Una consistente truppa di parlamentari delle opposizioni e di dissidenti di PD e FI è stata costretta a scendere in piazza, per protestare contro la decisione dell'ufficio di presidenza del Senato di stringere al massimo i tempi della discussione a Palazzo Madama sulla riforma della Camera Alta. Ha sperato di poter essere ricevuta da Napolitano al Quirinale, ma si è…
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70 anni di Bretton Woods e la tentazione del serpente
Da "Il Sussidiarieo.net" del 25 luglio 2005 Dunque, una cosa è operare per istituzionalizzare la poliarchia e riequilibrare posizioni di dominio anacronistiche, altro è proclamare la sentenza di morte della “mano invisibile”. Il 22 luglio del 1944, in una città del New Hampshire, molto probabilmente fino a quel momento conosciuta solo ai suoi abitanti, si firmavano gli accordi di…
Chi è Matteo Achilli, fondatore di Egomnia
State a sentire questa storia. Un ragazzo romano di diciannove anni ha una buona idea: realizzare un portale per aiutare le persone a trovare lavoro con un potente algoritmo. I soldi sono pochi, ma la voglia è tanta. Raduna un po' di amici e dopo un anno di duro lavoro, sfruttando il poco tempo libero disponibile dopo la scuola, terminano…
Benvenuti nel fantastico mondo dell'Agenzia digitale
"In Italia quattro abitazioni su cinque non sono raggiunte dalla banda larga. E' tempo di iniziare a costruire queste infrastrutture", ha detto Neelie Kroes, commissaria per l'Agenda digitale europea. C'è poi la questione della neutralità della Rete, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e il sistema per l'identità digitale (SPID) per l’utilizzo in sicurezza dei servizi pubblici sulla Rete, solo per citare alcune priorità del…
Giavazzi, Tabellini e Zingales, tutte le giravolte degli economisti liberisti e bocconiani su euro, debito e spesa pubblica
Fino a pochi mesi fa gli economisti liberisti più prestigiosi del nostro Paese, in gran parte attivi nell’Università Bocconi di Milano, ritenevano intangibili i pilastri delle strategie finanziarie europee. E guardavano al rigore di bilancio come alla cornice indiscutibile per promuovere un percorso virtuoso di riforme radicali in Italia. La cui crisi produttiva e sociale era a loro giudizio il…
La lezione di Paolo Savona sulle salutari alleanze italiane extra euro
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'articolo di Tino Oldani, apparso sul quotidiano Italia Oggi. Sia come economista che come banchiere, Paolo Savona non è mai stato un tipo accomodante. Quando era un giovane ricercatore, l'allora governatore della Banca d'Italia, Guido Carli, lo volle in Banca d'Italia come proprio sparring partner intellettuale. Rispetto alla teorie keynesiane, che allora erano…
Chi comanda davvero in Europa
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'analisi di Tino Oldani, apparsa sul quotidiano Italia Oggi. Ancora pochi giorni fa, Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale, e il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, si sono trovati a sostenere tesi contrapposte. La Lagarde, con una invasione di campo ormai abituale, ha esortato la Bce a imitare il…
A Obama manca il quid
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'articolo di Alberto Pasolini Zanelli, apparso sul quotidiano Italia Oggi. Un paio di giorni fa Barack Obama è andato a fare una visitina a una delle fabbriche del futuro. Vi si lavora a uno dei progetti di cui si parla di più in questi tempi: l'auto senza conducente, caro a un presidente tecnologico…
L’austerità ha fallito. Riprendiamoci la crescita, riprendiamoci l’Europa
L'export italiano continua a crollare, altro che 1 punto in più di Pil. Mettere in mano al resto del mondo la salvezza dell'area euro è una scelta suicida: qualsiasi virus mondiale diventa un'epidemia in Europa. Bisogna far ripartire la domanda interna per le nostre PMI e l'unico modo per farlo è una moratoria sull'ottuso fiscal compact. E' arrivato il momento…
La minestra riscaldata di Berlusconi
È ammirevole la pervicacia con cui Silvio Berlusconi intende continuare la sua battaglia politica, anche se la sua ultima lettera appello per l’unità dei moderati ha il sapore acido di una minestra riscaldata. La grande illusione della “rivoluzione liberale” promessa vent’anni fa si è rivelata un sogno e il risultato è la disaffezione al voto del 50% degli elettori italiani…














