Per il governo la stesura di una nuova legge elettorale è una scelta strategica. E, da quanto è emerso fino a ora, l’idea è quella di restituire identità alle forze politiche e un maggior peso all’espressione del voto popolare. Il costituzionalista Curreri promuove l’orientamento del governo e in particolare il sistema delle preferenze
Archivi
Difesa europea e riarmo tedesco. Le opportunità italiane per Valensise
L’aumento della spesa militare, il superamento del freno al debito e la rinnovata ambizione europea sono tutti segnali di un deciso cambio di passo da parte della Germania, e una vera e propria svolta strategica per Berlino. Michele Valensise analizza le implicazioni per l’Europa, le reazioni di Parigi e le opportunità per l’Italia in termini di cooperazione politica e industriale
Il Premio Guido Carli diventa internazionale. Novità e dettagli della XVI edizione
Appuntamento il 9 maggio all’Auditorium per la XVI edizione dell’evento promosso dalla Fondazione Guido Carli. Riconoscimento alla musica per Gigi D’Alessio, all’economia per Matteo Del Fante. “Il Premio si conferma una festa del merito etico, nel nome di Carli e dei suoi valori”, ha spiegato Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli
A tutta deflazione. La mossa anti Usa che inguaia la Cina
Per mettere in difficoltà Washington, il Dragone sta cercando di trattenere in patria le merci ancora utili a certi settori dell’economia statunitense. Ma così facendo si aumenta l’offerta in casa propria, affossando ancora di più i prezzi e zavorrando la crescita
Tra transizione ed effetto Trump. Il senso delle imprese per la sostenibilità
Per le aziende italiane gli obiettivi in materia di sostenibilità ambientale e non rimangono quasi un obbligo. Ma lo Stato dovrebbe aiutare e accompagnare meglio le piccole realtà nel percorso. Trump? Non ci sarà un cambio di rotta, nonostante le sue idee. I risultati della ricerca SEC Newgate
Medicina della longevità, un confronto tra Usa e Ue. Parla il prof. Tasciotti
“La cultura dell’innovazione è più consolidata oltreoceano. La collaborazione tra Accademia e Industria è più forte. Di conseguenza, anche gli investimenti in ricerca e sviluppo sono più significativi”. Intervista di Alessia Amore, avvocato e bioeticista, allo scienziato Ennio Tasciotti, biologo molecolare, professore ordinario di Tecnologie avanzate per il benessere e l’invecchiamento, fondatore e responsabile del Laboratorio Human Longevity Program presso l’Irccs San Raffaele di Roma
Debito e difesa. La nuova strategia per uscire dal rallentamento tedesco
La Germania si trova in una fase cruciale: l’economia ristagna, ma si prepara un massiccio piano di investimenti pubblici, con al centro difesa e infrastrutture, reso possibile dalla nuova flessibilità Ue e dal superamento del freno al debito. Berlino punta così a riacquisire centralità in Europa, superando la tradizionale prudenza fiscale e cogliendo l’occasione di un contesto strategico in rapido mutamento
Dpcm anti Cina. Stop agli scanner a rischio nei bandi pubblici
Il provvedimento attua l’articolo 14 della legge sulla cybersicurezza, vincolando beni e servizi ICT nei contratti pubblici e premiando fornitori italiani, Ue, Nato e partner per ragioni di sicurezza nazionale. Riguarda in particolare videosorveglianza e scanner. L’adozione risponde al bisogno di evitare nuovi episodi come quello di Nuctech (società cinese nella black list Usa e sotto inchiesta Ue per sussidi) che aveva già vinto appalti per le Dogane
Iris2 e filiere critiche. Roma e Oslo rafforzano la partnership nello Spazio
Italia e Norvegia rafforzano il loro asse industriale e strategico con una nuova intesa sulla space economy e sulle materie prime critiche. Al centro del bilaterale tra Urso e Myrseth a Tromsø: cooperazione tecnologica, filiere europee resilienti, investimenti del fondo sovrano norvegese e integrazione nel programma spaziale europeo IRIS2. Un passo rilevante verso una maggiore autonomia strategica dell’Europa
Vi spiego come il “fattore Donald” ha orientato il voto in Canada, Australia e Romania. Parla Diamanti
Australia, Canada e Romania. Tre contesti differenti, accomunati però dall’incidenza, a gradazioni diverse, di un unico fattore: Donald Trump. Il caso canadese è emblematico perché nelle consultazioni ha inciso maggiormente la politica estera di quella interna. In Romania l’estrema destra primeggia e l’Europa esce indebolita. Per pronunciarsi definitivamente, bisognerà aspettare il 18 maggio. Colloquio con Giovanni Diamanti, sondaggista e fondatore di YouTrend