Skip to main content

Riceviamo e pubblichiamo

Due i pericoli che oggi corrono i popolari italiani rappresentati da Alfano (NCD), Cesa (UDC) e Mauro (PI).

Da un lato rilanciare quotidianamente l’idea di gruppi unici parlamentari quale prima condizione per realizzare un Partito nuovo e diverso dal passato, che superi le attuali sigle e si riconosca pienamente nel PPE, senza darne seguito. Lo stesso avvenne con Casini, Fini e Rutelli quando ad ogni pie’ sospinto si sottolineò la opportunità di dar vita al “terzo polo” in alternativa al PDL e al PD.

Negli ultimi giorni antecedenti le elezioni la prospettiva fallì per una serie di veti incrociati, i tre Partiti si divisero facendo sì che Fini e Rutelli sparissero dalla scena politica, perché circondati da parlamentari senza consenso, e Casini si salvasse per il rotto della cuffia con un Partito ridotto ai minimi termini. Dall’altro, il completo appiattimento sul governo Monti, sulle sue scelte ritenute salvifiche, all’apice del gradimento nella prima fase, tolse loro qualsiasi visibilità anzi li trascinò nella débacle della Lista Civica del Premier. Appiattimento che oggi avviene con Renzi.

Se non si procede immediatamente a porre in essere, pur se fra mille comprensibili difficoltà che una operazione del genere comporta, un unico punto di riferimento politico fra quanti si sentono distanti da Berlusconi, distinti da Renzi e lontani da Grillo, l’ipotesi dell’esperienza politica dei popolari in Italia rischia di abortire prima della nascita. Così come, se non si partecipa al governo con tesi proprie in forma dialettica ed articolata, quando la luna di miele del Paese con Renzi terminerà, i primi a pagarne le conseguenze saranno inevitabilmente i suoi sostenitori ed alleati.

Le sfide popolari di Alfano, Cesa e Mauro

Riceviamo e pubblichiamo Due i pericoli che oggi corrono i popolari italiani rappresentati da Alfano (NCD), Cesa (UDC) e Mauro (PI). Da un lato rilanciare quotidianamente l'idea di gruppi unici parlamentari quale prima condizione per realizzare un Partito nuovo e diverso dal passato, che superi le attuali sigle e si riconosca pienamente nel PPE, senza darne seguito. Lo stesso avvenne con Casini,…

Tassi e spread, che cosa è successo sui mercati

In area Euro venerdì è proseguita la fase di ribasso dei tassi di mercato causata dalla decisione della BCE. Il ribasso ha coinvolto sia quelli dei titoli core che periferici, anche se il calo è stato più sostanzioso in questi ultimi. DOSSIER TASSI E SPREAD I tassi decennali italiano e spagnolo hanno toccato un nuovo minimo storico. Lo spread Italia-Germania…

Custo porta la moda al discount

Custo entra al Lidl. Secondo quanto riportato da Modaes.es, il marchio di abbigliamento spagnolo venderà la sua moda all'interno della catena di supermercati tedesca che opera con la formula del discount. Così, il marchio che sfila a New York ha deciso di scommettere sul consumo di massa, anche se con una linea diversa da quella principale, Custo Barcelona. Sempre come riportato dal magazine, infatti, per stringere…

L'abbraccio vaticano di Peres e Abu Mazen

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’ABBRACCIO VATICANO Papa Francesco fa abbracciare il presidente israeliano Peres e il presidente dell’Anp Abu Mazen e invoca un nuovo percorso di pace. La pace richiede “sacrifici e compromessi”, ha detto…

Perché non posso non dirmi abbastanza renziano. Parola di Pietro Ichino

L’azione a sostegno della riforma europea dell’Italia oggi può essere efficace soltanto all’interno di uno dei due nuovi poli: quello del Pd renziano e – quando si sarà costituito – quello del nuovo centrodestra non berlusconiano. Per quel che mi riguarda, dopo una vita spesa all’interno della sinistra italiana per rafforzare in essa l’ispirazione liberal-democratica, non avrebbe senso che io collocassi…

Agenda Renzi fra Cina, Europa e Mose

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Nihao, Renzi! Il presidente del Consiglio è partito ieri sera per una visita in Vietnam, Cina e Kazakhstan. Tappe a Pechino e Shanghai con cinquanta imprese: si cerca un nuovo metodo di…

Elezioni comunali, su Twitter si sghignazza a destra e a manca

Un terzo al centrodestra, due terzi per il centrosinistra. I ballottaggi delle elezioni amministrative hanno confermano il ruolo del Partito democratico come prima forza politica del Paese, ma hanno riservato anche dure sconfitte agli uomini di Matteo Renzi. Il Pd ha strappato importanti città al centrodestra: Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia. Ma in questo secondo turno ha…

Che cosa sta succedendo in Ucraina

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. LE TRAME DEL GAS Qua Kiev, a voi Sofia La Bulgaria ha bloccato la realizzazione del gasdotto che fa parte del progetto South Stream (ANSA, Wikipedia, mappa). Appuntamento a Mosca Russia, Ucraina e Unione Europea…

Elezioni comunali, chi ha vinto e chi ha perso (e chi finge di essere contento)

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. IL VOTO AMMEZZATO I ballottaggi per le comunali non rivelano una tendenza: l’affluenza è sotto il 50%. Vince ancora il Pd, ma perde alcuni comuni simbolo: Livorno sceglie il Movimento 5…

Renzi in Cina, ecco tutti gli affari in corso tra Roma e Pechino

Agroalimentare, tecnologie ambientali e sviluppo sostenibile, servizi sanitari e salute, urbanizzazione. Sono questi i quattro pacchetti individuati per la collaborazione Italia e Cina. Matteo Renzi, oggi ad Hanoi, primo presidente italiano in Vietnam dal 1973, sarà da domani nella Repubblica popolare. Una visita rimandata di qualche mese. Il programma iniziale prevedeva infatti che fosse Enrico Letta ad aprile ad andare…

×

Iscriviti alla newsletter