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Oggi l’ho pensata tutto il giorno. L’ho pensata fino allo sfinimento. Fino a sentire la testa stridere dentro, come le ossa quando scricchiolano le une sulle altre. E sudavo. Sudavo pensandola, sudavo dei pensieri. E sudavo e sudavo, spasimi e sospiri. Ricordi e nostalgie. Profumi, odori, sudori. Uno stato di tensione, tutto concentrato in un istante. Come la sedia di Sarnari. Una sedia che è donna. La donna inarrivabile di ognuno. Un’idea forse. La donna in un istante preciso, infinitesimo, che passa veloce per lasciarti nell’infinita indeterminatezza del tempo a ricordare. A sudare, sudare e spasimare. A cercare di riprendere quell’istante che fluttua lontano di quella volta che fu. Quello stato di tensione che è tutto lì in quella piega, in quel fotogramma di Sarnari. In quella sedia che è una posa. Una mossa. Che pare una sedia e che, invece, è lei. E’ lei in quell’istante preciso, dentro casa che si muove, che fa quella mossa. No, è lei in quella balera, quella sera, che si scuote. In quel preciso istante, scolpito dal fioretto dentro la memoria. E’ lei, è certo. In un istante, in quell’istante, quello in cui i fianchi immobili hanno l’energia di uno sparo. L’impulso della forza. Un colpo diretto al cuore, come uno stiletto che toglie il respiro, che fa venire il sospiro, che fa spasimare, che secca la gola, che prosciuga ogni urlo, che azzera ogni voce. Come al risveglio improvviso di un sogno in cui si gode, ci si strazia di tutte le bellezze, di tutte le peggiori paure senza riuscire a far arrivare dal sogno alla veglia l’urlo che rimane dentro lo stomaco come un tremendo terremoto. Sordo e muto. La sedia è lei. Sexy, unica e irripetibile. Quella mossa che scuote.

Tutto il giorno, una mossa che scuote

Oggi l’ho pensata tutto il giorno. L’ho pensata fino allo sfinimento. Fino a sentire la testa stridere dentro, come le ossa quando scricchiolano le une sulle altre. E sudavo. Sudavo pensandola, sudavo dei pensieri. E sudavo e sudavo, spasimi e sospiri. Ricordi e nostalgie. Profumi, odori, sudori. Uno stato di tensione, tutto concentrato in un istante. Come la sedia di…

summit afghanistan

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Non c'è solo la crisi ucraina nei piani di sicurezza della Nato, che sta mettendo a punto un'azione di contrasto all'avanzata del sedicente Stato Islamico che vedrà in prima linea anche l'Italia. L'Alleanza atlantica e i suoi alleati inizieranno per questo, a partire da ottobre, la più grande esercitazione in oltre un decennio, dispiegando nella Penisola (a Trapani), in Spagna,…

Isis, razzo contro una nave dell’esercito egiziano. Il video

Lo stesso gruppo del Sinai affiliato all’Isis che aveva già colpito l’esercito egiziano due settimane fa in una serie di attacchi, ha detto, in un tweet, di aver colpito con un missile una nave dell’esercito egiziano. #الدولة_الإسلامية #أول_عملية_بحرية_للدولة_الإسلامية pic.twitter.com/mr3J1pU68z— ليث الإسلام #خلافة9⃣ (@MrTaud77) 16 Luglio 2015 L'evento, su cui si sta indagando, segue il recentissimo attacco al consolato italiano al…

Perché il Pay back fa irritare il mondo farmaceutico. Rapporto I-Com

Dal 2012 in Italia è in vigore un meccanismo che impone alle aziende farmaceutiche di farsi carico del 50% dello sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera. L’impatto del pay back, questo il nome dello strumento descritto, è stato così sintetizzato dal presidente di I-Com Stefano da Empoli durante la presentazione questa mattina a Montecitorio della ricerca dell’Istituto per la Competitività: “Una tassa…

Il governo tedesco mostra come Merkel fa piangere una bambina palestinese

Durante un incontro di Angela Merkel con un gruppo di alunni tenuto il 14 luglio in una scuola a Rostock, una ragazzina palestinese scappata con la famiglia quattro anni fa dal Libano, e che da allora vive nella città tedesca, racconta di temere di essere rimandata nel suo Paese d’origine. La Merkel, tuttavia, le spiega i motivi per cui probabilmente…

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Che combinano Fassino e Chiamparino al Salone del libro di Torino?

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Abbasso Le Pen, Merkel e Putin, evviva Cameron. Ecco il manifesto di Fitto e Capezzone

Buono Università e No obbligo INPS per mettere in concorrenza pubblico e privato. Presidenzialismo e abolizione secca del Senato. Pacchetto anti declino con zero tasse e zero burocrazia per 5 anni a favore delle nuove imprese (italiane e non). Forte limitazione della carcerazione preventiva e revisione della Legge Gozzini. Soluzione all'australiana per l'immigrazione selvaggia: fermare le navi per fermare le…

Ecco le trame geopolitiche del Fondo monetario sulla Grecia

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I rischi crescenti dell’asset management

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Così Brunetta vuole scardinare l'Europa teutonica

Forse qualche politologo lo battezzerà in futuro come il Patto della Capranichetta, indicando, con la sala che li ha visti concordi, la svolta politica italiana nella battaglia contro l'austerità. Di certo c'è che mettere allo stesso tavolo il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta e il fuoriuscito dal Pd Stefano Fassina sarebbe sembrata fino all'altro ieri impresa improba…

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