Skip to main content

Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri (51%) e Finmeccanica (49%), completerà il programma di fornitura di imbarcazioni per la Marina Militare Italiana con la costruzione delle ultime due unità Fremm (Fregate Europee Multi Missione), la nona e la decima.

IL VIA LIBERA

L’azienda, prime contractor per l’Italia nell’ambito del programma internazionale italo-francese, ha ricevuto oggi dall’Organizzazione Congiunta di Cooperazione europea in materia di Armamenti, l’Occar, la comunicazione dell’esercizio dell’opzione per la costruzione delle navi rimanenti, a completamento della fornitura alla Marina Militare Italiana (investimenti a cui si andranno a sommare quelli della cosiddetta Legge navale). In tutto, il programma Fremm prevede la costruzione di undici nuove navi militari per la Francia e dieci per l’Italia. Ed è possibile, secondo addetti ai lavori, che la costruzione dello scafo della nona Fremm avvenga già̀ a metà̀ 2016.

I NUMERI

Il valore dell’ordine per Orizzonte Sistemi Navali è di 764 milioni di euro, mentre la consegna delle unità è prevista dopo il 2020. Al pari delle precedenti, secondo gli esperti queste fregate avranno elevata flessibilità d’impiego, per operare in differenti situazioni tattiche. Avranno una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Potranno raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone.

FLOTTA RINNOVATA

Le navi del programma Fremm sostituiranno le fregate della classe “Lupo” e della classe “Maestrale”, costruite da Fincantieri negli anni Settanta e destinate ad essere radiate dalla flotta.

LE PAROLE DI BONO E MORETTI

Per l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, “considerato lo sforzo che lo Stato italiano compie”, l’azienda attende che “i nostri lavoratori e quelli di tutte le aziende che beneficiano di queste commesse si adoperino al fine di consentire il raggiungimento di un livello di efficienza tale da permettere di ridurre i costi del prodotto finale, a vantaggio di tutto il Paese”. Mentre per l’ad di Finmeccanica, Mauro Moretti, quello per le nuove Fremm “è il più importante programma militare in ambito navale mai realizzato a livello europeo. I sistemi prodotti da Finmeccanica e imbarcati sulle diverse unità navali – aggiunge – consentono di gestire scenari operativi diversi ed in continua evoluzione con tecnologie all’avanguardia”.

IL RUOLO DI FIMECCANICA

Piazza Monte Grappa partecipa al programma Fremm attraverso Selex Es, Oto Melara, Wass e Mbda. Selex è responsabile della fornitura e integrazione dell’intero sistema di combattimento (Combat Management System), dei sensori radar, dei sistemi di comunicazione, elettro-ottici e di navigazione.

Fincantieri-Finmeccanica, ecco il via libera per concludere il programma Fremm

Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri (51%) e Finmeccanica (49%), completerà il programma di fornitura di imbarcazioni per la Marina Militare Italiana con la costruzione delle ultime due unità Fremm (Fregate Europee Multi Missione), la nona e la decima. IL VIA LIBERA L'azienda, prime contractor per l’Italia nell’ambito del programma internazionale italo-francese, ha ricevuto oggi dall’Organizzazione Congiunta di Cooperazione…

Riparte la lotteria delle pensioni

Sono cresciuto, come molti, sentendo parlare di pensioni. Quando ero piccolo era il miraggio di mio padre, che agognava, come tanti della sua generazione, di terminare la vita lavorativa prima possibile, potendo contare su una previdenza alquanto generosa che l’avrebbe accompagnato serenamente lungo la terza età. Poi, diventato grande, ho capito che il sogno di mio padre non poteva essere…

Pd e Regionali: Campania e Liguria avvisate

E se il “caso Paita” divenisse la “scusa” per riaprire i giochi democratici in Liguria e Campania? Per il momento tutti sembrano tenere la posizione: Renzi conferma la fiducia nella sua “delfina” ligure (cagione di un fragorosa quando rischiosa scissione interna) e il PD ligure fa quadrato intorno ad una candidatura che i sondaggi indicano vincente. Ma l’imbarazzo è forte.…

La diaspora nel PD continua: intervista con Rita Castellani

Dopo la decisione di Luca Pastorino, deputato vicino a Pippo Civati, di dimettersi dal PD e di aderire al progetto Rete a Sinistra, a seguito del contrasto con la candidatura di Paita (PD) in Liguria, anche in Umbria si prepara qualche cosa di simile. Rita Castellani, membro della Direzione Nazionale del PD, eletta con la mozione Civati si è dimessa e ha deciso di…

Vi racconto cosa c'è dietro l'accordo Sky-Telecom. Parla Preta

In origine fu la parabola, poi arrivò il digitale terrestre, i canali sulla tv in chiaro, l’opportunità per gli abbonati di seguire la programmazione dell’emittente satellitare da Pc o dispositivi mobili, fino all’offerta streaming per i non abbonati. Adesso per Sky è giunto il momento di fare sul serio con la Tv via Internet. L’annuncio ufficiale del lancio dell’offerta congiunta…

La lezione di Strasburgo su Bruno Contrada

La sentenza della Corte di Strasburgo sul caso di Bruno Contrada chiude – dopo 23 anni di sofferenze - una pagina poco onorevole della giustizia italiana. E soprattutto mette in evidenza l’ambiguità di un reato come il concorso esterno in associazione mafiosa. E’ su questo aspetto che occorrerebbe riflettere. ++++ Lo scontro nella direzione del Pd, le dimissioni del capogruppo alla Camera…

Video Isis, perché il canto dei jihadisti deve spaventare (ma non troppo)

Fa notizia l’ultimo video lanciato dal centro Ajnad “per le produzioni mediatiche” dello Stato Islamico (IS), in quanto sottotitolato in italiano. Di seguito potete leggere il testo nella locandina rilasciata dagli autori, i quali aggiungono: “The Nasheed was originally released as an audio by The Islamic state. We created a video Montage out of it. check on the nasheeds section…

Il genocidio armeno e il rifiuto di fare i conti con la storia

Ricorre tra pochi giorni il centenario dell’inizio di uno dei più terribili tra i crimini contro l’umanità che hanno contrassegnato il Novecento, l’ondata di massacri e deportazioni di massa che colpirono gli armeni di Turchia nella fase finale della lunga storia dell’Impero Ottomano. Molte centinaia di migliaia di morti, forse un milione e mezzo, forse più, il numero non è…

Perché Prodi trapana Renzi

A 76 anni ancora da compiere, e molto ben portati, bisogna ammetterlo, con tutti quegli allenamenti in bicicletta che appartengono alla sua immagine come la mortadella che i burloni gli hanno perfidamente assegnato addirittura come soprannome,  il professore Romano Prodi sembra essere di quelli che mangiano o servono rigorosamente e sapientemente freddo il piatto della vendetta. Lo fa diversamente da…

Bpm, Ubi, Vicenza. Cosa ribolle nel pentolone delle Popolari

Ipotesi fondazioni bancarie nel capitale. Pour parler su fusioni prima della trasformazione in società per azioni. Progetti sindacali per sventare la prospettiva di perdita di potere negli istituti. Piani di banche d’affari per trovare soluzioni per i crediti deteriorati, anche attraverso cartolarizzazioni. Mentre sullo sfondo resta la tentazioni di alcuni presidenti di banche popolari interessate alla riforma Renzi dei dieci…

×

Iscriviti alla newsletter