Skip to main content

Ogni riforma – come tutti i cambiamenti veri – comporta incognite. Riforme a esito sicuro e garantito non se ne conoscono: e questa non fa eccezione. Altrimenti non sarebbero una cosa seria.

Ci sono comunque innovazioni sulle quali si può mettere una mano sul fuoco, per così dire: non comportano incertezze, né dubbi: il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato, in sé, per esempio; l’abolizione dell’assurdo meccanismo della doppia fiducia di un solo Governo con due diverse Camere diversamente composte; l’abolizione del CNEL; l’abolizione di ogni riferimento alle province; la previsione del referendum abrogativo a quorum ridotto e proporzionato ai votanti delle ultime elezioni; la clausola di supremazia in virtù della quale la legge dello Stato – quando occorre per conclamate esigenze unitarie – può disciplinare materie che sarebbero delle Regioni.

Per altre innovazioni, alcune collegate con le prime, molto dipende da come verranno in concreto attuate e interpretate.

Facciamo – con serietà e senza infingimenti – alcuni esempi concreti:

(a) per assicurare una certa competenza legislativa paritaria al Senato si è fatto un elenco di materie che, secondo taluno, può essere considerato anche troppo lungo; più semplice sarebbe stato dire: prevale sempre e comunque la Camera; inoltre a suon di emendamenti si sono introdotti diversi sub-procedimenti legislativi: secondo i critici troppi; infine la scelta del procedimento è affidata a un’intesa fra i presidenti delle due Camere; come funzionerà tutto ciò – ovviamente – è da verificare;

(b) seconda e forse principale grande incognita: si riuscirà a fare del Senato il vero organo di rappresentanza delle autonomie oppure la componente partitica prevarrà? in generale: si riuscirà a organizzare coordinatamente l’attività del nuovo Senato con quella dei Consigli regionali (di fatto 21) di cui i senatori sono espressione (per non dire dei Comuni di cui 21 di loro saranno sindaci); in altre parole: ci sarà da avviare al più presto una grande e creativa fase di riforma dei regolamenti sia delle due Camere sia dei Consigli regionali, tutti, nessuno escluso; nella riforma le premesse positive ci sono, ma occorrerà utilizzarle bene;

(c) come si coordinerà l’attività del nuovo Senato con quella della Conferenza Stato-Regioni e quella Stato-Città?

(d) come sarà disciplinata – esattamente – l’elezione dei senatori e come si conseguirà il delicato equilibrio fra indicazione da parte degli elettori e scelta da parte dei Consigli? occorrerà trovare un giusto bilanciamento perché bisogna evitare che i consiglieri-senatori abbiano piena legittimazione popolare che li renda rappresentanti politici a tutto tondo: sarebbe contro aspetti essenziali della riforma;

(e) nella prassi si instaurerà la regola politica e non giuridica che entrino nel nuovo Senato i presidente delle Regioni a fianco dei grandi sindaci (sembrerebbe quasi automatico, tanto più sono gli uni e gli altri i più chiaramente indicati dagli elettori! ma non è detto?

(f) come funzionerà l’elezione del presidente della Repubblica dopo l’introduzione del voto a maggioranza fortemente qualificata (tre quinti dei votanti che però in genere coincidono o poco meno con gli aventi diritto)? avremo paralisi decisionale oppure alla forza politica maggioritaria alla Camera riuscirà coagulare in breve tempo i consensi su una personalità in grado di ottenere dopo poche votazioni i suffragi che servono?

(g) quale disciplina verrà pensata per il nuovo referendum propositivo e di indirizzo? si riuscirà a farne uno strumento prezioso di maggior partecipazione e non un intralcio ulteriore a istituzioni rappresentative fortemente bisognose di rilancio?

(h) alla prova dei fatti andrà bene (meglio che nel 2001) l’elenco delle materie riservate dal nuovo art. 117.2 allo Stato?

(i) come funzionerà la abolizione della legislazione concorrente e il tentativo di ridurre la conflittualità Stato-Regioni davanti alla Corte (a parte un’inevitabile periodo iniziale di assestamento, da considerarsi fisiologico)?

(l) come evolveranno la disciplina e i poteri delle Regioni a statuto speciale, cui questa riforma non si applica?

Nel complesso nulla, francamente, di cui spaventarsi, purché si nutra la consapevolezza che si tratterà di un’opera di lungo respiro, cui dedicare il dovuto impegno per il tempo necessario e con la necessaria coerenza rispetto alle scelte di fondo già compiute. Inoltre, ricordiamo che per evitare delusioni la regola principe è non crearsi e non creare eccessive illusioni: i miracoli non sono di questa terra (specie per chi è laico) e questa riforma andrà a regime non prima di un decennio. Alcuni frutti si vedranno subito, come alcune difficoltà. Per il resto bisognerà darsi da fare e non bruciare le tappe.

Quinta di una serie di puntate tratte dalla guida alla riforma costituzionale scritta dal prof. Carlo Fusaro. La prima è consultabile qui, la seconda qui, la terza qui, la quarta qui, la quinta qui, la sesta qui.  

Tutte le innovazioni della riforma Renzi-Boschi. La guida del prof. Fusaro per il Sì al referendum

Ogni riforma – come tutti i cambiamenti veri – comporta incognite. Riforme a esito sicuro e garantito non se ne conoscono: e questa non fa eccezione. Altrimenti non sarebbero una cosa seria. Ci sono comunque innovazioni sulle quali si può mettere una mano sul fuoco, per così dire: non comportano incertezze, né dubbi: il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato, in sé,…

Che cosa è successo a Sergio Zanotti in Siria?

Un italiano di nome Sergio Zanotti è apparso in un video diffuso da un sito russo, in cui viene mostrato con alle spalle un uomo incappucciato e armato di un fucile d'assalto AK47. Si troverebbe in Siria, era partito da Marone, sul Lago d'Iseo, per andare a trovare un amico in Turchia, ma nel giro di pochi giorni i famigliari…

Consulta

Perché Cnel e province sono solo un capro espiatorio. La guida del prof. Celotto per il No al referendum

L'ABROGAZIONE DEL CNEL Nelle intenzioni dei Costituenti, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro doveva rappresentare la “terza Camera”. Infatti doveva essere l’Assemblea dei rappresentanti delle forze produttive, affiancando il lavoro del Parlamento in materia economica e sociale. Nei 70 anni di vita repubblicana, il CNEL non ha mai assunto il suo ruolo e, negli ultimi anni, è anzi diventato…

Perché il Sì al referendum farà chiarezza sui poteri dello Stato nelle infrastrutture. Parla Simona Vicari

"Da più di venti anni ci lamentiamo giustamente perché l'Italia è bloccata. Il referendum di domenica è l'occasione che stavamo aspettando per iniziare davvero a cambiare le cose: non possiamo sprecarla". Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti  Simona Vicari non ha dubbi: il 4 dicembre - afferma l'esponente del Nuovo Centrodestra in questa conversazione con Formiche.net - "gli italiani avranno…

Abbiamo disperato bisogno di un’avanguardia. Siamo mangiati dagli anni 80.

Riforma o non riforma, questo paese vive condannato dentro l’immaginario del suo passato. A ripercorrere i palinsesti e le notizie che colano dallo spiedo dei tamburi delle agenzie di stampa, è tutto un guardare indietro. È coniugato all’imperfetto questo paese. Altro che “conoscere per deliberare”, il film che meglio rappresenta questo crinale d’epoca nel cortile italiano è “Ritorno al Futuro”…

Ecco i vincitori del Premio Franco Cuomo

Il Franco Cuomo International Award taglia domani il traguardo della sua terza edizione. Il premio dell’associazione Ancislink intestato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007 è un riconoscimento culturale.  Con il patrocinio dell’ECPD, il Centro Europeo per la Pace e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, l'iniziativa che si terrà a Roma alle 16:30 nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani,…

Marilyn: colpevole o innocente? Il processo al Teatro Carcano di Milano

Il processo è con la Storia e la Marilyn in questione è ovviamente lei: la Monroe, la regina della femminilità prêt à porter. Ha calcato il palco del Teatro Carcano – nei panni dell’avvocato londinese Nancy Dell’Olio – dando vita al secondo degli appuntamenti della VI edizione del format Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia: Colpevole o Innocente? a cura di Elisa Greco. Dopo…

Da Milano ad Aleppo, psicologi al servizio dell'infanzia

Psicologi in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e all’Estero. Sono questi gli obiettivi della rassegna “Tu Sei – La psicologia per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, promossa dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL). La rassegna comprende una raccolta fondi per sostenere due progetti solidali, rivolti a bambini e adolescenti in difficoltà, nelle città di Milano e di…

Luca Montani e Francesco Grillo

Perché Milano rappresenta un modello internazionale

Primo messaggio: "A livello internazionale Milano è ormai un modello dal punto di vista delle infrastrutture e non solo". Secondo messaggio: "Il capoluogo lombardo è la dimostrazione che il nostro Paese - quando vuole - è in grado di fare sistema e di funzionare come pochi altri". Parola del direttore della Comunicazione di Metropolitana Milanese Luca Montani, che ieri ha partecipato…

bce

Referendum, ecco tutti i perché dello spread sull'altalena

Ed ora che gli spread sono diminuiti di un sonoro 8,11 per cento come la mettiamo? Continueremo a gridare al lupo del referendum, facendo anche su questo campagna elettorale? Sia ben chiaro: il dato non marca un’inversione di tendenza. Per questo bisogna aspettare. Nei prossimi giorni potrebbero nuovamente nascere allarmi. Ma, fin da ora, é facile pronosticare che sono altre…

×

Iscriviti alla newsletter