“La politica industriale italiana oggi viene decisa dal governo di Pechino”. È con parole pungenti che l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi ha commentato il passaggio del controllo di Pirelli al gigante statale Chem China. La nuova Pirelli Un rinnovato assetto proprietario che vede l’impresa asiatica acquisire il 65 per cento dell’aziende produttrice di pneumatici e il restante 35 nelle mani…
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Libia, ecco le convergenze parallele tra Italia ed Egitto
La situazione in Libia peggiora. Lo sforzo dell’inviato dell'Onu, l’ambasciatore Bernardino Leon, che per la terza volta e con tanta fatica cerca di far colloquiare le fazioni libiche, rischia di fallire. Non che ci fossero molte speranze, ma ora che il governo “laico” di Tobruk sta attaccando con ampio (pare) dispiegamento militare la città di Tripoli, dove ha sede il…
Crediop, faro di Palazzo Chigi?
Non ci sono veri e propri dossier aperti nel governo, né Palazzo Chigi ha allo studio ipotesi di intervento. Eppure la protesta dei dipendenti del Crediop, dopo i primi 61 licenziamenti degli scorsi giorni, ha acceso un faro anche da parte di ambienti della presidenza del Consiglio. I RUMORS Secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, personalità vicine alla squadra del premier…
Agricoltura: tra i giovani è boom dell’orto urbano
Gli italiani si danno all'orto, per passione ma anche per risparmiare. Soprattutto i giovani. Lo afferma uno studio presentato oggi dalla Coldiretti insieme col Censis. Secondo la ricerca, il 46,2 per cento degli italiani afferma di coltivare da sé piante e/o ortaggi soprattutto per la voglia di mangiare prodotti sani e genuini (25,6 per cento), ma anche per passione (10…
Germania-Grecia, tutte le tensioni fra Tsipras e Merkel
Dopo settimane di tensioni, la cancelliera tedesca Angela Merkel ospiterà Alexis Tsipras a Berlino. Tra i due non sono mancati gli scontri a distanza, soprattutto da quando il premier greco ha vinto le elezioni il 25 gennaio. Oggi, alle 17, i leader s'incontreranno per la prima volta in un summit pieno di aspettative. Quando il politico ellenico era ancora candidato, la cancelliera tedesca ha…
L'epurazione dei fatti
Che dalla Presidenza del Consiglio non siano arrivate sollecitazioni sul Ministro Lupi affinché rassegnasse le dimissioni, ormai sono pochi a crederlo. Se, infatti, le parole continuano ad avere un senso, l’idea dell’interim per riportare ordine a Porta Pia, non pare proprio un lusinghiero riconoscimento al lavoro svolto dall’ex ministro, né -tantomeno - la condivisione dell’agenda assunta da quel dicastero. Un…
Renzi, Lupi e i bolli del Quirinale
Ora che la vicenda governativa di Maurizio Lupi si è davvero chiusa con i bolli del Quirinale, dove i ministri guadagnano e perdono i gradi con i decreti imposti dall’articolo 92 della Costituzione, il presidente del Consiglio ha il diritto di non sentirsi più solo nell’assunzione delle responsabilità di quanto è accaduto. Precedute dal silenzio del capo del governo, compensate…
Tutti gli effetti del revanscismo di Massimo D'Alema
Non è la prima volta che, nel corso del suo pur brillante cursus honorum, Massimo D'Alema resta impigliato nella ragnatela delle sofisticate strategie da lui escogitate per far fuori i suoi avversari politici. È accaduto con Silvio Berlusconi ai tempi della Bicamerale, accade oggi con Matteo Renzi. Si chiama eterogenesi dei fini. In cerca di una rivincita anche personale, ha…
Dal Financial Times la lettera di Tsipras che sta irritando i tedeschi
Ieri il Financial Times riportava – commentato – il testo della lettera che Alexis Tsipras, Primo Ministro greco, ha inviato alla Cancelliera tedesca. Il testo rende espliciti i numerosi punti di frizione tra i greci e le loro “controparti” Europee. Lo iato nelle attese – e nell’interpretazione – inconciliabili dei fatti e dello stato della crisi provoca reazioni allarmate sulla…
Ecco come Fmi e Banca mondiale strizzano l'occhio alla banca di sviluppo cinese
La banca di sviluppo sponsorizzata da Pechino, l'Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib), non ha solo ammiratori isolati tra gli occidentali (Uk, Germania, Francia e Italia). Ora i sì arrivano dal Fondo monetario internazionale e dall'Asian Development Bank (Adb), di cui Usa e Giappone sono i principali azionisti, e persino dalla Banca mondiale, simbolo del potere economico e finanziario di Washington.…