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Cosa succederà ora che il Parlamento europeo si è rinnovato? Quali scenari possibili per il futuro dell’Unione e quali le sfide delle forze politiche con i loro nuovi assetti? Ne parla Roberto Arditti in una conversazione con Federico Di Bisceglie.

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Dove va l'Europa? Il Live Talk con Roberto Arditti

Dalle dimissioni di Macron ai possibili effetti sugli equilibri italiani, che cosa è successo e cosa potrà succedere nelle prossime settimane dopo il voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Il Live Talk di Formiche.net

L'astensionismo, la società polverizzata e le parrocchie. La riflessione di Cristiano

L’Italia dove rimangono solo le parrocchie per potersi incontrare e parlare di scuola, o di sanità, la domanda se la nostra democrazia non rischi così di diventare post-democratica credo debba porsela. La riflessione di Riccardo Cristiano

Per Giorgia è scattata l’ora delle decisioni irrevocabili. Scrive Cangini

Se Giorgia Meloni vorrà dare un senso politico ai consensi ottenuti, non potrà far alto che concorrere all’elezione del nuovo presidente della Commissione assieme al Ppe, vero baricentro dell’alleanza, al Partito socialista europeo, ai liberali e a chi vorrà starci. Il commento di Andrea Cangini

Corea del Sud-Ue, quando la cooperazione è davvero win-win

Attesa nella seconda parte dell’anno la firma dell’accordo Horizon Europe dopo che il 25 marzo sono stati conclusi i negoziati. Per Seul è un’occasione importante di diversificazione delle partnership in materia di ricerca ma anche per affermare il proprio ruolo globale

Acea e Acquedotto Pugliese in campo per la sicurezza idrica al Sud

La multiutility di Piazzale Ostiense, guidata da Fabrizio Palermo, si allea con Acquedotto Pugliese per partecipare alla gara pubblica finalizzata a rilanciare la gestione degli invasi e delle infrastrutture idrauliche nel Mezzogiorno

Macron sconfitto. Ora la Francia è più instabile e per l'Ue è un problema. Parla Darnis

Il partito del presidente francese si ferma al 15%, mentre il Rassemblement National super la soglia del 30. Un’affermazione robusta, che induce Macron a sciogliere le camere e a convocare nuove elezioni a fine giugno. Questo potrà portare a una difficile coabitazione. Ora il Paese agli occhi dell’Europa si presenta come instabile e l’esempio del Rn sarà un traino per altri partiti di destra in Ue. Conversazione con il politologo Jean-Pierre Darnis

Da Meloni a Schlein e Conte, tutti gli scenari dell'onda lunga delle Europee

Entusiasmi, rivincite, delusioni, rimpianti, incertezze: per leader e partiti è iniziata la radiografia dei risultati elettorali delle Europee. Un voto condizionato dall’altissima astensione che per la prima volta ha superato il numero dei votanti. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Elezioni Ue, ecco com’è andata. Tutto ciò che c’è da sapere

“L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo più forte di tutti”, dice Meloni. Tra i top anche il Partito democratico, Forza Italia (che supera la Lega) e Alleanza verdi e sinistra. Male Movimento 5 Stelle. Sotto la soglia Renzi e Calenda

Elezioni europee, affluenza alta anche al Sud. Ma non ci sarà un exploit. Parla Cianfanelli

L’aumento generalizzato dell’affluenza è determinato anche dal fatto che, differentemente rispetto alle ultime Europee, si vota più giorni. Al Sud e nelle isole buona partecipazione. Ma già tenere il risultato delle precedenti consultazioni sarebbe un successo. Bene il resto d’Europa, ma la consapevolezza è più alta. Colloquio con Francesco Cianfanelli, sondaggista di YouTrend

Dal D-Day all’Ucraina, il prezzo della libertà. L’opinione di Cazzola

Questa settimana si è celebrato l’80° anniversario dello sbarco in Normandia. La presenza del leader ucraino Zelensky ha evidenziato i paralleli tra la resistenza degli alleati di ieri e la resistenza davanti all’invasione russa di oggi

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