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Con la Lira contano le capacità dell’imprenditore, se è bravo esporta creando manodopera in Italia distribuendo ricchezza nel Paese, spalmandola a tutti, a partire dall’occupazione e dal terziario (facendo crescere la domanda interna). Ma come abbiamo visto fino alla fine degli anni’90, il Made in Italy mette in difficoltà un po’ tutti specie Germania e Francia, i maggiori azionisti della BCE.

CON LA MONETA PRIVATA DELLA BCE

Con l’€uro, invece, si trasforma il sistema Italia in Importer ed è più facile perchè, più che la capacità imprenditoriale, conta l’aritmetica che modifica artifiacialmente la valuta appesantendola del 25-30%. Con tale appesantimento dell’eurone la valuta diviene ideale per importare ma inadatta ad esportare, specie in Eurozona. In Germania ad esempio i nostri prodotti risultano oltre il 40% fuori listino, questo ci obbliga a tagliare tutto all’osso per non morire, a partire dai salari e dagli investimenti in marketing (ricerca sviluppo e comunicazione) facendoci arretrare in ogni senso.

I FINTI FENOMENI: I VERI ANTI-ITALIA

Quindi è sufficiente affidarsi all’automatismo ed è facile importare e/o delocalizzare, ma in tale prospettiva si favorisce lavoro all’estero, mentre in Italia si crea disoccupazione (oggi record di sempre oltre il 13,2% e un giovane su due non ha lavoro). La ricchezza con l’€uro viene trasferita in forma d’occupazione e di terziario all’estero, mentre in Italia i profitti li accumula solo l’importatore ai danni del Paese e del Made in Italy. Quindi facile e scorrettamente agevolato. Vedasi gli asset dei vari Squinzi (oltre 70 stabilimenti tra EU ed extraEU e solo 4 in Italia) i grandi difensori dell’Euro e compari. Anche il più “frescone” dei brianzoli ci potrebbe riuscire, ma “tutti” fanno finta di non capire che mentre loro fanno i “fenomeni domatori” della globalizzazione, la PMI e il Made in Italy muoiono giorno per giorno con oltre mille P.Iva che chiudono quotidianamente (2013 chiuse 360mila ditte) centinaia di migliaia di sconfitti senza aver deciso nulla, senza aver avuto la possibilità di combattere una guerra persa in partenza contro regole artificiali e manomesse: credo si possa parlare tranquillamente di un crimine epocale.

LE BALLE DI QUELLI CHE… “SIAMO BRUTTI E CATTIVI”

Questo disastro non ha nulla a che vedere con le riforme, è sufficiente guardare questo grafico (qui sotto) dove emerge in modo lampante come paesi che non hanno certo brands con cui competere col Made in Italy, tantomeno infrastrutture, innovazioni, eccetera, oggi crescono il triplo della “CRANTE CERMANIA”. Non si racconti che in Romania, Ungheria, e nel resto del mondo manchino casta, corruzione e sprechi. In fine consentitemi una provocazione, ma davvero credete che la moria di aziende e dell’occupazione la si può combattere con l’abolizione di un Senato eletto dal Popolo trasformandolo in un club di nominati? O peggio, che i baristi troveranno lavoro grazie alla nuova legge elettorale? E per finire, se in un Bar nessuno entra a comperare brioches e cappuccini, davvero credete che si possa riempire di clienti grazie all’eliminazione dell’Art 18? Suvvia basta prendere in giro questo paese sempre più martoriato. Le riforme sono cose costose e si fanno in tempi di vacche grasse, mentre in fase di recessione servono rimedi urgenti per l’immediato e di choc.

L’EURO PIACE ALLE BANCHE

L’€uro come si sa, specie in Grecia, è un meccanismo bloccato ed infernale nato principalmente per speculare e aver garanzia di una stabilità “di ritorno” sicura che salvaguardi ogni creditore, quei “benefattori” che hanno sempre avuto paura delle valute fluttuanti come Lira, Dracma, Peso, Franco ecc. E’ l’unica valuta comunitaria al mondo nata senza uno Stato, senza un Popolo, non risponde a nessun fattore sociale ma è vincolata da uno statuto di banchieri privati che hanno un solo obiettivo: la stabilità della valuta, questo a costo anche di distruggere le economie e lo stato sociale di intere nazioni. Ma piace alle banche, perchè inutile ricordare che il loro core-business è proprio la speculazione, e qual’è il pericolo della speculazione dei creditori? Ok vi dò un aiutino: ha a che fare con la svalutazione.

LA VALUTA ARTIFICIALE UCCIDE IN EUROPA SOPRATTUTTO L’ITALIA

L’Euro anche se ha svalutato il 20% (lo ricordo ai tromboni che in Tv per un anno hanno predicato carriole e cavallette per la possibile svalutazione del 20-25% in caso di ritorno alla moneta sovrana) ma i risultati export si possono verificare solo per chi si confronta fuori dall’Eurozona (Usa Cina India Giappone ecc) ma come si sà in Italia il 96% delle aziende sono piccolissime e lavorano a livello nazionale o Europeo, quindi saranno le prime a morire (anche se l’Euro svalutasse il 50%) lasciando pertanto spazio alle grandi imprese e GDO estere e, di conseguenza, alle madri di questo piano insostenibile: le multinazionali.

Nessun paese ha circa 5 milioni di ditte capillarizzate come l’Italia, ecco perchè saremo i più danneggiati. Ma saremmo anche i primi a ripartire in caso di liberazione di questi vincoli interni (valuta) ed esterni (Trattati EU). Bisognerebbe che nei media parlassero meno i tifosi di questo scempio e un po’ di più chi ha capito, urge l’interruzione della vergognosa e menzognera campagna di Spot in Tv “RAI: Di Europa si deve parlare” e si iniziasse veramente a parlarne dell’Europa, ma stavolta dicendo la verità.

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Perché e come gli "euristi" ci stanno distruggendo

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