Quei trentamila voti arrivati per posta a Vienna ci hanno risparmiato in Italia le grida di entusiasmo del segretario leghista Matteo Salvini, aspirante alla guida di un nuovo centrodestra italiano. Gli è rovinosamente mancata l’affermazione, che già pregustava, del destrissimo candidato alla presidenza della Repubblica austriaca, assegnata invece ad un ambientalista che da solo non ce l’avrebbe mai fatta se…
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Ecco i prossimi passi di Acea. Parla Alberto Irace
Parole (sovente a vanvera). Slogan (spesso senza costrutto). Polemiche (pur di far parlare di sé). E' accaduto in questi giorni, non solo a Roma, durante la campagna elettorale per le comunali. Nella capitale, tra l'altro, ha tenuto banco per giorni la baruffa intorno ad Acea innescata da alcune dichiarazioni del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, che hanno…
Che cosa si sono detti Papa Francesco e il Grande imam di al Azhar
L’udienza in Vaticano tra il Papa e il Grande imam di al Azhar, Ahmed al Tayeb, “è un passo importante, ma non l’inizio di una santa alleanza tra religioni”, scrive sul Corriere della Sera lo storico Andrea Riccardi, commentando l’incontro di ieri tra le due alte autorità religiose. Non può essere altrimenti, d’altronde, dopo che per cinque anni le relazioni…
Vi racconto l'Austria lacerata che ha eletto Van der Bellen presidente
Qualcuno l’ha chiamata l’Austria Psycho Night”. Solo alle ore 17 di ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. Il nuovo capo di Stato austriaco si chiama Alexander Van der Bellen. Ha vinto il 72enne professore di economia di dichiarata fede europeista contro il 45enne nazional populista Norbert Hofer. Van der Bellen ha vinto per un soffio, 50,3 contro 49,7 per cento, che…
Perché il Fiscal Compact purtroppo non è stato ancora rottamato
Il troppo stroppia. A politiche invariate, il rapporto debito pubblico/pil dell’Italia calerebbe dal 132% attuale al 112% del 2026: sono venti punti in dieci anni, con una riduzione che vale in media due punti l’anno. Si tratterebbe di un risultato addirittura migliore di quello conseguito negli anni 1994-2007, quando il rapporto si ridusse di 18 punti, passando dal 121% al…
La mancanza d'esperienza di Trump preoccupa gli elettori americani
Donald Trump è sulla cresta dell’onda, ma sei elettori americani su 10 (il 61 per cento) sono preoccupati per la mancanza di esperienza del magnate dell’immobiliare a livello militare e di governo; e oltre il 40 per cento giudica negativamente il fatto che lo showman sarebbe il primo presidente della storia che non ha fatto il servizio militare – come…
Perché sostengo Alfio Marchini
Caro Direttore, perché schierarsi con Alfio Marchini? Me lo hanno chiesto in tanti, considerati gli articoli scritti su Formiche proprio sul dissesto di Roma Capitale. Rendere trasparente il processo che mi ha spinto verso questa decisione può, allora, essere utile. Ben al di là del fatto individuale che riguarda la mia modesta persona. I dati della crisi sono oggettivi. Richiedono,…
Chi è Binali Yıldırım, il nuovo premier molto filo Erdogan in Turchia
Mentre a Istanbul il padrone di casa, Recep Tayyip Erdoğan, si appresta ad aprire il World Humanitarian Summit, ad Ankara, 1.405 delegati dell’AK Partı (AKP) hanno scelto un curdo, Binali Yıldırım, come nuovo leader del partito di governo, investito del compito di formare un nuovo esecutivo. L’annuncio è arrivato domenica al Congresso straordinario dell’AKP, convocato dopo le dimissioni dell’ormai ex…
Tutti i nomi della squadra di Roberto Giachetti per il Campidoglio
Sei donne e quattro uomini, dieci nomi in tutto per una squadra leggera nella quale non manca anche qualche sorprendente conferma. La giunta di Roberto Giachetti è fatta: se il candidato Pd vincerà le elezioni, ecco si insedierà con lui in Campidoglio. "Non sono amici miei, sono amici di Roma", ha commentato il diretto interessato, che ha rivendicato una scelta fatta…
Milano, tutte le differenze tra Stefano Parisi e Beppe Sala
A meno di due settimane dal primo turno delle elezioni amministrative si definiscono meglio i profili che caratterizzano i candidati e gli schieramenti. Al netto delle questioni procedurali (liste cancellate e riammesse, presunte ineleggibilità, date elettorali) e dell’attenzione riservata al controllo incrociato di candidature imbarazzanti nelle varie liste, secondo le controverse regole del "politically correct", la campagna elettorale prosegue senza…