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Domenica 23 aprile i francesi hanno deciso di mandare al ballottaggio, che si terrà domenica 7 maggio, la leader del Front National, Marine Le Pen, e il giovane europeista Emmanuel Macron, ex ministro dell’Economia con Hollande e fondatore del movimento “En Marche!”.

Nelle ultime settimane è al centro del gossip la storia d’amore tra il candidato alle presidenziali e la sua compagna, Brigitte Trogneux. A suscitare curiosità nella coppia è la profonda differenza di età tra i due, trentanove anni Macron e sessantaquattro lei.

I due si conobbero quando Macron, all’epoca quindicenne, studiava al liceo di Amies, in Piccardia e la compagna, Brigitte era la sua insegnante di letteratura. Tra i due nacque subito un’intesa ostacolata dalla differenza di età. Una volta terminato il liceo, Macron andò a vivere a Parigi per completare i suoi studi ma promise alla sua amata che sarebbe tornato e l’avrebbe sposata.

Nel 2007 i due amanti si sposarono ed uscirono allo scoperto. La loro relazione è sotto gli occhi dei tabloid francesi da diversi anni. Macron ne fa un vanto. La sua compagna Brigitte è sempre stata presente durante le iniziative politiche del marito. È stata proprio lei a convincere Macron a candidarsi.

Come scrive Rossana Miranda su Formiche.net: “La coppia si è sposata nel 2007 a Touquet e ha vissuto con i tre figli di lei: Sébastien – ingegnere -, Laurence – cardiologo – e Tiphaine avvocato. E i tre, a loro volta, hanno messo al mondo in totale sette figli, che Macron tratta come se fossero suoi nipoti. In un video, Macron ringrazia i figli di Trogneux per averlo accettato in famiglia: “Forse non siamo una coppia del tutto normale, un aggettivo che non mi piace molto, ma siamo una coppia reale”. La famiglia allargata trascorre i fine settimana nella casa a Touquet, dove Macron suona il pianoforte mentre gli altri si dilettano a giocare a tennis e a suonare il pianoforte”.

Leggi l’articolo completo di Rossana Miranda dal titolo: “Brigitte Trogneux, ecco idee e passioni della moglie di Emmanuel Macron”.

Emmanuel Macron

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legge, fine vita, centrodestra, rapporto, lavoro, sacconi, pensionamento, di maio

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