Venerdì sera, mentre le telecamere inquadravano la mattanza di Parigi, due F15 americani sono partiti da una base nel Regno Unito per colpire il capo dello Stato islamico di Derna, in Libia. Quello contro Abu Nabil al Anbari, questo è il suo nome è stato descritto da alcuni osservatori come l'inizio delle operazioni militari per contenere l'avanzata libica del "Califfato". IL…
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La vera differenza fra Occidente e Islam
"Parigi val bene una messa", disse il re di Francia Enrico IV nel 1593, quando si convertì pubblicamente al cattolicesimo perché i suoi sudditi non riconoscevano la fede protestante da lui abbracciata (e che gli era costata la scomunica di Papa Sisto V). Paradossalmente, noi siamo stati laicizzati dalle nostre ferocissime guerre di religione. Il bagno di sangue tra cattolici…
Perché la Nato può colpire Isis dopo gli attentati di Parigi
L'Articolo 5 è il cuore del trattato che sancisce l'alleanza Atlantica e rappresenta il significato stesso dell'esistenza della Nato: "The Parties agree that an armed attack against one or more of them in Europe or North America shall be considered an attack against them all and consequently they agree that, if such an armed attack occurs, each of them, in…
Come cresce il terrorismo islamico a Parigi
“Cherchez la femme”, dicevano i francesi di una volta, quando dovevano scoprire i responsabili di fatti misteriosi. Dopo la tragedia parigina, le autorità francesi forse sono impegnate su un altro fronte, quello del “cherchez les armes”. Armi ed esplosivi hanno girato per Parigi come coni di gelato. Dalla produzione al consumo, la loro logistica sembra essere stata uno scherzo. I…
Cosa fare contro Isis
Liberté, Egalité, Fraternité. Sono tre parole che hanno fatto la Francia e la democrazia mondiale dopo una rivoluzione non meno caotica, violenta ed inizialmente deludente come quelle arabe di ieri. Questi sono i fondamentali che i politici francesi e noi tutti dobbiamo tenere a mente, perché le nostre democrazie sono sotto attacchi multipli e simultanei (ingerenze economiche, aumento delle tendenze…
La guerra di carta all'Isis
"L’Italia c’é”, aveva tempestivamente, lodevolmente ma forse troppo ottimisticamente annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi di fronte al sangue sparso a Parigi dai terroristi dello Stato ormai più temuto del mondo, riedizione di quello che, sotto la guida di Hitler, provocò la seconda guerra mondiale, con il suo milionario bilancio di morti. Solo che quello di Hitler era uno…
Parigi sotto attacco. L'Europa sia unita
Gli attacchi terroristici che hanno colpito Parigi ci lasciano senza parole. Sempre più violenti e frequenti. I terroristi dell'IS sono diventati più aggressivi, più sicuri di sé. Questo deve farci reagire, fortemente, con determinazione e in modo unanime. Non ci sono parole per descrivere il profondo dolore che ci tormenta in questi giorni. Ben 129 morti, oltre 300 feriti di…
Perché pochissimi musulmani manifestano contro Isis?
In tutti i mesi che hanno separato, in questo drammatico 2015, la prima dalla seconda (ancora più grave) serie di attacchi al cuore di Parigi, si sono sentite tante voci di condanna degli attentati e di solidarietà alle vittime. Più o meno sincere, più o meno efficaci. Tranne casi eccezionali o di circostanza, la risposta interna allo stesso mondo islamico,…
Isis fa la guerra all'Occidente e a una parte dell'Islam. Parla Cicchitto
“La definizione più giusta secondo me l’ha data Papa Francesco qualche tempo fa quando ha parlato di terza guerra mondiale a pezzetti”. Risponde così Fabrizio Cicchitto alla domanda che in molti, quasi tutti, si stanno facendo: se – con gli attentati di Parigi – sia iniziata una vera e propria guerra che possa definirsi mondiale. In una conversazione con Formiche.net,…
Perché Travaglio non mi persuade su Mannino
Ieri ho dedicato una puntata di Bianco e Nero all'assoluzione di Calogero Mannino nel processo trattativa Stato-mafia. Per farlo mi sono letto un po di articoli di Marco Travaglio utili e interessanti a ricostruire il contesto della sentenza. Il suo ragionamento era però inquinato da una contraddizione che mi pare da tempo consustanziale al suo modo di pensare. Quando qualcuno…