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I preparativi di Telecom Italia per accaparrarsi l’affare Vivendi si erano protratti fino alla tarda sera di ieri. Ma, nonostante gli ottimi feedback da parte del primo azionista del gruppo, nonché noto investitore in Italia, Vincent Bollorè, Telefonica ha avuto la meglio nella partita per la conquista di Global Village Telecom (Gvt), l’operatore brasiliano di rete fissa controllato da Vivendi. Il consiglio di vigilanza di Vivendi dopo aver valutato le offerte dei due player per il suo asset brasiliano ha optato infatti per il gruppo spagnolo guidato da Cesar Alierta.

LA SCELTA DI VIVENDI

“Alla luce delle strategie del gruppo – si legge in un comunicato di Vivendi – e nell’interesse degli azionisti, il supervisory board ha deciso di avviare una trattativa in esclusiva con Telefonica, sottolineando comunque la rilevanza e la qualità dell’offerta di Telecom Italia”.
La cessione di Gvt rappresenta per Vivendi “la dismissione dell’ultima compagnia telefonica posseduta da Vivendi dopo la vendita di Maroc Telecom e SFR”, si legge nel comunicato.

L’ACCORDO

Telefonica ha offerto al gruppo di produzione audiovisiva francese 7,45 miliardi di euro, migliorando l’iniziale proposta di 6,7 miliardi di inizio agosto, gran parte dei quali (4,66 miliardi) da pagare in contanti, per permettere la fusione tra Telefonica Brasil e Gvt. Offerta alla quale il board di Vivendi ha risposto concedendo tre mesi di trattativa in esclusiva.

L’OFFERTA DI TELECOM

I consigli di amministrazione di Telecom Italia e Tim avevano approvato ieri sera all’unanimità la presentazione al gruppo Vivendi di un’offerta di partnership globale pari a 7 miliardi di euro che prevedeva la creazione di una nuova realtà leader nei settori Ict e Media & Entertainment mediante l’integrazione delle rispettive attività brasiliane, Tim Brasil e Gvt, e l’ingresso del gruppo francese nel capitale di Telecom Italia.

IL FUTURO DI TELECOM

La partita di Telecom resta però ancora da giocare. Telefonica, socio di riferimento in Telecom Italia nella holding Telco con i soci italiani, detiene ancora l’8,3% della Tlc italiana. Quota, però, che adesso potrebbe passare nelle mani dei francesi di Vivendi, che nel comunicato con il quale affidano la trattativa esclusiva a Telefonica hanno precisato di non “escludere l’acquisto di quote di minoranza in altre compagnie per distribuire contenuti”.

Telefonica seduce Vivendi e allontana Gvt da Telecom

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