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In un momento cruciale in cui i cittadini faticano a soddisfare le esigenze di salute, con oltre il 30% degli italiani che segnala difficoltà di accesso a cure adeguate, nasce Smart Clinic, un progetto che promette di rivoluzionare l’assistenza sanitaria nel Paese. Lanciata da Gruppo San Donato, GKSD e Generali Italia, la joint venture punta a trasformare il panorama della sanità italiana con l’obiettivo ambizioso di sviluppare un network di circa cento strutture sanitarie entro il 2030.

LA JOINT VENTURE

La nuova impresa rappresenta un modello innovativo di ecosistema integrato tra sanità e assicurazione. Gruppo San Donato, che detiene il 51% delle quote, è il primo gruppo sanitario italiano con 63 sedi operative e oltre cinque milioni di pazienti curati annualmente. Generali Italia, che partecipa con il 40%, è il principale assicuratore italiano con circa 11 milioni di clienti. GKSD completa la compagine societaria con il 9%. La nuova società sarà presieduta da Vito Cozzoli e guidata dall’amministratore delegato Bonifacio Moroni. Un progetto

NUOVE ESIGENZE DI CURA

Smart Clinic offrirà una vasta gamma di servizi sanitari personalizzati e ad alto standard qualitativo, mettendo un forte accento sulla prevenzione e il benessere. Le dieci strutture sanitarie già operative in Lombardia, parte del Gruppo San Donato, sono già state integrate nella nuova rete, che mira a rispondere alle crescenti esigenze di cura e prevenzione della popolazione italiana, che com’è noto spesso non riescono ad essere soddisfatte pienamente dal pubblico.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

La digitalizzazione è un pilastro fondamentale di Smart Clinic. I processi digitali integrati consentiranno ai pazienti di accedere facilmente ai servizi, dalla ricerca e prenotazione fino alla gestione completa del loro percorso diagnostico-terapeutico. Questa innovazione permetterà ai pazienti di avere a disposizione i propri dati sanitari in tutte le strutture del gruppo, garantendo continuità di cura e un’esperienza sanitaria smart a 360 gradi.

ACCESSIBILITÀ E INCLUSIVITÀ

Il network di Smart Clinic sarà accessibile a tutti i cittadini, inclusi gli assicurati con le principali mutue, casse e fondi sanitari. La collaborazione con gli ospedali del Gruppo San Donato assicurerà continuità di trattamento anche per prestazioni di secondo livello, in una logica di rete Hub&Spoke.

UNA PARTNERSHIP STRATEGICA

Il progetto ha ricevuto il supporto di importanti figure nel settore. Kamel Ghribi, presidente di GKSD e vice presidente di Gruppo San Donato, ha espresso l’orgoglio per un’iniziativa che porta in Italia un’offerta sanitaria innovativa. Giancarlo Fancel, country manager e ceo di Generali Italia, ha sottolineato come questa partnership rientri nella strategia “Partner di Vita” di Generali, volta a proteggere la salute dei cittadini italiani con un’offerta basata su qualità, accessibilità e vicinanza.

INTEGRAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATO

Francesco Galli, presidente del comitato Strategy and operations del Gruppo San Donato, ha evidenziato come Smart Clinic rappresenti la concretizzazione di una visione nata dieci anni fa, che ora si espande su scala nazionale. Francesco Bardelli, chief H&W and connected business development officer di Generali Italia, ha ribadito l’importanza di un modello integrato tra pubblico e privato, per migliorare l’offerta sanitaria nel Paese.

IL FUTURO DELLA SANITÀ ITALIANA

Smart Clinic si pone l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità del Sistema Salute italiano, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei percorsi di cura. Grazie a questa partnership, Generali Italia punta ad offrire ai propri clienti un accesso facilitato alle prestazioni delle Smart Clinic, rendendo la sanità sempre più vicina e accessibile a tutti.

Come saranno le Smart clinic di Gruppo San Donato, GKSD e Generali Italia

Lanciata da Gruppo San Donato, GKSD e Generali Italia, la joint venture punta a trasformare il panorama della sanità italiana con l’obiettivo ambizioso di sviluppare un network di circa cento strutture sanitarie entro il 2030

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