Skip to main content

Ho letto con immenso piacere e tanto entusiasmo su Formiche la riflessione di Paolo Messa a proposito di potenziali attività della televisione italiana. Egli osserva come il servizio pubblico, la RAI, può svolgere una sua funzione nobile, qualificando i palinsesti con programmi ben pensati per bambini e ragazzi. L’intuizione di Messa va tenuta in grandissima considerazione. Molto del tempo che i bambini vivono nello sviluppo dell’età evolutiva è dedicato a guardare trasmissioni televisive, perché i genitori non avendo tempo o non avendo voglia lasciano i figli soli al cospetto di programmi talvolta anche scabrosi, che spesso non hanno filtri e influiscono negativamente sulla formazione della personalità e della psicologia del bambino. Lo stesso discorso può essere fatto per gli adolescenti, che attraverso certi programmi trasmessi in modo selvaggio si avvicinano ad una visione della realtà sociale in maniera distorta, dove egoismo, sopraffazione, violenza, guadagno facile prevalgono. I modelli che vengono lanciati sono spesso devastanti per i piccoli soggetti che non posseggono capacità di decodificare e comprendere ciò che è fiction e ciò che è realtà, compromettendo lo sviluppo della personalità. Le considerazioni che esprime Messa nel suo articolo sono del resto in linea con una storica tradizione della RAI-TV, sin dai tempi di Ettore Bernabei, quando il celebre spazio dedicato ai telespettatori più piccoli si chiamava TV dei ragazzi, iniziava alle 17 e non andava oltre le 19. La TV dei ragazzi ha svolto una sua utilissima funzione sia di carattere sociale che morale. Molti dei programmi che intrattenevano bambini e adolescenti di allora avevano sempre risvolti di natura pedagogica e servivano a rafforzare modelli che le famiglie già seguivano per educare alla giustizia, alla pace, alla fratellanza, al bene e al rispetto di tutti. Allora ben venga una televisione che sia in linea con le riflessioni che Messa propone e ci propone. Il grande filosofo liberale Karl Popper, alla domanda: “Ma qual è l’influenza che la TV esercita sulle menti dei bambini”? risponde con un suo libro: Cattiva maestra televisione. Popper, partendo proprio dagli effetti che la televisione esercita nei confronti dei bambini e dei ragazzi propone una patente per fare televisione, così come per i medici esistono, nei Paesi civili, organismi attraverso cui essi si auto-controllano. Un invito, quindi, ad utilizzare con attenzione e cura lo strumento televisivo proprio per il peso che ha sulla formazione dei piccoli. Partire da una buona televisione per i bambini significa avviarsi verso una buona televisione anche per gli adulti.

Messa: una buona TV riparte dai bambini

Ho letto con immenso piacere e tanto entusiasmo su Formiche la riflessione di Paolo Messa a proposito di potenziali attività della televisione italiana. Egli osserva come il servizio pubblico, la RAI, può svolgere una sua funzione nobile, qualificando i palinsesti con programmi ben pensati per bambini e ragazzi. L’intuizione di Messa va tenuta in grandissima considerazione. Molto del tempo che…

Quanto ondeggia l'Italia sull'Ucraina

Mentre anche il Regno Unito annuncia l'invio di centocinquanta soldati in Polonia e Ucraina, c'è un Paese che fino ad ora, al di là delle dichiarazioni, si è dimostrato freddo nei confronti della crisi di Kiev: l'Italia. UNA POSIZIONE ONDIVAGA La posizione di Roma, si nota in ambienti diplomatici, non è sfuggita oltreoceano, nemmeno durante i recenti colloqui con rappresentanti…

Produzione industriale, perché il calo di agosto prepara un rimbalzo a settembre

Italia. La produzione industriale è calata di -0,5% m/m ad agosto, dopo essere aumentata di +1,1% m/m a luglio. La flessione è solo lievemente più accentuata rispetto alla nostra stima (-0,3% m/m). La variazione annua (corretta per gli effetti di calendario) è rallentata a +1% da +2,8% precedente (l’accelerazione a +4,1% in termini grezzi è dovuta al fatto che agosto…

La nuova mission della televisione pubblica. Le proposte di Area popolare

Martedì 13 ottobre, ore 16,00/18,00 presso la Sala Capranichetta - Piazza Montecitorio, 125 - Roma - il fondatore di Formiche e consigliere Rai Paolo Messa parteciperà all'evento "La nuova mission della televisione pubblica. Le proposte di Area popolare".

Ecco come continua la guerra tra Marino e il Pd

C’è un aggettivo obiettivamente di troppo nella “verifica” propostasi da Ignazio Marino annunciando le proprie dimissioni da sindaco di Roma e prendendosi tutti i venti giorni concessigli dalla legge per poterci ripensare. Poi potranno scattare le procedure per sciogliere il Consiglio Comunale e sostituirlo con un commissario, in attesa di nuove elezioni in primavera, salvo rinvii per la sovrapposizione al…

L’animazione italiana cambia marcia

Martedì 13 ottobre 2015, alle ore 10 presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati l'editore di Formiche e consigliere della Rai Paolo Messa parteciperà all'evento "L'animazione italiana cambia marcia. Il futuro del cinema e dell’audiovisivo di animazione".

Perché i dati ci renderanno innovativi. Parla Reimsbach-Kounatze (Ocse)

I Big data e la loro relazione con innovazione e crescita è un tema che ha un peso tale sulle economie mondiali che l'Ocse ne ha fatto il centro del suo ultimo studio, “Data-driven innovation: big data for growth and well-being”, curato da Christian Reimsbach-Kounatze, economista ed analista politico dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Formiche.net ha incontrato…

Le imprese italiane alla conquista del Sudafrica

Se l'Africa che si affaccia sul Mediterraneo è vista dalle imprese come un'area dove oggi è rischioso investire c'è un'altra Africa, quella che ruota attorno al Sudafrica, che per la sua stabilità è vista come una delle aree più interessanti. Se ne parlato a a Cape Town il 1° e 2 ottobre 2015 in occasione della seconda edizione del Summit…

Ecco come in Germania Spd e Cdu bisticciano un po' su migranti e profughi

Controllo delle frontiere e rimpatri di chi non ha il diritto di asilo. Sono questi i due punti a cui sembra sia arrivata l'Europa (e la Germania) nella riunione del consiglio degli Affari Interni Ue che si sta tenendo in Lussemburgo questi giorni. "I rimpatri sono sempre duri, è così che funziona. Se prendiamo la decisione di separare coloro che…

×

Iscriviti alla newsletter