Così come il gasdotto Tap ha rivoluzionato per Italia ed Europa il concetto stesso di diversificazione dell’approvvigionamento energetico, la Fsru di Alexandroupolis rappresenta una mini rivoluzione copernicana per i Paesi che si affacciano sulla sponda est del mare nostrum. Non sfuggirà che le implicazioni geopolitiche sono niente affatto secondarie, in una macro regione dove i tentativi di big player esterni di inserirsi nelle dinamiche commerciali e politiche di Paesi come Serbia, Kosovo, Bulgaria, Croazia, Albania sono quotidiani
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Spartiti d'Italia. Tutte le sbandate della politica italiana secondo Sisci
I vecchi partiti italiani avevano classi dirigenti che dialogavano tra loro e fuori, non leader che si telefonavano. Oggi è il contrario. Sembra ci sia una svista profonda su certi meccanismi della politica. I leader italiani vivono giorno per giorno in un’ansia perenne che trasmettono al pubblico. È grave in generale, diventa pazzesco in un momento in cui l’Italia è indirettamente in due guerre e non ha un’idea chiara. L’opinione di Francesco Sisci
Il crollo dell’export militare russo apre opportunità per l’Italia. Ecco quali
La Russia non è più il secondo esportatore di armi al mondo. Il vuoto lasciato da Mosca, sabotata dalle sanzioni occidentali e impegnata a rifornire le proprie truppe in Ucraina, è stato rapidamente riempito da altri Stati che hanno progressivamente incrementato i propri livelli di export, tra questi c’è anche l’Italia
Tra Conte e Renzi, cosa succede a sinistra secondo Diamanti
La possibilità di ricomposizione c’è assolutamente. Il vero problema che dovranno affrontare è che il Movimento 5 Stelle è un junior partner che non si sente tale e non si comporta di conseguenza. Il Pd al momento è in buona salute sotto il profilo elettorale. Strappare le regioni al centrodestra sarebbe un segnale importante, ma il nodo leadership va sciolto. E al centro lo spazio è molto ridotto, ma Renzi vuol stare nel campo largo. Conversazione con il fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti
Italia e Kirghizistan, così Roma prosegue la sua strategia in Asia Centrale
Perché l’Asia centrale è una regione-obiettivo? L’Italia di Giorgia Meloni punta a un’area strategica, terra di mezzo tra Occidente e Oriente e con una serie di prospettive interessanti alla voce energia e scambi commerciali. Oggi il presidente Japarov da Mattarella e Meloni e prima il forum Ice
L'Italia può crescere più della Germania. E su Mps... L'agenda di Giorgetti
Chiudere l’anno con un Pil dell’1% è tutt’altro che un’utopia, in Europa c’è chi sta messo molto peggio, Germania in primis. Tutta l’industria deve contribuire alla manovra, non solo le banche. Ed entro dicembre una nuova quota di Mps andrà sul mercato
Rutte vola a Kyiv per ribadire il supporto della Nato all’Ucraina
A due giorni dall’assunzione ufficiale dell’incarico, il nuovo segretario generale della Nato si reca in visita a Kyiv per incontrare Zelensky e riaffermare il supporto dell’Alleanza Atlantica alla causa ucraina. Continuare le forniture di armi e preparare il futuro ingresso dell’Ucraina nella Nato al centro delle parole di Rutte
La Germania al bivio tra business e diplomazia con la Cina. Scrive Mayer
La visita della ministra degli Esteri mette in luce il difficile equilibrio tra le relazioni economiche bilaterali e le pressioni dell’alleanza euroatlantica, nel mezzo della guerra in Ucraina. Il commento di Marco Mayer
Il rischio è dar fuoco alla regione. Monito di Parsi contro i doppi standard in Medio Oriente
Conversazione con l’analista e docente della Cattolica: “Nessuno mette in discussione il diritto di Israele a difendersi contro Hamas. Ed è ovvio che questa distinzione tra la situazione russa e la situazione israeliana deve essere sempre tenuta presente. Dopodiché però le modalità con cui Israele ha reagito e la strage infinita di palestinesi ricordano esattamente come si muove Putin in Ucraina. G7 e Stati Uniti possono fare pressione su Israele perché mostri moderazione estrema nei confronti dell’Iran, perché lì è la chiave di volta rispetto alla de-escalation. Ma se Israele colpirà l’Iran, allora si andrà avanti”
Ue-Cina, scossa in arrivo. Il voto sulle auto elettriche secondo Ecfr
Il voto sulle auto elettriche è un momento decisivo per il futuro dei rapporti Ue-Cina, andando oltre il tema economico-commerciale. Oertel e Gehrke dell’Ecfr spiegano cosa c’è dietro alla prossima mossa di Bruxelles con Pechino