La questione dei vaccini è cosa seria perché riguarda la salute delle cittadine e dei cittadini. E questo dovrebbe essere un tema su cui non si scherza e non si fa propaganda politica. Oggi è passato su tutti i mezzi di comunicazione un fatto: alla Camera dei Deputati l'On. Adriano Zaccagnini (ex M5S ed oggi MDP - Articolo 1) ha organizzato…
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Non si può dire "no": come la Turchia di Erdogan si prepara al referendum
Nel referendum di domenica 16 aprile, i cittadini turchi decideranno se confermare o meno gli emendamenti alla costituzione approvati dal Parlamento con i voti del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) e del Partito Nazionalista (MHP). La riforma rappresenta l'obiettivo più ambizioso per il Presidente Recep Tayyip Erdoğan e sancirebbe la chiusura di un epoca - quella della…
Mediaset, Vivendi, Telecom-Tim, Renzi e Calenda. Cosa sta succedendo?
Prosegue senza sosta il frenetico attivismo di Matteo Renzi e di molti renziani nel mettere in cattiva luce i ministri “tecnici” dell’esecutivo, ovvero il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan e quello dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. D’altronde, è stato giorni fa il presidente del Pd Matteo Orfini, ovviamente d’intesa con l’ex premier Renzi, a indicare al pubblico ludibrio i due…
Come M5S di Grillo con l'ex Fiom Cremaschi fa inviperire Cgil, Cisl e Uil
Arriva la stoccata a 5 Stelle alle confederazioni sindacali, ossia Cgil, Cisl e Uil. Con un post sul blog di Beppe Grillo firmato da Giorgio Cremaschi, ex dirigente Fiom, si spiega agli iscritti del Movimento in quale modo si possa (e si debba) rinnovare il mondo sindacale, ossia aprendo, nei luoghi di lavoro, alle liste di "organizzazioni sindacali nuove", alle…
Cosa cambierà con il Pil del benessere nel Def
"Un percorso interessante, ma che richiederà anche molto tempo". Con queste parole Donato Speroni - giornalista e responsabile comunicazione dell'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ha commentato per la rubrica il "Senno di Po" di Ruggero Po le novità contenute nel Def (Documento di economia e finanza) del governo tra le quali è incluso il riconoscimento degli indicatori di benessere equo…
Cosa non va nella manovra del governo
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (Def). Secondo quanto annuncia il governo, per il 2017 si conferma una previsione di crescita dell’1,1%. Per il deficit la prospettiva è quella del 2,1% entro la fine di quest’anno: “Numeri di un percorso graduale che va ancora compiuto e che nelle nostre prospettive andrebbe accelerato”, ma…
The Donald, Assad e il ruolo di Ivanka nello strike in Siria. Parla Eric Trump
L'attacco ordinato dalla Casa Bianca contro la base siriana di Shayrat in Siria è la dimostrazione che non esistono relazioni e strani collegamenti tra la Russia e Donald Trump, è questo il commento di Eric Trump (di seguito anche ET, ndr), terzo figlio del presidente americano, amministratore con i fratelli della Trump Organization, che definisce "ridicola" l'indagine che l'Fbi e…
Rottamazione delle liti pendenti, ecco il terzo condono del Pd
Con la nuova rottamazione delle liti pendenti che permetterà lo sconto di interessi e sanzioni per gli atti impugnati dinnanzi a commissioni tributarie e Cassazione, siamo già al terzo provvedimento di condono introdotto dal Governo di impronta PD dopo la voluntary disclosure e la rottamazione delle cartelle. Dei tre, quest’ultimo è sicuramente l’unico con finalità non solo ed esclusivamente “di…
Unicredit, Intesa Sanpaolo, Assicurazioni Generali e le turbolenze di Alitalia-Etihad
Siamo veramente all'ultimo giro di pista per Alitalia? Il 13 aprile scade il termine concesso dal consiglio di amministrazione della compagnia per raggiungere l'intesa con i sindacati propedeutica alla manovra finanziaria da 1,9 miliardi. Il cielo intorno Alitalia però non è affatto terso. Ancora molto distanti le parti, nonostante una lieve attenuazione nel numero delle persone da esternalizzare, con il…
Come i mercati vedono un ballottaggio Le Pen-Mélanchon
Il nervosismo dei mercati di fronte al rischio di un secondo turno Le Pen-Mélanchon non è che la manifestazione più immediata di un problema più complesso. Anche se non si può dimenticare che nel 1992 la Francia aveva votato no al referendum sul trattato di Maastricht, è in questa campagna presidenziale che i toni anti-europei e ‘sovranisti’ sono arrivati in…