Debutto in a Piazza Affari per Ferrari dopo che dalla fine di ottobre le azioni della Rossa sono già trattate a Wall Street. I PASSAGGI DELLA SCISSIONE La separazione delle azioni del Cavallino rampante da "mamma" Fiat Chrysler (Fca), che alla fine del 2015 ne controllava l'80%, è avvenuta attraverso tutta una serie di operazioni che si sono completate il…
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Marisa Pinto Olori del Poggio, chi è la talent-scout di Chaouqui
Nobildonna molto potente. Editrice, benefattrice, ambasciatrice. Pure un po’ conservatrice. Cattolica romana, con relazioni e referenze di altissimo livello. E un nome che basta già di per sé a descriverne la personalità aristocratica: Marisa Pinto Olori del Poggio. Settantasei anni, originaria di Lecce, vedova dello storico stampatore ed editore romano Luigi Pinto nella cui azienda si sfornavano le copie del…
Ecco come salvare l'Ilva
Non serviva il richiamo della Commissione Ue a ricordare che la strada dell’Ilva 100% pubblica era sbagliata e dannosa. Nell’incontro di un anno fa con il ministro Federica Guidi e il commissario Piero Gnudi, solo la Fim aveva giudicato questa strada non solo inutile ma profondamente sbagliata. In tutto il mondo le aziende sono state salvate con interventi pubblici temporanei…
Vi racconto cosa fa la Polizia contro Isis
Quanto accaduto il 13 novembre a Parigi e Saint Denis conferma che nessun Paese occidentale oggi può considerarsi completamente al riparo dal rischio di un attacco terroristico. Non esiste, in questo frangente, il livello zero del rischio. L’unica leva sulla quale abbiamo la possibilità di agire è quella del coefficiente del rischio, intervenendo in maniera mirata affinché si possa ridurne…
Unicredit, Intesa, Mps, Ubi. Stangata Ue sui titoli di Stato?
Di recente si è iniziato a ragionare su un limite all’ammontare di titoli di stato emessi del paese di appartenenza che una banca può avere in portafoglio. La Commissione ha annunciato che presenterà una proposta. L’obiettivo è condivisibile: contribuire a ridurre il nesso tra debito sovrano e debito bancario, che è stato una cinghia di trasmissione della crisi nell’Eurozona negli…
Perché è ardua la sfida di Renzi in Europa contro l'austerità
Il 2016 dovrebbe essere l’anno della svolta per l’Italia in Europa. Le sfide lanciate al Consiglio europeo di dicembre sono molteplici, dall’energia alle sanzioni alla Russia, dall’immigrazione all’unione bancaria. L’obiettivo è chiaro: più politica e meno burocrazia, più crescita e meno austerità. La flessibilità di bilancio sembra, infatti, essere la priorità numero uno per l’Italia. Anche perché è il Paese…
Trump-Clinton, una battaglia a colpi di soldi (e di Isis)
Se non ci fosse il sedicente Stato islamico, e tutte le complicazioni e le interazioni che ne derivano, tra Donald Trump e Hillary Clinton, oggi, sarebbe soprattutto questione di soldi. E invece Trump, divenuto agente reclutatore dei terroristi integralisti in un loro video, si rifà sostenendo che l’autoproclamato Califfato è una creazione del presidente Barack Obama e, naturalmente, di Hillary…
Eni, Saipem e Saras. Chi guadagna e chi perde col petrolio a basso costo
Sotto quota 35 dollari al barile. Solo un anno fa nessuno avrebbe scommesso che l’oro nero avrebbe toccato questi livelli infimi, avendo veleggiato per circa tre anni e mezzo, dal giugno 2011 al settembre 2014, sopra i 100 dollari. Quello che è successo poi, durante tutto il corso del 2015, ha sparigliato completamente le carte e ridisegnato del tutto lo…
Atlantic 1, intoppo Telecom Italia per il fondo di De Agostini
I partecipanti del Fondo Atlantic 1 di Idea Fimit sgr sono chiamati a raccolta in assemblea il giorno 21 gennaio 2016 per decidere se prorogare al 31 dicembre del 2019 la durata del fondo stesso rispetto all'attuale scadenza fissata al 31 dicembre dell'anno prossimo. Da ricordare che gli azionisti di Idea Fimit, la società di gestione collocata a monte del…
Che cosa accomuna l'Isis al comunismo
L’esercito iracheno ha riconquistato Ramadi. È una delle migliori notizie con cui abbiamo chiuso l’anno. Ma diciamoci la verità: per sbaragliare lo Stato Islamico servirebbe una massiccia invasione di terra e i risultati sarebbero, ben che vada, temporanei. Come ha evidenziato Barry Posen, direttore del MIT Security Studies Program, in un saggio recente, «i tentativi americani di riformare la politica…