(Terza parte di un testo più articolato. La seconda parte si può leggere qui). La crisi ha prodotto squassi: a partire dal 2007, il debito dell’Italia è cresciuto di 33,4 punti arrivando al 133,2% del pil nel 2016. Quello francese ha allungato il passo di 32,7 punti, arrivando al 97,1% del pil. Solo la Germania ha dominato gli eventi, con…
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Cosa fare in Libia. Parla Minniti
Sicurezza, terrorismo, islam, immigrazione, legalità. E poi Europa, Libia, Turchia, Stati Uniti, Russia. È un intervento a tutto campo, quello del ministro dell’Interno Marco Minniti nell’ambito della scuola di formazione politica “Connessioni”, realtà organizzata da padre Francesco Occhetta nella sede romana della Civiltà Cattolica e coordinata da giovani appartenenti alle dirigenze nazionali di associazioni cattoliche provenienti da tutta Italia. TERRORISMO…
Tutte le bordate di Stefano Parisi contro Matteo Renzi su manovra e voto anticipato
“No alle elezioni prima della manovra economica, Matteo Renzi sta giocando con il fuoco”. Stefano Parisi non lesina bordate contro l’ex presidente del Consiglio, secondo alcuni rumors deciso a portare gli italiani al voto il prossimo autunno per evitare che il risultato delle politiche possa risentire dell’intervento sui conti pubblici. Uno scenario che – ad avviso del leader di Energie per…
Ecco la strategia del Pentagono contro la Corea del Nord
(seconda parte dell'approfondimento di Luca Longo; la prima parte si può leggere qui) In Siria, in Afghanistan e con le ripetute manovre al largo della Corea, gli americani mostrano che ora per mostrare i muscoli non si ricorre alla combinazione di diplomazia, freni commerciali, sanzioni e dimostrazioni di forza militare ma solo a queste ultime. Queste azioni rischiano non di…
Cosa farà l'Italia nel gasdotto East Med con Israele, Grecia e Cipro
L'Italia continua a giocare un ruolo da protagonista nella partita del gas internazionale: e non si tratta solo di mostrare i muscoli sullo scacchiere politico ma di garantire al nostro Paese (famiglie e imprese, il nostro tessuto industriale), un approvvigionamento di energia stabile e sicuro. E' con questi obiettivi che il ministro italiano dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha apposto negli scorsi…
Cosa condivido (e cosa non condivido) di Donald Trump. Parla Grover Norquist
È stato definito l’uomo più potente d’America dal Globe magazine. È il fondatore dell’Americans for Tax Reform, l’associazione conservatrice plurimilionaria che combatte le tasse come un esorcista il demonio. Ha fatto firmare a 257 congressisti il “Taxpayer Protection Pledge”, il patto che li impegna davanti agli elettori a non alzare mai più le tasse. Grover Norquist è molto più di…
Ecco come cambia Unicredit con Mustier (che preme su Nagel di Mediobanca)
Unicredit cambia pelle. Sia perché l'azionariato batte sempre di più bandiera straniera, sia perché il suo timoniere, l'ad francese Jean Pierre Mustier (nella foto), ha impresso una nuova marcia alla banca di Piazza Gae Aulenti. LE INDISCREZIONI SU MEDIOBANCA A sancire la nuova era sarebbe principalmente, secondo indiscrezioni riportate sulla Stampa da Francesco Spini, il rapporto con Mediobanca, di cui…
Cosa c'è di nuovo fra Cina e Vaticano
È stata una Pasqua affollata, in Cina. Parola di Asianews, la coraggiosa agenzia stampa dei padri missionari del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), che segue da anni il difficile dialogo tra la Cina e il Vaticano. Le due realtà non si parlano ufficialmente dal 1951, dopo che Mao ordinò la cacciata dei missionari dal Paese; e sebbene negli ultimi vent’anni…
Appunti parlamentari sulle Dat
Egregio Direttore, è raro leggere giudizi sulla proposta di legge approvata (solo) dalla Camera giovedì 20 aprile sul c.d. “testamento biologico” come quelli di Benedetto Ippolito su Formiche.net, secondo cui si sarebbe addirittura di fronte a un “materialismo, frutto di una crisi antropologica, che segnala una totale rottura dei nostri legami culturali con l’intera storia dell’umanesimo occidentale”. Da dicembre ho…
Vi spiego la strategia di Trump in politica estera
Molti hanno criticato la strategia delle bombe e delle cannoniere inaugurata recentemente dall'amministrazione Trump, indicandola come sintomo di assenza di una chiara visione geopolitica, cioè imputandola di essere una non-strategia. Alcuni, in particolare, hanno rilevato la presa di potere dei militari nello staff di Trump e da questo fatto derivano una compressione del metodo diplomatico nella politica estera statunitense e…