Skip to main content

Un modo per celebrare la Festa di San Giuseppe e del Papà e per scambiarsi gli auguri di Pasqua: così l’Associazione Identità e Confronti ha motivato la scelta di destinare la serata del 19 marzo, in una concorrenziale sovrapposizione con la partita Roma-Inter, al tema ‘Attualità di Guareschi’: un apericena seguito da conferenza-dibattito e concluso con un brindisi, che ha visto come protagonisti quali relatori i giornalisti Egidio Bandini, Alessio Di Mauro e Marco Ferrazzoli. Moderatore, Giancarlo Elena, organizzatore della serata e, con i tre fratelli, animatore dell’Associazione che raggruppa alcune centinaia di soci di vari orientamenti professionali e culturali anche se ascrivibili in gran parte alla cosiddetta ‘destra’.

Di Mauro, autore e vignettista satirico, direttore del Candido e della rubrica Veleno su Libero, ha subito lamentato che “per chi fa satira, rispetto ai tempi guareschiani, i nostri sono molto più difficili. Giovannino aveva come riferimenti Togliatti, Nenni, De Gasperi, personaggi di cui si può criticare il comportamento politico ma non si può negare la statura di statisti. Noi siamo costretti a prendercela con la Boschi e la Madia quando va bene, altrimenti con Razzi e Scilipoti, gente che fa la parodia dei propri imitatori…”.

A correggere parzialmente il tiro ci ha pensato Bandini, presidente degli Amici di Giovannino Guareschi, ricordando come l’autore del Don Camillo sia stato però mandato in galera per diffamazione di Einaudi e di De Gasperi: “Scontò più di un anno di carcere, senza opporre appello né chiedere la grazia che non fu nemmeno concessa motu proprio dal presidente Einaudi, il quale pure avrebbe potuto. Anzi, il Quirinale in quegli anni fu particolarmente prodigo di provvedimenti di clemenza, che esclusero proprio Guareschi, il primo condannato della storia repubblicana per vilipendio del capo dello Stato”.

Si stava meglio quando si stava peggio, insomma, oppure no? A prendere le distanze dalla attuale politica di destra è stato soprattutto Ferrazzoli, autore del saggio ‘Non solo Don Camillo’, in cui si analizza “l’importanza di Guareschi come intellettuale civile”. Un’importanza assunta, tra l’altro, come Internato militare italiano: il giornalista passò due terribili anni di lager per non aver accettato, l’8 settembre, di combattere con i tedeschi, e aver successivamente rifiutato di collaborare con i fascisti e i nazisti in qualunque forma. Il riferimento ha aperto un dibattito sulla scelta opposta di un altro mostro sacro della satira cosiddetta “di destra”, Mario Castellacci del Bagaglino, che invece si arruolò e combatté nella Repubblica sociale. Il confronto tra i due ha scatenato un dibattito piuttosto acceso e i metaforici tarallucci e vino, in realtà torta e spumante, si sono mescolati con qualche goccia di veleno (tanto per citare la rubrica di Di Mauro).

L’incontro si è svolto alla libreria L’Universale  di Roma in via Caracciolo, animata con non poca fatica da Maurizio Messina. Altrettanta ne ha dichiarata l’editore dell’attuale Candido (e del Borghese, diretto da Claudio Tedeschi), Luciano Lucarini, spiegando come per la piccola editoria il sistema distributivo italiano in edicola e in libreria sia quasi impossibile da raggiungere.

Guareschi e il Candido di ieri e di oggi

Un modo per celebrare la Festa di San Giuseppe e del Papà e per scambiarsi gli auguri di Pasqua: così l’Associazione Identità e Confronti ha motivato la scelta di destinare la serata del 19 marzo, in una concorrenziale sovrapposizione con la partita Roma-Inter, al tema ‘Attualità di Guareschi’: un apericena seguito da conferenza-dibattito e concluso con un brindisi, che ha…

Cyber, ecco i dieci attacchi più invasivi nel 2015. Rapporto Clusit

Di Rapporto Clusit

Pubblichiamo un estratto tratto dal capitolo “Dieci attacchi rappresentativi del 2015″ del rapporto 2016 Clusit sulla Sicurezza ICT in Italia a cura dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica Prima di analizzare quanto avvenuto nel corso dell’anno passato, quest’anno vogliamo partire da dieci incidenti del 2015 a nostro avviso particolarmente significativi, selezionati non tanto per la loro gravità in termini assoluti…

Pier Carlo Padoan

Tutte le stilettate di Padoan all'Europa

“Durante una visita a Shanghai sono stato sommerso di domande sul jobs act: il mio omologo cinese mi ha detto che funziona bene e lo vogliono replicare”. Pier Carlo Padoan parte alla conquista simbolica dell’Oriente, apparentemente guadagnato alla causa renziana, ma pianta gli stivali sul suolo nostrano e semmai punta piedi e speroni verso il nord d’Europa. Verso Bruxelles e…

trump stato islamico, isis, al qaeda

Forse a questo punto lo Stato islamico non è più così forte e perde territorio

I bilancia a fine 2015 parlavano di una riduzione del territorio controllato dallo Stato islamico di circa il 14 per cento. Attualmente gli stessi dati dicono che l'Isis non controlla più circa un quinto delle aree che amministrava a gennaio di un anno fa; ossia è in corso un trend in contrazione che vale un ulteriore 6 per cento di…

Perché molti investitori impazziscono per i diamanti

Il bene rifugio per eccellenza? Dimenticate l’oro, sono i diamanti. E lo sono soprattutto in Italia, uno dei maggiori mercati al mondo per i diamanti da investimento. In totale le transazioni sono cresciute del 78% dal 2013 a oggi, mentre nello stesso periodo si sono dimezzati i tempi di ricollocamento, ovvero i tempi necessario per disinvestire qualora si volesse liberare…

Stefano Parisi, Maurizio Lupi e Gabriele Albertini

Ecco come Stefano Parisi e Giuseppe Sala si sono sfidati nei teatri di Milano

Il Dal Verme e il Franco Parenti, due teatri simbolo di Milano e della milanesità. Ieri mattina hanno accolto rispettivamente il popolo di Stefano Parisi (candidato del centro destra) e il popolo di Beppe Sala (candidato del centro sinistra). I due manager si contendono la poltrona più alta di Palazzo Marino (ce n'è pure un terzo, a dirla tutta, ed…

Come parte il Cantiere moderato (e renziano) di Zanetti e Portas

Ci sono probabilmente tre cose da tenere a mente dell’evento Cantiere dei Moderati che si è tenuto ieri, sabato 19 marzo,  a Roma, al Centro Congressi vicino a piazza di Spagna. Dal punto di vista organizzativo, si è trattato di una Convention condita da contenuti e obiettivi politici. Hanno parlato in molti, dai candidati sindaci ospiti in video (Piero Fassino…

Craxi, Renzi e le (sfortunate) astensioni ai referendum

Doveva accadere, prima o poi. Ed è accaduto, per quanti sforzi Matteo Renzi abbia compiuto prima e dopo la conquista della segreteria del Partito Democratico e del governo di non essere paragonato a Bettino Craxi. Che egli ha rifiutato più volte per ragioni “pedagogiche” di ammettere al Pantheon del suo riformismo, preferendogli per ragioni “morali” e di “abnegazione” il rivale…

Perché Vatileaks 2 sembra anche una soap opera

Il processo Vatileaks 2 si tinge ogni giorno di più di un alone di mistero che lo rende assai simile a una soap opera, con malori in Aula, accuse reciproche, viaggi a Dubai e cellulari recapitati in Vaticano nascosti dentro una confezione di ciambelle. LA MISSIONE A DUBAI L’ultimo colpo di scena è il viaggio di monsignor Lucio Vallejo Balda,…

Come procedono le corse di Hillary Clinton e Donald Trump

Per Hillary Clinton e per Donald Trump è stata una settimana dalle valenze diverse: entrambi sono usciti vincitori dalle primarie cruciali di martedì 15, ma mentre Hillary s’è sensibilmente avvicinata alla nomination Trump incontra nuovi ostacoli sulla sua strada, dopo gli episodi di violenza che stanno segnando l’ultima fase della sua campagna. La battistrada democratica interpreta il momento dicendo che…

×

Iscriviti alla newsletter