Il discorso pronunciato da Matteo Renzi al Lingotto non mi ha convinto. “Sono tre mesi che giro col capo cosparso di cenere. Ora basta. E se qualcuno pensasse che a fronte del momentaneo indebolimento io abbia perso energia e grinta, commetterebbe un gravissimo errore”: così ha deciso di presentarsi sul palcoscenico torinese aprendo la campagna delle primarie. Un tono muscolare…
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Che cosa ha detto Matteo Renzi al Lingotto di Torino
È partita venerdì nel tardo pomeriggio la campagna per la segreteria del Pd. Il mondo renziano si è dato appuntamento a Torino, al Lingotto, dove il Pd era nato nel 2007, per “ripartire”. Ripartire, ha scandito Matteo Renzi, dall'Europa, dall'Italia e dalla rete. Ripartire dopo la batosta del 4 dicembre, la sconfitta al referendum costituzionale che ha stoppato il sogno…
In ricordo del maestro Alberto Zedda
È venuto meno sul campo Alberto Zedda, questo mite eroe della musica. Quasi che, incontrando difficoltà (che ci auguravamo temporanee) nel dirigere, la vita non avesse più senso. Aveva tenacemente voluto - superando le forti perplessità di medici e familiari - venire anche quest’anno a Pesaro dai suoi giovani del Conservatorio e dell’Accademia per la esecuzione in forma di concerto…
Cosa cambia dopo la telefonata a sorpresa fra Donald Trump e Abu Mazen
A un mese circa dal caloroso incontro alla Casa Bianca tra Trump e il premier israeliano Netanyahu, il presidente Usa ha parlato al telefono col presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. Una conversazione durata 20 minuti che ha risollevato le speranze di un "deal" sulla contesa territoriale più longeva della storia recente. La telefonata è culminata con l'invito a Washington…
Ecco la vera sfida che Matteo Renzi ha lanciato dal Lingotto di Torino
Anche del discorso di Matteo Renzi al Lingotto per riproporsi alla segreteria del Pd si potrebbe dire ciò che osservammo qui, su Formiche.net, quando l'allora presidente del Consiglio affrontò il referendum sulla riforma costituzionale annunciando che avrebbe considerato chiusa la sua esperienza politica se avesse perso. Ci chiedemmo allora se egli fosse più coraggioso o imprudente, avvertendo che solo i…
Come procede la manutenzione delle infrastrutture in Italia
È inquietante l’orientamento verso l’errore umano delle indagini del crollo del ponte sulla A14 a Camerano, in Provincia di Ancona - con la morte di due coniugi e il ferimento di tre operai. Sembra quasi la ricerca di un capro espiatorio per distogliere l’attenzione da quello che è un serio problema politico: la disattenzione nei confronti delle infrastrutture, e soprattutto della…
Nelle viscere del caos della Siria con Kassis, Del Valle e Caputo
Nessuno poteva immaginare sei anni fa che le cosiddette "primavere arabe" si sarebbero trasformate in un gigantesco "inferno islamista" coinvolgendo nazioni che al tempo apparivano solide e impermeabili all'aggressione jihadista. La Siria, in particolare, è stata la vittima sulla quale più crudamente si è esercitato il velleitarismo criminale del qaedismo risorto sotto la specie di Al Nusra e dispiegatosi poi…
Ecco le mire di Rosneft e Gazprom in Libia
Il 21 febbraio scorso, la National Oil Corporation (Noc) libica ha firmato due accordi commerciali con la compagnia russa Rosneft. Il primo prevede la creazione di un comitato di lavoro congiunto per valutare le opportunità di investimento presenti in diversi ambiti, fra cui l’esplorazione e la produzione. Il secondo, invece, comunemente definito come ‘offtake agreement’, stabilisce l’obbligo per la Rosneft…
Corea del Nord, come disinnescare la mina (nucleare) vagante
Di solito, le vicende nordcoreane trovano spazio nelle pagine del folklore piuttosto che in quelle della cronaca internazionale. Però nelle ultime settimane abbiamo ricevuto alcuni chiari avvertimenti che il regime di PyongYang rischia di arrivare sulle prime pagine. Kim Jong-Un è un dittatore tanto pazzo quanto imprevedibile e controlla un Paese dotato di armi nucleari in uno dei punti più…
Irpef, perché è una follia il nuovo regime di favore per i neo-residenti
E' sorta dunque l’ennesima follia fiscale, ovvero un nuovo regime di eccezione (destinato a confluire nell’art. 24-bis del Tuir) alla già martoriata Irpef: secondo tale norma, i soggetti non residenti che trasferiranno la residenza fiscale in Italia potranno per un lungo periodo (15 anni) accedere, facendone richiesta all’Agenzia delle Entrate, a una tassazione forfettaria per i redditi da essi prodotti all’estero,…