Partner industriale o socio finanziario? E’ questo il dilemma della Cassa depositi e prestiti in procinto di ricevere entro venerdì prossimo le offerte per entrare nella controllata Cdp Reti. Ai potenziali investitori il gruppo statale presieduto da Franco Bassanini e guidato dall’ad, Giovanni Gorno Tempini, ha chiesto di presentare proposte con o senza la quota del 29,9% di Terna, di…
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Così le città europee sfidano il cambiamento climatico
Le città del nord Europa fronteggiano le sfide del cambiamento climatico con piani di adattamento e consistenti obiettivi di riduzione delle emissioni, mentre in Italia solo una città su 32 è dotata di un piano di adattamento. Nel complesso siamo ancora molto lontani dagli obiettivi: la riduzione dell’80% delle emissioni prevista nel 2050 appare irraggiungibile. LA RICERCA Uno studio internazionale…
Donne e potere: viene dall'Africa l'esempio?
Donna la leader di partito (bianca), Helen Zille, donna la candidata presidente (nera), Mamphela Ramphele: la sfida della Democratic Alliance - la principale forza d’opposizione in Sudafrica - per le elezioni generali, in programma tra qualche mese nella Nazione Arcobaleno, passa anche per l’elemento femminile. A livello interno, la mossa di candidare Ramphele - nota attivista anti apartheid, già compagna…
Il nemico porta-a-porta con diritto d'oblio
Il Tar del Lazio rifà i conti delle sanzioni comminate dall’Antitrust alla Federico Motta Editore (Fme). Accusa l’Autorità garante della concorrenza di aver calcato eccessivamente la mano sulla società editrice e distributrice di enciclopedie porta a porta. Ma conferma la «sussistenza della pratica commerciale scorretta»: una serie di comportamenti degli agenti Fme al limite della fiction, che, nell’ottobre del 2011,…
Gli organigrammi di Renzi e Berlusconi
In un’epoca in cui il leaderismo ha assunto proporzioni abnormi - persino un minuscolo gruppo si sente decisivo se possiede un leader che riesca a farsi citare in televisione o su twitter –, parrebbe marginale qualsiasi tipo di organigramma che ogni formazione va ad assegnarsi. Si tende a ritenere che il leader si costruisca un organigramma con sottocapi o fedeli…
Le “emissioni” della Bce e la grande glaciazione del credito
Qualcosa s’è rotto, nel magico mondo della finanza europea. E malgrado le banche centrali non facciano mancare il loro amorevole conforto, sotto forma di accomodanti cuscini imbottiti di liquidità, le banche continuano a non fidarsi. Non soltanto dell’economia reale, che appare asfitica e vagamente deflazionaria in Europa e stanca persino nel magico mondo anglosassone del Quantitative easing. Non si fidano…
Papa Francesco, il Papa rock che saluta pure dalla copertina di Rolling Stone
Dopo le copertine di prestigiose riviste come il Time, il New Yorker e persino la pubblicazione per i diritti degli omosessuali The Advocate, è arrivato il momento rock di Papa Francesco: essere il volto dell’ultima edizione della rivista Rolling Stone. Ecco tutte le copertine di riviste internazionali dedicate a Papa Francesco La versione americana della pubblicazione musicale ha scelto il…
Il successo di Bisignani all'Elba
Sala delle conferenze dell’Hotel Airone gremita per la presentazione del libro di Luigi Bisignani e Paolo Madron. I padroni di casa sono il Prof. Alberto Brandani (Presidente della Giuria letteraria del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba) ed il Prof. Giorgio Barsotti (Presidente del Comitato Promotore del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba). "L'uomo che sussurra ai potenti" è un libro intervista…
Napolitano "boia"? Offensivo! Giorgio pro-URSS a Budapest 56? E' storia!
Giorgio Napolitano, 1956 : "Viva l' Unione Sovietica e abbasso i patrioti ungheresi ! ", che vennero travolti e uccisi dai carri armati dei "compagni" moscoviti. E' offensivo, come ha fatto un deputato del M5S, definire l'attuale Capo dello Stato "un boia". E'storia, invece, ricordare che l'allora dirigente del Pci di Togliatti si schierò dalla parte degli spietati carnefici, che…
La triste morale del caso Electrolux
Caso Electrolux: l'azienda ha detto che resterebbe in Italia se le condizioni fossero simili a quelle che gli hanno offerto in altri Paesi della Comunità Europea. Hanno tagliato a metà le retribuzioni e i sindacati strepitano dicendo che sono ricatti non inaccettabili. Allora noi pagheremo più tasse per poter dare la cassa integrazione ai dipendenti Electrolux e non faremo niente…