Le relazioni spaziali tra Italia e Giappone sono sempre più forti, e la visita del ministro Urso a Tokyo, dove ha incontrato il ministro giapponese dello Spazio, Sanae Takaichi, rappresentano un ulteriore tassello nella partnership strategica sempre più stretta tra Roma e Tokyo
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Perché la dottrina Biden rende il multipolarismo ormai indispensabile
L’assemblea di domani all’Onu, richiesta da Egitto e Mauritania, a nome dei Paesi arabi e di quelli islamici, voterà la risoluzione non vincolante sul cessate il fuoco a Gaza. Sarà un nuovo successo, nel nome di un’emergenza umanitaria difficilmente negabile, del principe saudita. La riflessione di Riccardo Cristiano
La strategia italiana sul Patto (e Mes) può funzionare. Lombardi spiega perché
Sulle nuove regole fiscali invocate dall’Italia non c’è nulla di eversivo, perché Giorgetti ha fatto sua la proposta originaria della Commissione europea. E poi la Germania non sembra così compatta nei negoziati. Meloni non ha mai escluso a priori la ratifica del Mes, ma delle contropartite per Roma sono da mettere nel conto. La Bce? Il board sta lentamente lasciandosi alle spalle le logiche da falco. Intervista con Domenico Lombardi, economista e direttore e direttore del Luiss Policy Observatory
L'AI Act dell'Ue è rivoluzionario, ma non piace a tutti. Ecco perché
Quanto partorito dal trilogo delle istituzioni europee è un qualcosa di “storico”. Se il testo diventerà legge, Bruxelles potrebbe diventare un modello di riferimento anche per Stati Uniti e Cina. Tuttavia, c’è chi parla di accordo a metà per via delle insufficienti tutele a difesa dei cittadini e dei paletti troppo stringenti per le aziende
Svolta sui prigionieri. Ecco il banco di prova per la pace tra Azerbaigian e Armenia
Le parti hanno concordato di cogliere “un’occasione storica per raggiungere la pace tanto attesa nella regione”. Punto di partenza la sentenza con cui lo scorso 17 novembre la Corte Internazionale di Giustizia ha riconfermato l’integrità territoriale dell’Azerbaigian sul Garabagh. Mentre il tradizionale mediatore dell’area, la Russia, ha visto sfarinarsi la sua influenza in loco, Bruxelles e Washington hanno chiesto disponibilità e impegno
Vi racconto il futuro dell’università italiana ai tempi dell’IA. Scrive da Empoli (I-Com)
La pandemia ha senz’altro rappresentato un’occasione per innovare, che tuttavia non è stata cavalcata a sufficienza dal sistema universitario. Nella maggioranza dei casi, una volta cessata l’emergenza, si è tornati sostanzialmente ai vecchi tempi, almeno nei corsi di base. Fino a disincentivare o addirittura proibire la frequenza a distanza. Stefano da Empoli, presidente Istituto per la Competitività (I-Com), analizza gli ultimi dati del rapporto sul sistema della formazione superiore e della ricerca realizzato dall’Anvur
Quale futuro per Gaza dopo la guerra? Le domande di Foreign Policy
Dalle garanzie internazionali alla governance interna, le leve interne al conflitto israelo-palestinese sono molteplici, e talvolta in contrasto tra loro. Così come lo sono le risposte alle domande della redazione di Foreign Policy
Conte evoca la questione morale, una nemesi per sé e per Meloni. L'opinione di Cangini
Le parole del presidente del Movimento 5 Stelle rivolte alla leader di Fratelli d’Italia, ora presidente del Consiglio, si basano sulla classica demagogia grillina, che ora fa vestire a Conte abiti post comunisti dopo aver dismesso quelli sovranisti. Cosa rappresentano le accuse a Meloni secondo Andrea Cangini
Temi e ospiti della dodicesima edizione di “Tecnologia Solidale”
I mestieri del digitale, nelle carceri come strumento di riabilitazione, la sostenibilità e l’impegno sociale e l’Intelligenza Artificiale come responsabilità collettiva. Sono questi i temi al centro dei tre panel che costituiranno l’evento, realizzato dalla fondazione Pensiero Solido in collaborazione con il Cnel, Tecnologia solidale, in programma mercoledì 13 dicembre a partire dalle 15, nella plenaria Marco Biagi della sede Cnel
Il futuro è dell'India. New Delhi sorpassa la Cina (e riscrive i Brics?)
Il Paese guidato da Narendra Modi ormai viaggia su ritmi di crescita tra il 6 e il 7%, quasi doppi rispetto a quelli della Cina. E anche per i prossimi due anni non ci sarà gara, specialmente se Pechino non risolverà i suoi atavici problemi