Skip to main content

La gelosia non c’entra nulla con l’efferato omicidio della 22enne Sara Di Pietrantonio arsa viva dall’ex-fidanzato, il 27enne Vincenzo Paulano: la si evoca, di solito insieme al raptus improvviso, come il movente, per nascondere ben altro.  “[…] Non si è mai gelosi per un motivo, si è gelosi perchè si è gelosi: è un mostro che nasce da se stesso, che si nutre di sè”.  Così descriveva la gelosia nell’Otello, anno 1600, il celebre poeta e drammaturgo inglese William Shakspeare, attraverso le parole di Emilia, la cameriera della bellissima Desdemona, la donna di Otello. Costui, convinto da Iago della infedeltà di Desdemona, travolto dal “mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre”, la strangola nel letto nunziale. Poi resosi conto della verità, e dell’inganno di Iago, si uccide con un pugnale baciando per l’ultima volta la fedele Desdemona.
Pur non dandoci la ‘via d’uscita’ dalla gelosia, Shakspeare la tratta però come ‘un qualcosa’ che va ben al di là di un litigio o di una discussione anche animata tra due amanti e, velatamente, ci parla di un delirio che magari si cova per anni.
Ancora Shakspeare ci racconta magnificamente che Otello non è affatto travolto dall’inesistente e altrettanto spesso evocato Male, insito nella natura umana, come teorizzano i maîtres à penser di una certa cultura d
i sinistra chic collusa con il pensiero religioso secondo cui il Male, ombra del divino, è necessario, e serve, per il trionfo del Bene, di Dio.
Basta poi leggere la lunga e circostanziata confessione resa da Vincenzo autodefinitosi “ossessionato, paranoico” per cestinare, come moventi del violento atto cruento, tutte le possibili ‘scuse’ usate al solo ed unico scopo di eludere lo scottante tema della malattia mentale, di come funziona la mente umana, per cui a poco serve prendersela con chi non si sarebbe fermato a soccorrere Sara: meglio puntare i riflettori sul ‘normale’ protagonista, la “gentile” guardia giurata che ha, con dovizia e lucidità, preparato l’orrendo delitto perchè, come ha detto, non sopportava che Sara lo avesse lasciato e ora avesse un altro.
“Sì sono uscito dal lavoro e sono andato a cercare Sara. Sapevo che stava dal nuovo fidanzato e l’ho aspettata sotto casa. Li ho visti arrivare in macchina insieme e ho aspettato fino a quando lei non è andata via. So che strada fa per arrivare a casa e quindi l’ho preceduta per bloccarla. Quando è passata l’ho inseguita, poi l’ho stretta con la macchina per farla fermare. Abbiamo cominciato a litigare e io ho tirato fuori una bottiglietta di alcol che avevo portato. L’ho spruzzato nell’auto, anche addosso a Sara. Ma volevo solo spaventarla.Quando è scappata ho deciso di rincorrerla. Eravamo vicinissimi. Poi non so bene che cosa è successo. Mi sono acceso una sigaretta e lei ha preso fuoco”. E lui che fa? Invece di spegnere il fuoco, se ne torna ai fatti suoi!

Omicidio Sara: Gelosia e Male non c'entrano

La gelosia non c'entra nulla con l'efferato omicidio della 22enne Sara Di Pietrantonio arsa viva dall'ex-fidanzato, il 27enne Vincenzo Paulano: la si evoca, di solito insieme al raptus improvviso, come il movente, per nascondere ben altro.  "[...] Non si è mai gelosi per un motivo, si è gelosi perchè si è gelosi: è un mostro che nasce da se stesso,…

Goffredo Bettini

Come slalomeggia Goffredo Bettini tra D'Alema, Marino, Renzi e Veltroni

C'è tutta la storia di un pezzo fondamentale della sinistra italiana nell'ultimo libro di Goffredo Bettini. La sinistra postcomunista di chi, però, non si riconosce nel cammino e nel percorso di esponenti storici di quel mondo - come Massimo D'Alema e Pierluigi Bersani - e che guarda all'esperienza di Matteo Renzi come un'opportunità, seppur non priva di elementi di critica.…

Facciamo Piazza Pulita delle pensioni?

Non ci piace parlare male dei giornalisti, come non ci piace sentire denigrati i medici. Sia i giornalisti che i medici, però, non possono pretendere di essere dei tuttologi plurispecialisti; ne abbiamo avuto la chiara percezione vedendo la puntata di Piazza pulita. LA CRONACA Si è partiti con una lunga intervista a Tito Boeri, suddivisa in due parti. "I nati negli anni…

Perché senza adeguate infrastrutture l’e-commerce italiano non è competitivo

Da un recente studio di Netcomm (consorzio di oltre 200 imprese dell’e-commerce italiano) è emersa una significativa crescita delle vendite online in Italia. Dal 2011 l’e-commerce delle PMI italiane ha raddoppiato il suo fatturato e si prevede che nel 2016 raggiunga oltre 19 miliardi di euro. Inoltre, i consumatori online attivi sono raddoppiati in cinque anni e nel 55% delle…

Mauro Moretti e Gianni De Gennaro

Leonardo-Finmeccanica, l'India, il Pakistan e le mosse di Francia e Stati Uniti

La scorsa settimana il Pakistan ha firmato un contratto con il gigante della difesa italiano Leonardo (formalmente conosciuto come Finmeccanica) per acquistare un numero imprecisato di elicotteri AgustaWestland AW139; sono mezzi che verranno impiegati dalla Protezione civile e da corpi paramilitari di soccorso, forse anche dalla polizia, alleggerendo così il peso che queste attività avevano sull'esercito. Si tratta di una…

consob, giuseppe vegas

Il Corriere della Sera, ecco perché Consob sfruculia Mediobanca sull'Opa con Bonomi

La battaglia per il controllo di Rcs, il gruppo editoriale del Corriere della Sera, è ormai senza esclusione di colpi. La nuova puntata dello scontro, come riportato dall'Ansa il 30 maggio, ha visto la Consob e la Guardia di Finanza fare irruzione negli uffici di Mediobanca per raccogliere documentazione sulla genesi della contro offerta promossa dal finanziere Andrea Bonomi e dalla…

Perché l’Europa sbaglia (un po’) su banche e titoli di Stato. Parola di Ignazio Visco

Di Ignazio Visco

Pubblichiamo un breve estratto delle Considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco (qui il testo completo) Il processo di riforma delineato nel Rapporto prevedeva una graduale cessione di sovranità in campo economico e finanziario e l’affiancamento o la sostituzione di strumenti di intervento nazionali con analoghi istituti sovranazionali. Per le banche si proponeva sia di portare la responsabilità…

Ecco la vera strategia di Silvio Berlusconi sul referendum costituzionale

Ma davvero Silvio Berlusconi, che ha aperto una battaglia contro Matteo Renzi per il No al referendum sulla riforma costituzionale, si metterà con il megafono in mano insieme con i Cinque Stelle, Marco Travaglio o anche il suo (ancora per quanto?) alleato di centrodestra Matteo Salvini? Insomma, davvero il Cav, intende fare la rivoluzione d’ottobre con i suoi principali avversari…

Salvatore Rossi e Ignazio Visco

Bankitalia fa i conti dei crediti bancari deteriorati

Questione finemente politica, la gestione dei crediti deteriorati e delle sofferenze bancarie è finita in testa alle preoccupazioni dei regolatori e, a seguire, del governo, che ha varato la disciplina che ha dato origine al fondo denominato Atlante che dovrà farsi carico non solo di acquistare eventuali pacchetti di crediti deteriorati, ma anche di acquistare pacchetti azionari di banche in…

papa francesco

Chi mi ricorda Papa Francesco

Papa Francesco si è lamentato perché le Parrocchie non sono sempre aperte, a disposizione ad ogni ora dei fedeli. Questo Pontefice mi ricorda sempre più un segretario della CGIL, che per un breve periodo fece da interregno tra due "grandi" come Luciano Lama e Bruno Trentin. Mi riferisco ad Antonio Pizzinato, il quale diceva sempre che occorreva postare dei camper…

×

Iscriviti alla newsletter