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Oscar da record, anche su Twitter. La foto scattata dalla presentatrice Ellen De Generes insieme alle star della serata ha incassato oltre due milione di retweet, superando le condivisioni della foto di Barack Obama all’indomani della vittoria delle presidenziali.

Oscar 2014, selfie da record per Ellen De Generes

Oscar da record, anche su Twitter. La foto scattata dalla presentatrice Ellen De Generes insieme alle star della serata ha incassato oltre due milione di retweet, superando le condivisioni della foto di Barack Obama all'indomani della vittoria delle presidenziali.

Ecco i sotterfugi di Putin su Ucraina e Crimea

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. LA RUSSIA HA IL CONTROLLO, IL G7 ISOLA MOSCA I militari russi hanno il pieno controllo della Crimea. Vladimir Putin gioca su almeno tre tavoli: le telefonate con i leader mondiali, gli…

Ucraina, se Renzi si schiera con Obama ma anche con Putin

Se la crisi in Ucraina rappresenta un difficile banco di prova per tutta la comunità internazionale, tanto più questo vale per il governo italiano. Matteo Renzi si è insediato a Palazzo Chigi da pochi giorni e si trova a dover esordire in politica estera con la minaccia di una guerra che geograficamente è laterale per l'Europa ma che politicamente è…

Che cosa devono chiedere Renzi e Padoan a Bruxelles

La nostra situazione è seria. Con poche eccezioni, si conferma una situazione stagnante in Italia e nell'intera Europa. Non poco ha inciso la stretta creditizia. Le priorità dell'Italia sono quindi gli investimenti, il lavoro, l'innovazione, la ripresa delle produzioni industriali e del credito produttivo. I NUMERI SULLA DISOCCUPAZIONE Dal 2007 a oggi la disoccupazione è raddoppiata e rischia di superare…

Franco Bianchi, l'italiano del Michigan che darà un futuro a Poltrona Frau

Dall’Italia all’Italia. Il marchio Poltrona Frau è già in partenza per il Michigan, a metà strada tra Chicago e Detroit, in barba al made in Italy di cui lo stesso Luca Cordero di Montezemolo, che ne era il principale azionista attraverso il fondo Charme, continua a farsi vanto. Ma a Holland le poltrone marchigiane finiranno per essere gestite da un…

Mps, chi traccheggia e chi preferisce la nazionalizzazione del Monte

Certo, innanzitutto la riduzione fiscale per imprese e lavoratori. E ovviamente la revisione della spesa per trovare risorse per coprire il taglio tributario annunciato. Le priorità per il ministero dell'Economia sono note. Però si spera che il ministro Piercarlo Padoan dia un'occhiata anche al Monte dei Paschi di Siena. E' una banca privata e dunque il governo stia alla larga,…

Crisi Ucraina, da Pinotti e Pistelli parole molto sensate

Mentre scorrono dichiarazioni e parole infuocate sulla crisi in Ucraina, due posizioni ragionevoli sono emerse in Europa. La prima è del governo tedesco, in particolare della cancelliera Merkel, che dopo vari errori di valutazione sul valore e la qualità politica delle proteste di Kiev ha di fatto aperto il dialogo con la Russia di Putin (finalmente!) proponendo sia la creazione…

Che cosa (non) ha deciso il vertice G20 di Sidney

Il recente summit di Sydney tra i ministri delle Finanze ed i governatori delle banche centrali del G20 è stato, più che un incontro di coordinamento, un vero e proprio scontro tra poteri e interessi differenti. E' avvenuto in un momento assai delicato, all'apice della destabilizzazione valutaria e della spinta inflazionistica in tutti i Paesi emergenti. IL COMUNICATO FINALE Ma…

Col governo Renzi le cose non cambiano

Non c'è niente da fare! Forse hanno ragione i pessimisti. Forse davvero le cose non cambiano mai o forse quello che abbiamo è ciò che ci meritiamo. Punto e basta. Non è passata nemmeno una settimana dall'incarico di Matteo Renzi come Presidente del Consiglio che già deve (dobbiamo) fare i conti con il caso Antonio Gentile. Il senatore del Nuovo…

Putin spaventa l'occidente, venti di guerra alle porte d'Europa

Il Presidente russo Vladimir Putin ha chiesto e ottenuto dal Senato russo l’autorizzazione per inviare un contingente militare in Crimea per “normalizzare la situazione” dopo le proteste e le violenze che hanno portato alla caduta del Presidente filo-russo Yanukovich, alla liberazione di Yulia Timoshenko, e l'instaurazione di un Governo provvisorio in vista delle elezioni di maggio. La situazione in Crimea è degenerata in modo…

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