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Dalle grandi inchieste sugli anni di piombo e sulle stragi a presidente di Greenpeace Italia. È la carriera di Andrea Purgatori, giornalista, autore televisivo e cinematografico, da oggi al vertice dell’associazione ambientalista.

Purgatori succede a Ivan Novelli, il cui mandato quinquennale scadeva in questi giorni.

GLI ANNI AL CORSERA
Inviato del Corriere della Sera fino al 1999, ha curato inchieste e reportage sugli “anni di piombo” e sulle stragi, dal rapimento Moro alla strage di Ustica. Si è anche occupato di conflitti internazionali, come la guerra in Libano, il conflitto tra Iran e Iraq degli anni Ottanta, la prima Guerra del Golfo, le rivolte in Tunisia e Algeria.

IL MURO DI GOMMA
Come sceneggiatore ha scritto il film sulla strage di Ustica “Il muro di gomma”, “Il giudice ragazzino” sull’uccisione del giudice Rosario Livatino e “Fortapasc” sull’omicidio del giornalista Giancarlo Siani.

A GREENPEACE
Purgatori non è nuovo per il mondo di Greenpeace. Da dieci anni è membro dell’assemblea dei soci e poi del consiglio direttivo. Oggi la nomina, commentata così dall’interessato: “Sono onorato di assumere questo incarico in un momento in cui Greenpeace sta ottenendo importanti risultati nelle campagne e nella crescita dei sostenitori, che ormai sono quasi 70mila. Penso che quest’associazione, che ha una forte identità internazionale, debba caratterizzarsi sempre più anche per il suo impegno sulle grandi emergenze ambientali del nostro Paese”.

Andrea Purgatori, chi è il nuovo presidente di Greenpeace Italia

Dalle grandi inchieste sugli anni di piombo e sulle stragi a presidente di Greenpeace Italia. È la carriera di Andrea Purgatori, giornalista, autore televisivo e cinematografico, da oggi al vertice dell’associazione ambientalista. Purgatori succede a Ivan Novelli, il cui mandato quinquennale scadeva in questi giorni. GLI ANNI AL CORSERA Inviato del Corriere della Sera fino al 1999, ha curato inchieste…

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Dopo la presentazione ufficiale a Roma, oggi è il giorno della trasferta milanese per i Liberali. Il nuovo movimento inaugura la campagna elettorale di Enrico Musso, candidato nelle file di Scelta Europea, la lista sostenuta da Scelta civica, Centro democratico e Fare per fermare il declino e che ha guadagnato l’endorsement dell’ex presidente della Camera Gianfranco Fini. “Ne siamo felici –…

Il grande conservatorismo di Eugenio Scalfari

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La proboscide di Ferrara sul "marziano" Bergoglio

Si può essere atei devoti e anti Papa? O meglio, un quotidiano può essere cattolico e anti Bergoglio? Le risposte non possono non essere affermative visto l’esempio di Giuliano Ferrara e del Foglio di cui è direttore. Per descrivere l’ennesima puntata della tenzone avviata dall’intellettuale Ferrara, per sua stessa ammissione ateo devoto, e il Papa bisogna iniziare da stamattina. Quando…

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