Skip to main content

Google News abbassa le saracinesche in Spagna. È questa la risposta di Big G alla nuova legge che impone a chiunque pubblichi un link o una breve citazione di un articolo di giornale di pagare un “equo compenso” all’editore.

La legge spagnola n. 21/2014, in vigore dal 1 gennaio 2015, attribuisce infatti agli editori o agli altri titolari di diritti sui contenuti divulgati su pubblicazioni periodiche o su siti web aggiornati periodicamente aventi finalità informative o di intrattenimento, il diritto di percepire un’equa remunerazione dai titolari dei portali web o internet (“fornitori di servizi di aggregazione di contenuti”) che mettano a disposizione del pubblico frammenti non significativi di dette pubblicazioni, come titoli e sommari.

Non è richiesta invece alcuna autorizzazione per la divulgazione (ma ciò non vale per le immagini per cui è necessario il consenso). È questa la legge che ha spinto, il 16 dicembre, Google News a chiudere il proprio sito in Spagna.

EDITORI EUROPEI CONTRO GOOGLE

La vicenda spagnola è soltanto l’ultimo episodio di una querelle che vede contrapposti gli editori, decisi a chiedere una remunerazione per la divulgazione, anche parziale, dei contenuti delle pubblicazioni, e Google che insiste per non pagare un corrispettivo.

In Belgio, dal 2006 al 2012, gli editori belgi e Google sono stati coinvolti in un contenzioso che ha visto Google per lungo tempo soccombente. Tuttavia, in data 13 dicembre 2012, le parti hanno raggiunto un complesso accordo di partnership, volto ad aumentare i rispettivi bacini di utenza e i ricavi, secondo cui gli editori avrebbero potuto rientrare, su base volontaria, in Google News.

Anche in Francia, il contrasto tra l’associazione degli editori e il gigante di Mountain View si è risolto con un compromesso. Nel febbraio 2013, il governo francese e la società californiana hanno siglato un accordo dove Google si è impegnata a costituire un fondo da 60 milioni di Euro per facilitare il passaggio dal sistema analogico al digitale.

In Germania, la Leistungsschutzrecht del 1° agosto 2013 ha attribuito agli editori il diritto esclusivo sugli estratti delle pubblicazioni oltre al diritto di concederli in licenza. La nuova legge ha costretto Google a rimuovere dalle proprie liste dei risultati i contenuti di ogni pubblicazione ad eccezione del titolo.

Sorprendentemente, tale circostanza ha determinato una tale riduzione delle visite dei siti internet dei giornali che i maggiori editori hanno subito concesso una licenza d’uso gratuito dei propri contenuti a Google.

La condotta degli editori, però, è stata assoggettata all’indagine sia dell’Ufficio Marchi e Brevetti tedesco (“Dpma”) che dell’antitrust in quanto discriminatoria nei confronti dei più piccoli content providers.

In un successivo procedimento, gli editori hanno convenuto in arbitrato Google, Yahoo e 1&1 innanzi al Dpma per costringerli ad accettare in licenza i contenuti di titolarità degli editori corrispondendo loro un prezzo ragionevole. Yahoo, da parte sua, ha chiesto la dichiarazione di incostituzionalità del Leistungsschutzrecht per violazione del diritto all’informazione degli utenti.

CORTE DI GIUSTIZIA UE E COLLEGAMENTI INTERNET

È opportuno valutare la compatibilità della legge spagnola con il diritto vivente dell’Unione europea.  Nel caso Svensson (Svensson c. Retriever Sverige, C466/12, del 13 febbraio 2014, par. 25 ss.), la Corte di Giustizia ha negato che la messa a disposizione di collegamenti internet cliccabili verso altri articoli pubblicati da altri siti internet necessiti della autorizzazione dei titolari del diritto d’autore nei casi in cui la messa a disposizione delle opere tramite un collegamento cliccabile non porti a comunicare le medesime a un pubblico nuovo.

Secondo la Corte, ciò si verifica quando il complesso degli utilizzatori di un altro sito, ai quali siano state comunicate le opere di cui trattasi tramite un collegamento cliccabile, potesse direttamente accedere a tali opere (senza eludere misure restrittive) sul sito sul quale siano state inizialmente comunicate, senza intervento del gestore dell’altro sito.

Qui l’articolo completo

Matteo Bordoni (LL.M. Berkeley), è avvocato in Roma presso lo Studio Baker & McKenzie dove si occupa di arbitrato e contenzioso.

Dipl-Jur. Dennis Jansen, (LL.M. Berkeley), è un membro del Institute for Legal Questions of Free Licenses and Open Source Software Law.

Tutti gli effetti della fine di Google News in Spagna

Google News abbassa le saracinesche in Spagna. È questa la risposta di Big G alla nuova legge che impone a chiunque pubblichi un link o una breve citazione di un articolo di giornale di pagare un “equo compenso” all’editore. La legge spagnola n. 21/2014, in vigore dal 1 gennaio 2015, attribuisce infatti agli editori o agli altri titolari di diritti…

libia

Libia, come cresce il peso del generale Haftar

Martedì 3 febbraio alcune decine di miliziani hanno assaltato e occupato un impianto di estrazione petrolifera a Mabruk, circa 150 chilometri a sud di Sirte. Nell’attacco ai pozzi, gestiti dalla Libya’s National Oil e dalla francese Total, sarebbero morte circa 10 persone, anche se non ci sono ancora dati precisi in merito. Nessuna delle diverse milizie libiche attive nella regione…

Lo sapete che i Sacchi di Roma non si sono mai fermati?

Per gentile concessione dell’editore Guerini Associati pubblichiamo un estratto dal libro Se la Merkel è Carlo V di Lodovico Festa e Giulio Sapelli  Liquidazione della chimica – Dopo il massacro anche per via processuale di ENI e Montedison, non senza degenerazioni nel rapporto affari-politica (processo Enimont dal 1993 al 2000), si conclude la dissipazione del nostro patrimonio industriale nella chimica di…

Renzi e Salvini, tutte le opposte affinità tra i due Matteo

All’indomani del voto regionale in Emilia Romagna che aveva registrato un exploit della Lega Nord, l’economista in trincea nella critica radicale contro il Fiscal Compact e l’Unione monetaria Claudio Borghi prefigurò per lo scenario politico italiano una competizione tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. Un’immagine poco formale Analisi e osservatori ragionano da tempo sulle prospettive che l’ascesa costante del leader…

Benvenuti all'Expo delle Idee

Effetto volano per l’Expo 2015. L’Esposizione universale, che prenderà il via a Milano il prossimo 1° maggio e che avrà per tema come "Nutrire il pianeta", ha cominciato a far sentire il suo influsso sulla stagnante economia italiana. È quello che è emerso in occasione del maxi evento intitolato “L’Expo delle idee”, che si è svolto sabato 7 febbraio presso…

Tutte le idee di Obama sulla privacy

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama punta anche sui temi "caldi" della privacy e della protezione dei dati per mettere d'accordo i due maggiori partiti e ottenere consensi in un Congresso dominato dai Repubblicani. Alla luce dei recenti cyber-attacchi (da Sony ad Anthem), governare i fenomeni del mondo digitale e difendere i dati personali dal furto o dall'abuso diventano…

José De Castro, chi è il nuovo Superiore generale dei paolini

La Società San Paolo ha un nuovo Superiore generale. Il settimo successore del beato Giacomo Alberione è don Valdir José De Castro. E' la prima volta che il Capitolo generale, composto da sessanta membri, ha eletto un non italiano. La "fumata bianca" è arrivata alla seconda votazione, quando erano ancora necessari i due terzi dei consensi. Le operazioni di voto…

Euro, da sogno a incubo anche per la Germania

La Svizzera si è sganciata dall’euro con una manovra tanto improvvisa quanto costosa per la sua Banca centrale, che ha dovuto valutare al nuovo tasso la moneta unica europea iscritta a riserva, eppure bene accetta ai mercati nonostante i primi dubbi sulla tenuta dell’export. LA TENTAZIONE TEDESCA Anche la Germania potrebbe valutare gli effetti di una uscita unilaterale dall’euro, piuttosto…

Forza Italia, tutte le prossime mosse di Fitto

Cosa vuol fare da grande Raffaele Fitto? Silvio Berlusconi nei mesi scorsi aveva avuto un’idea: offrire a Fitto il ruolo di coordinatore unico del partito, ma l’europarlamentare ha rifiutato. “Non m'interessano le cariche concesse in questo modo, io voglio un partito vero, dove si vota, con le primarie. E dove dai congressi locali e dal territorio emerga la nuova classe…

Le performance economiche delle utility

Il 2013 delle Top Utility italiane è stato un anno particolare dal punto di vista economico-finanziario: nonostante un calo dei ricavi complessivi, scesi a 125,1 miliardi di euro rispetto ai 126,7 miliardi del 2012 (-1,3%), si è registrato un aumento degli investimenti industriali delle aziende del campione del 6,8%, passati da 5,3 miliardi nel 2012 a 5,7 nel 2013. RICAVI…

×

Iscriviti alla newsletter