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In un bellicoso comunicato della Rete dei Comitati degli esodati viene ribadita la richiesta di un’ottava salvaguardia che, a loro avviso, dovrebbe risolvere interamente il problema (sostengono infatti che vi siano tuttora 34mila soggetti esclusi dalle salvaguardie che consentono – come hanno fatto fino ad ora in 106mila – di andare in pensione con le vecchie regole ante Fornero. Mi ha sorpreso un’affermazione contenuta del comunicato che riporto: ‘’ E’ bene chiarire che l’APE non ci interessa perché da questa proposta resterebbero esclusi oltre il 70% dei 34.000 esodati’’.  Da che cosa potrebbe derivare – mi sono chiesto – questa impossibilità d’accesso all’Ape? Non certo dalla mancanza del requisito contributivo – necessario – di 20 anni, perché queste persone hanno un’anzianità di servizio molto più lunga. L’unica spiegazione possibile è che il 70% di loro non abbia ancora maturato il requisito anagrafico di 63 anni, che è diventato il parametro per ritirarsi prima dal lavoro, persino nelle proposte riguardanti la c.d. flessibilità in uscita. Non aggiungo altro.

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Antonella Manzione (già comandante dei vigili urbani di Firenze) si trasferirà da Palazzo Chigi (dove dirige il Dipartimento Affari giuridici) al Consiglio di Stato. Pare che sarà incaricata di smaltire gli ingorghi di traffico che si formano continuamente in Piazza Capo di Ferro.

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Ho appena terminato di leggere il saggio ‘’I segreti di Bologna. La verità sull’atto terroristico più grave della storia italiana’’, scritto da Rosario Priore con Valerio Cutonilli ed edito da Chiarelettere. Rosario Priore è stato uno dei magistrati più impegnati nelle inchieste sui più gravi episodi di terrorismo: da Ustica, al caso Moro, all’attentato a Papa Giovanni Paolo II. Priore ricostruisce gli antefatti e lo scenario della strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna, attribuendone la responsabilità all’estremismo palestinese, come ritorsione per alcuni comportamenti del governo italiano ritenuti contrari agli impegni assunti dal nostro Paese con il c.d. lodo Moro (un accordo segreto in base al quale le organizzazioni palestinesi potevano transitare ed agire liberamente nel territorio italiano a patto di non compiervi degli attentati). Eppure quella pista, emersa più volte nel corso delle indagini, non ha mai convinto gli inquirenti. In sostanza, sembrerebbe che i depistaggi dei c.d. servizi deviati – dei quali si è tanto parlato – intendessero orientare le indagini il più lontano possibile da quell’ipotesi. In fondo una “strage fascista’’ era “politicamente corretta’’ e non dava adito a conseguenze di carattere internazionale in un nido di vespe come il Medio Oriente.

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Rosario Priore ricorda pure che nella stessa mattina del 2 agosto 1980, mentre saltava in aria un’intera ala della Stazione di Bologna, il sottosegretario agli Esteri del Governo Cossiga, Giuseppe Zamberletti, sottoscriveva a Malta un trattato ritenuto ostile dalla Libia di Gheddafi.

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‘’Grillo ritorna, le colline sono in fiore/ e il Direttorio sta morendo di dolore’’.

Ape, pensioni e il mistero degli esodati

In un bellicoso comunicato della Rete dei Comitati degli esodati viene ribadita la richiesta di un’ottava salvaguardia che, a loro avviso, dovrebbe risolvere interamente il problema (sostengono infatti che vi siano tuttora 34mila soggetti esclusi dalle salvaguardie che consentono – come hanno fatto fino ad ora in 106mila - di andare in pensione con le vecchie regole ante Fornero. Mi…

Papa Francesco e Angelo Bagnasco

Cosa pensano il Vaticano e la Cei di Bagnasco del referendum

E’ stato solo un rapido accenno, quello del cardinale Angelo Bagnasco, al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Nessuna indicazione esplicita di voto è intuibile dal passaggio contenuto nella Prolusione letta dinanzi al Consiglio permanente della Cei riunito per la sessione autunnale. “Come sempre, quando i cittadini sono chiamati ad esprimersi esercitando la propria sovranità – ha detto il cardinale…

Luigi Di Maio

Vi svelo i segreti dell’asse a 5 stelle Di Maio-Casaleggio jr. Parla Iacoboni

Gli insulti grillini piovuti sui cronisti “rei” soltanto di aver fatto il proprio lavoro al foro italico di Palermo non sono una novità per Jacopo Iacoboni. Lui, che da almeno due anni sulle colonne de la Stampa svela retroscena e indiscrezioni sui 5 Stelle, ormai c’ha fatto il callo: dall’intervista scoop a Marco Canestrari (qui un suo ritratto) alla rivelazione sulla malattia…

Mario Calabresi, Repubblica, Corriere della Sera

Il Corriere della Sera, la Repubblica e le divisioni tra i giornaloni sul referendum costituzionale

Come il diavolo che si nasconde nei dettagli, una vignetta di prima pagina sul Corriere della Sera nel giorno dell’annuncio della data del referendum sulla riforma costituzionale, finalmente fissata per il 4 dicembre, ha tradito la collocazione dello storico quotidiano milanese di via Solferino nel fronte del no. La matita di Giannelli è più efficace di un editoriale del direttore…

Stefano Parisi

Ecco da cosa dipenderà il successo o il fallimento del progetto di Stefano Parisi

Il tempo stringe per Stefano Parisi che, dopo essere uscito allo scoperto con il suo apprezzato evento "Energie per l’Italia" deve riuscire non solo ad entrare stabilmente nel dibattito politico ma, soprattutto, ad acquisire la necessaria autorevolezza per essere un interlocutore diretto di Matteo Renzi. La "due diligence" di Forza Italia si è conclusa con la presa d’atto (come era…

Giovanni Malagò

Olimpiadi, perché si vuole creare un papocchio sulle spese del Coni?

So che parlare ancora della rinuncia al sostegno alle Olimpiadi da parte del Comune di Roma susciterà per lo più sbadigli di noia, visto che se n’è parlato fino ai dettagli sub atomici. Tuttavia, il no alle Olimpiadi è lo spunto per considerazioni di altro tipo, che discendono dalla non elegantissima (diciamo così) “rivalsa” che il Coni vorrebbe ottenere, denunciando…

Cosa si sono detti (secondo me) Hillary Clinton e Donald Trump nel dibattito tv

È finito in pareggio il primo dibattito (sarebbe il caso di dire: la prima rissa) di questa notte tra Hillary Clinton e Donald Trump. E ora la partita elettorale è più che mai aperta: è il caso di ricordarlo a chi, ancora poche settimane fa, parlava di un Trump spacciato contro Hillary. Si poteva pensare a un confronto centrato sul…

Assegno di ricollocazione, perché le critiche sono bislacche

Di Michele Tiraboschi e Francesco Nespoli

La notizia dell’imminente avvio dell’assegno di ricollocazione, lungamente atteso, è accompagnata in questi giorni dalle critiche e delle perplessità di quanti si dichiarano insoddisfatti del metodo con il quale verranno scelti i primi beneficiari. Per divulgare il metodo scelto dai tecnici della nuova Agenzie per le politiche attive presieduta da Maurizio del Conte (nella foto), i giornali hanno ripetutamente parlato di…

elezioni, mcl, europa, eutanasia

Come ridare anima e slancio all'Europa

Negli ultimi tempi si è parlato spesso dell’Europa che non c'è, delle sue difficoltà e, talora, della sua incapacità nell’affrontare e risolvere questioni urgenti e fondamentali. Lo spettacolo che offre l’Ue, spesso, è sconfortante: i tanti piccoli egoismi, la volontà di primeggiare di alcuni, l’incapacità di assumere decisioni ragionevoli sui grandi drammi a partire dai profughi e dagli immigrati, la mancanza di…

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