Skip to main content

Una scossa pari 6 gradi della scala Richter e poi, a seguire, nell’arco di qualche ora, altre 100 tutte localizzate nell’area compresa tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. Il sisma delle 3:37 di questa notte ha messo in ginocchio un bel pezzo dell’Italia centrale: Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto sono i comuni più colpiti. Un terremoto così forte da essere avvertito anche a Roma, Napoli, Firenze e Bologna.

Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, la protezione civile e i superstiti continuano a scavare tra le macerie per tentare di salvare le tante persone rimaste intrappolate dal crollo degli edifici. “Non si possono escludere nuove scosse“, ha dichiarato Andrea Tertulliani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che poi ha aggiunto: “Stiamo parlando di un’area ad altissimo rischio. Ogni sequenza ha un suo comportamento particolare, però non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo“.

LE CARATTERISTICHE

Il tipo di movimento osservato dai dati sismici indica una faglia estensionale simile a quella all’origine dei terremoti più recenti e vicini, ossia quello dell’Aquila del 2009 e quello di Colfiorito del 1997“, ha spiegato Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. “Anche quei terremoti” ha precisato “erano stati superficiali, avvenuti come questo alla profondità compresa tra otto e dieci chilometri, cosa che spiega i forti scuotimenti“.

COSA DICE LA PROTEZIONE CIVILE

Un sisma così devastante da far tornare subito alla mente la tragedia dell’Aquila del 6 aprile 2009: la terra tremò alle 3:32 di mattina, un terremoto violentissimo – di magnitudo superiore ai superiore ai 6 gradi – che causò  309 vittime e oltre 1.600 feriti. “L’intensità è paragonabile a quella del terremoto dell’Aquila del 2009“, ha commentato il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. “La fascia appenninica che va dall’Umbria, alle Marche meridionali e all’Abruzzo è sede di una sismicità frequente e spesso molto forte“, ha spiegato ancora Tertulliani.

LE PREVISIONI

Secondo il direttore dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del CNR – il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Paolo Messina, “non abbiamo ancora tutte le informazioni necessarie ma si tratta certamente di un sisma di magnitudo importante che ha colpito una zona molto estesa dell’Italia appenninica centrale, ricca di centri storici e di località minori“. Come tutti i sismologi stanno ripetendo in queste ore, è impossibile fare previsioni su quello che potrebbe accadere nelle prossime ore, ma è probabile che lo sciame sismico prosegua ancora. “E’ purtroppo possibile che si verifichino altre scosse, speriamo di magnitudo inferiore“, ha aggiunto Messina: “In questa situazione l’unica cosa da fare è seguire le indicazioni di protezione civile e sindaci“.

LE COSTRUZIONI

Ancora una volta il patrimonio edilizio italiano ha dimostrato tutte le sue lacune e le sue arretratezze. Prevenzione insufficiente contro la quale ha puntato il dito l’ex presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Enzo Boschi, considerato uno dei principali esperti europei in materia di terremoti. “Purtroppo in Italia si costruisce bene, con criteri antisismici, solo dopo un terremoto grave“, ha detto all’AdnKronos. “Siamo ancora indietro sulla prevenzione”, ha aggiunto poi Boschi, secondo il quale la sua tesi trova conferma a Norcia, dove “dopo il terremoto del 1979 si è proceduto con interventi antisismici sugli edifici” e così “i danni provocati dal sisma di questa notte sono quasi irrilevanti“.

I PRECEDENTI

In questa stessa area dell’appennino si erano già verificati in passato terremoti di analoga intensità. L’ultimo in ordine cronologico a Norcia nel 1979 di magnitudo 5.9. Il più violento di tutti – tra quelli finora registrati – è datato, invece, gennaio 1703, tra Cascia e Norcia, di magnitudo 7.

Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e  803555

GLI APPROFONDIMENTI DI FORMICHE.NET

Ecco gli effetti del terremoto nel centro Italia. L’articolo con le prime notizie

Tutti i dettagli sul terremoto a Rieti, Amatrice, Roma e centro Italia. La prima ricostruzione

Le prime immagini di Amatrice dopo il sisma. Il video

Il terremoto nel Centro Italia analizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia

terremoto amatrice @life983

Il terremoto nel Centro Italia visto da esperti e sismologi

Una scossa pari 6 gradi della scala Richter e poi, a seguire, nell'arco di qualche ora, altre 100 tutte localizzate nell'area compresa tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L'Aquila e Teramo. Il sisma delle 3:37 di questa notte ha messo in ginocchio un bel pezzo dell'Italia centrale: Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto sono i comuni più colpiti. Un…

terremoto

Il terremoto nel Centro Italia analizzato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia

Di Ingv

Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell’Appennino centrale alle ore 3:36 ha avuto epicentro in provincia di Rieti (vicino Accumoli) ed ha interessato anche le province di Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. I comuni più vicini all’epicentro sono: Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto. La magnitudo locale (Richter) del terremoto è pari a 6.0. La magnitudo momento Mw, calcolata con l’analisi delle forme…

Ecco i prossimi passi dell'Ue dopo il vertice di Ventotene

Al vertice di Ventotene del 22 agosto tra Angela Merkel, Matteo Renzi e François Hollande, la conferenza stampa si è tenuta prima e non dopo l’incontro “politico”, che si è svolto peraltro a tavola. E’ quindi corretta la lettura secondo cui si è trattato di una riunione quasi obbligata e di routine per fare il punto sulle prossime scadenze, soltanto…

Gli esiti della Buona scuola (Buona per chi?)

(Seconda parte. La prima si può leggere qui) Questo dunque è il compimento della Buona Scuola. Buona per chi? Per inciso: la legge 107/15, negli aspetti gestionali e amministrativi tenta di inserire nella scuola pubblica statale tutte le modalità che la scuola paritaria attua da decenni (o forse secoli?) e che si sono rivelate vincenti nel successo formativo degli alunni… parola…

v

Vi racconto risse e rissette nel Pd e in Forza Italia

Roma dunque è minacciata solo dagli incendi, che hanno dato filo da torcere ai pompieri, non dall’avarizia della cancelliera tedesca Angela Merkel e del pur traballante presidente della Commissione Europea di Bruxelles, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, nemmeno invitato del resto al vertice di Ventotene. Alla cui conclusione la maggior parte dei cronisti e degli analisti aveva ricavato l’impressione che, a…

terremoto

Le ultime scintille fra Hillary Clinton e Donald Trump

Hillary Clinton è davanti a Donald Trump di 12 punti tra i probabili elettori dell’8 novembre: lo indica un sondaggio Reuters/Ipsos. Il 45 per cento degli intervistati sceglierà la candidata democratica e il 33 per cento il rivale repubblicano. E’ il maggior vantaggio dell’ex first lady in questo rilevamento e riflette l’agosto nero del magnate e showman, anche se, negli…

terremoto amatrice

Le prime immagini di Amatrice dopo il terremoto. Il video di YouReporter

Le vittime accertate dalla Protezione Civile (ore 12:00) del terremoto che ha colpito il centro Italia questa notte sono 38, 28 tra Amatrice e Accumoli e dieci risultano nella zona di Arquata del Tronto . La prima scossa è avvenuta alle 3,36, ha squarciato la quiete notturna di Lazio, Umbria e Marche: epicentro nei pressi di Accumoli (qui il racconto…

Ecco cosa pensa Sergio Mattarella della riforma costituzionale

I contenuti di massima di questa riforma costituzionale sono stati voluti – guardando indietro nel tempo – da quasi tutte le forze politiche e culturali. Come accade, queste si sono poi divise sulle soluzioni specifiche. Senza andare troppo in là, si può ben dire che questa riforma è stata voluta prima di tutto dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (ma…

Perché voterò No al referendum

Formiche.net ha preso l’iniziativa di incoraggiare i suoi collaboratori a fare "outing" ed a indicare come e perché voteranno al referendum. Tenterò di spiegare le ragioni del mio "no" nel modo più chiaro e più sintetico possibile. Una precisazione iniziale. Non credo che il combinato disposto della legge elettorale e della proposta riforma della Costituzione, pur esprimendo una vocazione autoritaria, possano…

Nannicini

Per il governo il bonus ai diciottenni ha figli e figliastri?

Nei giorni scorsi il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini ha comunicato, dopo otto mesi e mezzo dall’approvazione legge di stabilità, il lancio definitivo del bonus con 18app. Come è noto l’art. 1 comma 979 della Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 ha assegnato un bonus di 500 euro ai cittadini residenti nel territorio nazionale (in possesso, ove…

×

Iscriviti alla newsletter