato dell'elettricità e del gas. Da più fronti si invita a spostare la data almeno di un anno (dal 2018 al 2019), e vari esponenti della politica e dell’informazione levano grida di allarme. I motivi? I più disparati. Il più gettonato: un paventato aumento dei costi dell’energia per…

Valentino Parlato

È morto Valentino Parlato, ecco biografia, curiosità e aneddoti

E' morto oggi a 86 anni Valentino Parlato, giornalista, politico e storico direttore del quotidiano il Manifesto. Nacque nel 1931 a Tripoli. Espulso dalla Libia per la sua militanza comunista, si trasferisce a Roma dove lavora per L'Unità, scalando le gerarchie del Pci, fino a divenire membro del Comitato centrale. Nel 1969 viene espulso dal partito comunista ed è tra…

Trump

Corea del Nord, perché alla fine Trump è pronto a incontrare Kim Jong-Un

"Se fosse appropriato incontrarmi con lui, lo farei sicuramente, ne sarei onorato" ha detto Donald Trump a proposito di un potenziale incontro con il leader nordocoreano Kim Jong-un. La dichiarazione è arrivata lunedì, durante un'intervista concessa direttamente nello Studio Ovale alla Bloomberg. Trump ha aggiunto che ovviamente tutto dovrebbe avvenire sotto le giuste "circostanze": "Abbiamo una breaking news" ha detto…

pisicchio

Ecco l'unica legge elettorale che ci eviterà il rischio Weimar. Parla Pisicchio

Da "flebile tifoso delle primarie" e da analista, che non si fa influenzare dalle mode, oltre che da esperto di leggi elettorali al cui funzionamento ha dedicato un recente libro (edito da Giubilei Regnani), Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto alla Camera (il terzo di Montecitorio), ex sottosegretario con Ciampi e Amato, dopo la reincoronazione di Matteo Renzi alla guida del…

×

Iscriviti alla newsletter