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E’ stucchevole la posizione di Area Popolare confermata anche ieri di appoggio all’Italicum.

Confortati dal presumibile accordo per i capilista, garantiti alcuni capataz a rischio di elezione, questi nostri vecchi amici scherzano con il fuoco e contro la democrazia.

Nessuno contesta la legittimità della proposta di quanti sostengono un sistema bipolare garante di una governance più efficiente ed efficace, anche se, da sempre molti di noi sostengono un sistema di cancellierato tedesco con voto proporzionale con sbarramento e sfiducia costruttiva, ma le regole del gioco elettorale  devono essere attuate da un Parlamento di eletti con norme legittime e non incostituzionali, così come la riforma della Costituzione da un’assemblea costituente rappresentativa di tutte le componenti politico culturali del Paese.

Questa è le precondizione per qualsivoglia progetto di ricomposizione dell’area popolare italiana. Se Alfano e Cesa intendono derogare da questi principi per difendere le loro misere condizioni di finto potere, sappiano che noi “DC non pentiti” e quanti si sentono eredi legittimi dei “Liberi e Forti”  daremo battaglia sulle piazze e con l’immediata richiesta di un referendum abrogativo dell’eventuale indegna legge dell’Italicum che tanto piace al “Bomba fiorentino” e ai suoi accoliti di complemento.

Che cosa non capisco di Area Popolare sull'Italicum

E' stucchevole la posizione di Area Popolare confermata anche ieri di appoggio all'Italicum. Confortati dal presumibile accordo per i capilista, garantiti alcuni capataz a rischio di elezione, questi nostri vecchi amici scherzano con il fuoco e contro la democrazia. Nessuno contesta la legittimità della proposta di quanti sostengono un sistema bipolare garante di una governance più efficiente ed efficace, anche…

Vi spiego perché contesto le tesi della Bce di Draghi

Pubblichiamo due articoli di Paolo Savona apparsi su Milano Finanza rispettivamente il 31 marzo e il 1 aprile. Nella sua testimonianza resa in Parlamento in qualità di Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi ha affermato che "tre principali fattori confortano le aspettative di ripresa dell'attività economica. Gli effetti positivi della caduta dei prezzi energetici; l'intonazione espansiva della politica monetaria…

Saipem e Tenaris, ecco chi festeggia per le nozze Shell-BG

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Francesca Gerosa uscito sul quotidiano Milano Finanza. La mega fusione annunciata ieri fra Royal Dutch Shell e BG ha sostenuto il settore petrolifero europeo. L'impatto si è visto anche a Piazza Affari su Eni , che è salita in mattinata dell'1%, per poi ritracciare e concludere la seduta con un rialzo dello…

Inps, i numeri del bilancio 2013

Quarto di una serie di approfondimenti che è possibile leggere qui: Inps, cosa si intende per Previdenza e Assistenza Inps, ecco come leggere il bilancio Inps, che cosa grava sulle pensioni Utilizzando il bilancio relativo alla Gestione finanziaria di competenza (Tomo 1 Rendiconto Generale 2013, pag. 380 e ss., www.inps.it ) quale riferimento primario al fine di “indagare” gli importi…

Unicredit, Intesa, Mps. Così le banche contestano la nuova Basilea

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Francesco Ninfole uscito sul quotidiano Milano Finanza. Un “significativo aumento dei requisiti di capitale”. È questo l'effetto della riforma delle regole di Basilea, secondo le associazioni bancarie italiane Abi e Federcasse e l'europea Ebf (European banking federation). Il Comitato di Basilea, l'organo che definisce gli standard internazionali della regolamentazione bancaria, ha…

1992, tutti i ricordi di Claudio Martelli dopo la serie su Sky

Fu una stagione di rinnovamento purificatore il 1992 costellato dal ritmo martellante dell’inchiesta “Mani Pulite”? O fu una grande ondata giustizialista che fece crollare i nomi eccellenti del ceto politico di governo senza scalfire le radici antiche dell’illegalità e della corruzione? L’interrogativo, sollecitato dalla serie tv in onda su Sky Atlantic, ha alimentato il confronto “1992. L’anno che cambiò l’Italia”…

Air gun, perché sono a rischio le nuove concessioni tra Mediterraneo e Ionio

Proprio ora che il governo aveva aperto le concessioni nelle acque profonde attorno alla Sicilia, sia verso Malta che verso la Spagna, proprio quando l'Italia poteva sperare nel ritrovamento futuro di giacimenti petroliferi in grado di renderla un po' più autonoma sotto il profilo energetico, ecco che è arrivato l'emendamento approvato a inizio marzo in Senato in forza del quale…

Benvenuti alle primarie di Nicolas Sarkozy

Forte ancora del trionfo delle elezioni locali in Francia, Nicolas Sarkozy ha cominciato ad organizzazione le primarie dell’Unione per il movimento popolare (Ump). Dalla sua fondazione, i partiti conservatori in Francia hanno sempre disposto di strutture politiche al servizio di un unico leader. Da Napoleone Bonaparte, De Gaulle, Pompidou, Giscard, Chirac e, ora, Sarkozy. Ma questa volta Sarkozy e altri…

Perché non va demonizzato l'Italicum renziano. Parla Stefano Menichini

“Il premio di maggioranza non esiste in nessuna delle grandi democrazie europee con l’eccezione della Grecia. Per di più assegna 340 seggi parlamentari a un solo partito, con il resto da ripartire tra un coacervo di sigle frammentato e impotente a causa dello sbarramento al 3 per cento dei voti”. È il cuore dell’editoriale con cui Antonio Polito, recuperando l’analisi…

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