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Mettete su il disco sul giradischi e fatelo entrare nelle vostre teste il Waltz no 2 di Shostakivich. Mettete su il disco, lasciate andare la puntina, chiudete gli occhi e iniziate a girare su voi stessi come i Dervishi rotanti. Era l’88 quando lo eseguì Rostropovich. Vedrete, vi prenderà la nostalgia per l’88. Perché era vita piena di sogni quella davanti a un muro contro cui andare a sbattere la testa. C’era il muro, c’era un Est e c’era un Ovest. La geografia, più semplice, semplificava anche gli esami di Storia. C’erano i buoni e i cattivi, ognuno aveva le proprie riserve di indiani. I ribelli, assai più falsi che veri, avevano la propria maglietta col Che, la kefiah, gli anfibi. A Bologna i comunisti potevano mangiarsi würstel e patatine innaffiate di Coca Cola prima di tornare a casa a bordo di una Audi a4 che era la loro interpretazione della Trabant, il cavallino rampante della DDR.
La cartolina di domenica a Parigi, quella della grande ammucchiata di leader crea una grande confusione. È una pagina di storia scritta su Wikipedia. I ventenni e i trentenni, oggi, che non hanno avuto neanche il tempo di addormentarsi e sognare come i paninari alla Renzi, specie se castigati da albe con vista banlieu, che non hanno un Rocky è un Ivan Drago per cui parteggiare, sono bombe d’incazzature innescate. Pronte a tutto.
Quanto era bello l’88. State ancora girando sulle note del Waltz no 2?Bene. Sappiate che nell’88 fu assemblato, ma i movimenti e la variazioni furono composte da Shostacovich nel ’56. L’arte non fiorisce nel medioevo della libertà totale. Ha bisogno sempre di qualche carro armato. Tant’è.

Il Waltz no 2 di Shostakovich

Mettete su il disco sul giradischi e fatelo entrare nelle vostre teste il Waltz no 2 di Shostakivich. Mettete su il disco, lasciate andare la puntina, chiudete gli occhi e iniziate a girare su voi stessi come i Dervishi rotanti. Era l'88 quando lo eseguì Rostropovich. Vedrete, vi prenderà la nostalgia per l'88. Perché era vita piena di sogni quella…

Isis ha hackerato l'account Twitter del Centcom?

Mentre l'Europa è ancora scossa dalla strage di Parigi e si pensa a nuove misure antiterrorismo congiunte tra le due sponde dell'Atlantico, un'organizzazione che si dice legata allo Stato Islamico ha "piratato" il profilo Twitter del Comando militare americano in Medio Oriente (Centcom) e ha pubblicato sullo stesso social network, scrive la Bbc, documenti riservati dell'esercito degli Stati Uniti. "L'Isis…

Il Libano, ancora il Libano

Una volta, in un'intervista alla Stampa, Giulio Andreotti disse: «Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista». Il contesto è tutto nella vita, e quello libanese era effettivamente lo scenario perfetto per l'attecchimento delle istanze radicali che portano al terrorismo. Era, dai Settanta ai Novanta, è tornato adesso. La guerra civile siriana, striscia…

Perché contro la minaccia terroristica è necessaria un’Intelligence europea. Parla Esposito (Copasir)

È fondamentale tenere sotto attenta osservazione i “lupi solitari” e le persone mentalmente più fragili che potrebbero emulare le azioni criminali commesse dai terroristi islamici a Parigi. Perché è questo il rischio sicurezza che corre attualmente l’Italia. Così il senatore del Nuovo Centro-destra e vice-presidente del Comitato parlamentare sui servizi segreti (Copasir) Giuseppe Esposito, intervenuto nella trasmissione televisiva Sky Tg 24…

Terrorismo, così Europa ed Usa rafforzeranno la sicurezza

La minaccia del terrorismo scuote la politica, che il prossimo 18 febbraio si ritroverà a Washington per un vertice internazionale dedicato all'argomento. Ad annunciarlo è stato il segretario di Stato americano alla Giustizia Eric Holder, intervenuto a Parigi al summit straordinario tra undici ministri dell'Interno dei Paesi europei più toccati dal fenomeno dei foreign fighter, tra i quali l'italiano Angelino…

"Nasi odorano tulipani", un'esposizione per l'arte irregolare della Collezione Würth

Lo spazio Art Forum Würth Capena ricomincia a stupire: dal 10 febbraio presenterà al pubblico la mostra “Nasi odorano tulipani. L’arte irregolare nella Collezione Würth”, attingendo ad un ampio nucleo di opere della Collezione dedicato a questo particolare genere, prodotto da persone con disabilità intellettiva. Si tratta di un progetto espositivo (con un titolo derivato da una delle opere in…

Ecco speranze e paure degli italiani dopo Charlie Hebdo. Report Lorien Consulting

Si mantiene su livelli abbastanza negativi il giudizio sul governo (48% di giudizio positivo), il sentiment complessivo degli italiani sui 9 mesi passati di governo è tendenzialmente di delusione rispetto alle aspettative (forse troppo alte), emerge dunque (a fianco di chi in ogni caso giudica positivamente l’operato) un’idea di mediocrità, di una insufficiente risposta alle troppe promesse fatte. ITALIANI OTTIMISTI…

Io, musulmano moderato, dico: dobbiamo prendere esempio dalle comunità ebraiche

“Per arginare l’Islam radicale in Occidente bisogna favorire i processi di integrazione e dare credito ai musulmani moderati”. Ejaz Ahmad è un giornalista free lance e mediatore culturale pakistano. “Però lavoro anche in un cash and carry”, racconta. E’ a Roma dal 1989, ha una moglie italiana e due figli. E’ uno dei punti di riferimento della comunità pakistana e,…

Intelligence economica e cyber security. Parla Adriano Soi

"La questione della sicurezza è oggi al centro dell’attenzione europea: l’attacco al giornale satirico Charlie Hebdo ha confermato tutta la pericolosità della minaccia proveniente dal terrorismo di matrice islamista, che però non è la sola, purtroppo. I governi continentali sono ugualmente impegnati contro la minaccia cibernetica e quelle che, in diverse forme, insidiano la competitività dei sistemi-Paese. Ma difficilmente l’azione…

Mi dispiace, je ne suis pas Charlie

Riceviamo e pubblichiamo Identificarmi con un giornale, provocatorio e blasfemo verso l'Islam e tutte le religioni, che si definisce semplicemente satirico, non fa per me, per la mia cultura religiosa e laica allo stesso tempo. Questo non significa certo che non condanno, senza però generalizzare, ogni forma di violenza praticata in questi ultimi tempi da una minoranza mussulmana fanatica che,…

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