Ancora sangue in Francia, dove due uomini incappucciati e vestiti di nero sono penetrati nella redazione parigina del giornale satirico francese Charlie Hebdo, uccidendo almeno 12 persone tra cui due agenti, secondo i media transalpini. Gli attentatori, già in fuga, avrebbero aperto il fuoco con dei kalashnikov. La rivista è nota per il suo stile ironico e provocatorio e solo…
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Che cosa lega Italicum, Quirinale e decretino fiscale
Questo commento è stato pubblicato su su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi A pensar male, si sa, si fa peccato, ma spesso ci si indovina. Per non dare corda agli indovini, Matteo Renzi ha deciso di rinviare la riforma del fisco a dopo la prevedibile elezione del nuovo presidente della Repubblica, in modo che nessuno possa sospettare che…
Chi è Lutz Bachmann, il leader di Pegida che scuote la Germania
Quello che è cominciato con un innocuo appuntamento settimanale (ogni lunedì) nella cittadina di Dresda, all’est della Germania, sta diventato un fenomeno in espansione in tutto il Paese e una delle principali preoccupazioni del governo di Angela Merkel: il movimento Patrioti europei contro l'islamizzazione dell'Occidente, conosciuto come Pegida, l’acronimo in tedesco. [gallery ids="322578,322579,322580,322581,322582,322574,322570"] Secondo la Bbc, a tre mesi dalla…
Silvio Renzi e Roma Mafiata
Anche nella storia recente, le norme ad personam (o ad personas) non sono andate soltanto a beneficio dell’ex Cav, il quale, tra l’altro, nella trascorsa legislatura, ha impiegato tempo, energie e risorse politiche nel far approvare dal Parlamento leggine, affondate, una dopo l’altra, dalla Consulta. Ora, alla luce della ‘’norma del 3%’’ (una percentuale che ricorre nei guai del BelPaese), si dice che…
Israele, il 2015 tra nuove alleanze e vecchie minacce
Grazie all’autorizzazione dell’autore pubblichiamo un commento dello scrittore e giornalista israeliano Yossi Melman uscito sul Jerusalem Post Negli euforici anni tra la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e la guerra dello Yom Kippur del 1973, i leader di Israele, con a capo fra loro il ministro della difesa Moshe Dayan, avevano la tendenza a vantarsi dicendo che "la nostra situazione…
Kodric e Merlak, chi sono i rampanti ventenni sloveni della controversa Bitstamp
Sul futuro dei Bitcoin, dopo un 2014 horribilis che ne ha visto crollare il valore, si disegnano nuove ombre: a quasi un anno dal crac della piattaforma Mt Gox, è andata in tilt la più grande piattaforma di scambio europea, Bitstamp. La Borsa della cyber-moneta, che ha sedi in Slovenia e Gran Bretagna, è nel caos: conti bloccati, depositi paralizzati, l’equivalente…
Camere di Commercio, ecco ruolo e obiettivi per lo sviluppo dell'Italia
Sono state definite un po' azienda e un po' istituzioni, e per questo candidate ad essere motore privilegiato per condurre progetti di rigenerazione economica. Sperimentazione di Smart Grid, progetti sulla larga banda, reti di incubatori e acceleratori, sistemi di logistica elettrica per i centri storici, iniziative sugli open e big data e sull’Internet delle cose, ad esempio. Ma il ruolo di "casa…
Cosa farà la Bce per la Grecia
In area euro l’annuncio di nuove elezioni in Grecia per il 25 gennaio unito ai timori di un avanzamento del partito di sinistra Syriza e alla conferma della possibilità di QE da parte di Draghi, hanno portato ad un calo generalizzato dei tassi che solo negli ultimi due giorni si è interrotto sulla parte decennale (non trentennale) periferica. I PIANI…
Le strane delusioni del Corriere della Sera e dei giornaloni su Renzi
Sta cambiando il vento nei giornaloni? Tira un'aria non troppo renziana sulle prime pagine dei grandi quotidiani, anche fra quelli (la stragrande maggioranza) che avevano suonato il piffero della rivoluzione rottamatoria. Peccato che i giornaloni contraddicano sovente le tesi che li hanno portati a spellarsi le mani per l'avvento di Matteo Renzi da Firenze. Certo, il premier ha contribuito ad…