Skip to main content

Il pattugliatore polivalente d’altura (Ppa) Nave Raimondo Montecuccoli della Marina italiana ha superato lo Stretto di Gibilterra mercoledì Primo Maggio. Da lì, dopo aver attraversato l’Atlantico, passerà a Panama ed entrerà nel Pacifico, dove – come spiega il comunicato della Difesa – “parteciperà a una formazione intensiva e a un’attività operativa con le marine alleate e partner” dell’Indo Pacifico.

Il pattugliatore, classe Thaon di Revel, chiamerà un totale di 13 porti in 11 diverse nazioni in tutto il mondo, conducendo attività di naval diplomacy e supporto all’industria navale e militare nazionale, in una missione che durerà sei mesi, portando in giro per il mondo il sistema-Paese italiano in modo molto simile a quanto fatto lo scorso anno da Nave Morosini. Ma il Motecuccoli parteciperà anche alle esercitazioni multinazionale “Rim of the Pacific 2024” e “Pacific Dragon 2024”, previste per questa estate. La missione della nave continuerà poi nell’Indo Mediterraneo (tra Oceano Indiano e Mediterraneo allargato) prima del rientro a La Spezia, da dove è salpata il 29 aprile.

“Se l’Italia ha deciso di sviluppare una finestra di interazione operativa con l’Indo Pacifico, partecipare a Rimpac (acronimo di Rim of the Pacific, ndr) è molto importante perché è la vetrina di addestramento operativo e di esplorazione del ventaglio di possibili partners e operazioni più significativo, spiega Alessio Patalano, professore di War & Strategy in East Asia al King’s College di Londra.

Perché Rimpac è così importante? “È il principale appuntamento addestrativo nella regione. Nel 2022, quasi 26.000 partecipanti da 26 paesi. Una Woodstock delle Marine in cui ci si riunisce per allineare pratiche, conoscere la realtà di una regione molto diversa, e elevare la capacità professionale in una regione dove la competizione è la cooperazione coesistono quotidianamente”, spiega Patalano a Formiche.net.

Patalano ricorda inoltre che Rimpac, sebbene élite delle esercitazioni navali, ha una componente iniziale a terra, durante la quale si tengono conferenze relative ai contenuti delle missioni e competizioni sportive per gli equipaggi. “Quindi – spiega – per il Montecuccoli c’è l’opportunità di confrontarsi con equipaggi da diversi Paesi, che sarà controbilanciata dalla necessità di mostrare un certo livello agonistico sportivo: per un paese come l’Italia, con una reputazione calcistica importante nella regione, ci sono gli occhi puntati sull’equipaggio per una performance di livello”.

È un fattore di soft power non secondario, vista la nota intensità con cui vengono vissute queste competizioni, e dunque il valore che esse assumono nel rappresentare l’immagine dei vari Paesi. La missione italiana si comporrà anche di questo, dando un elemento in più al valore tecnico, operativo, tattico, industriale (dunque economico): in definitiva, il dispiegamento ha un peso strategico rilevante per l’Italia.

Tutto questo è racchiuso nella scelta stessa dell’assetto inviato. “In questo contesto addestrativo e di ingaggio diplomatico, il Montecuccoli è la nave ideale. Rappresenta in modo chiaro il potenziale dell’eccellenza tecnologica industriale italiana, ma con un taglio operativo meno aggressivo di navi di dislocamento e armamenti superiori. È una nave che offre flessibilità in termini di missioni e aspetti di partecipazione alla esercitazione, ma allo stesso tempo si può integrare bene con il tipo di capacità che le marine regionali porteranno”, spiega Patalano.

Durante la missione – che probabilmente passerà da Miami, San Diego e Honolulu (sede dell’IndoPaCom), e poi da Giappone, Corea del Sud, Filippine, Indonesia, Singapore e Malesia – il Montecuccoli raggiungerà anche il gruppo da battaglia di Nave Cavour, portaerei ammiraglia della Marina, a sua volta impegnata in una campagna regionale che inizierà entro pochi mesi, anche se ancora nessun dettaglio è stato rilasciato (a parte un annuncio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante una visita a Tokyo).

La nave, terza Ppa e prima in configurazione “Light Plus”, è stata consegnata alla Marina il 27 settembre 2023 da Fincantieri. La sua configurazione offre un sistema di difesa aerea di nuova generazione, potenziata capacità di guerra elettronica e di comannd & control. Durante l’esercitazione Pacific Dragon, ci si aspetta che l’intero sistema di combattimento, in particolare le capacità integrate di difesa aerea e missilistica (incentrato sul nuovo radar Kronos Quad, di Leonardo, sia sottoposto a intensivi test e valutazioni – e osservato dal settore.

L’Italia manda Nave Montecuccoli nell’Indo Pacifico. L'importanza della missione secondo Patalano

L’Italia parteciperà alle più importanti esercitazioni navali dell’Indo Pacifico, inviando Nave Montecuccoli per una missione che porterà il sistema-Paese in giro per il mondo, tra manovre tecniche, naval diplomacy e soft power. Il professore Patalano (King’s College) spiega perché è importante

Cosa dice l'Istat sulla soddisfazione degli italiani

I dati dell’Istat danno un’indicazione sulla soddisfazione degli italiani, ma anche di cosa li rende soddisfatti. Pur non avendo una robustezza statistica, si tratta di un’indicazione che varrebbe la pena considerare. Perché per dirlo con uno slogan: il valore del proprio tempo libero non si misura in ore, e nemmeno in denaro. Si misura in qualità

Mattarella all'Onu per promuovere pace e giustizia (anche nei fronti bellici)

Il Presidente della Repubblica impegnato al Palazzo di Vetro dal 5 al 7 maggio: non solo bilaterali con Guterres e Francis, ma anche focus sulle crisi in corso (Kyiv e Gaza) e multilateralismo come strumento progettuale per affrontare le sfide comuni

Xi torna e trova un’Europa diversa. Ecco perché, secondo Le Corre

Mentre parte dell’Europa si avvicina all’occidente e parte a Cina e Russia, “la Francia invece si trova nel mezzo, ed è per questo che la visita di Xi è interessante: ma dobbiamo mantenere basse le nostre aspettative!”, spiega Le Corre (Essec). Sul tavolo di Parigi temi politici e commercio, ma il leader cinese cerca anche sponda tra i Paesi più malleabili, come Ungheria e Serbia. Ecco come sono cambiate le relazioni Europa-Cina dall’ultimo viaggio di Xi Jinping

Hybrid warfare o incidente non voluto. Il caso dei disturbi Gps al confine con la Russia

I malfunzionamenti del Gps registrati durante gli ultimi anni nella regione scandinavo-baltica hanno avuto un’impennata dalla fine del 2023, causando disagi non irrilevanti. Dietro a questi fenomeni probabilmente c’è la Russia, ma potrebbe non essere un coinvolgimento volontario

Una governance per l’IA militare. Anche l’Italia partecipi al dibattito

Di Fernando Giancotti

Il tema della governance etica dell’IA è al centro del dibattito politico mondiale. A fronte di un utilizzo crescente sui campi di battaglia e dello sviluppo di numerosissimi sistemi militari assistiti da IA, la tecnologia mostra, insieme a grandi potenzialità, forti limiti circa la sua affidabilità. In questo contesto si inerisce l’invito Usa rivolto a Cina e Russia a impegnarsi affinché le decisioni sull’utilizzo delle armi nucleari siano riservate soltanto agli umani. L’intervento del generale Fernando Giancotti, già presidente del Casd

Taiwan è indispensabile nell'Oms. L'intervento del ministro Hsueh

Di Hsueh Jui-yuan

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del ministro della Salute e del Welfare della Repubblica di Cina, Taiwan. Il ministro Hsueh ragiona su come Taiwan abbia affrontato il Covid e di quanto l’inserimento di Taipei nel sistema dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sia indispensabile – nonostante la Cina voglia tenerla fuori

Trump di nuovo alla Casa Bianca? Non sarebbe più un dilettante allo sbaraglio

L’amministrazione Trump 2.0 avrebbe un forte focus interno, perché il candidato repubblicano non andrebbe alla Casa Bianca da dilettante come nel 2016. Ne parla Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali e coordinatore delle ricerche presso l’Istituto affari internazionali (Iai)

Una nuova Bretton Woods per accompagnare la pace. Il commento di Tria

Di Giovanni Tria

Le tensioni geopolitiche che stanno conducendo alla frammentazione dei mercati e al conflitto con la Cina, pongono le basi per ridurre progressivamente il desiderio di commerciare in dollari in un mondo molto più multipolare di quando il sistema basato sul dollaro fu varato, ottanta anni fa. Una nuova Bretton Woods può essere lo strumento per accompagnare in modo pacifico il mutare dei nuovi equilibri economici globali ed evitare nuovi conflitti

L’odissea delle tragedie sincrone di Gaza e Kyiv

Il filo rosso che lega il Mediterraneo all’Europa dell’Est si aggroviglia sempre più senza trovare l’uscita dal labirinto dei massacri. L’analisi di Gianfranco D’Anna

×

Iscriviti alla newsletter