Pubblichiamo un articolo dell'Ispi tratto da un focus sulla crisi ucraina Bisogna sperare in un Ginevra II prima delle elezioni presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Come dimostrano le tensioni crescenti nell’est del paese di queste ultime ore, infatti, l’intesa di Ginevra del 17 aprile tra i capi delle diplomazie di Russia, Ucraina, Usa e Ue è stata tutt’altro che risolutiva.…
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Dallapiccola mette d'accordo Napolitano e Barroso
Domenica 27 aprile, dopo la cerimonia della doppia canonizzazione, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (accompagnato dalla signora Clio) ed il Presidente della Commissione Europea Barroso sono andati al Parco della Musica ad ascoltare un concerto diretto da Antonio Pappano. Li ha attirati soprattutto il tema del concerto: la libertà, letta tramite la scena della prigione di "Fidelio" e gli ultimi…
Come cambia volto la minoranza Pd anti Renzi
Guai a chiamarla “corrente”. Nella nuova era del Pd targato Renzi, questa parola è bandita. Ma il battesimo di “Area riformista”, oggi alle 17 al teatro Eliseo, ha tutta l’aria di un nuovo tentativo da parte della minoranza dem per arginare la totale renzianizzazione del partito. IL RAPPORTO CON RENZI Nessuna guerra fratricida alla quale ci ha abituato il Pd, promettono…
Un’orgia di retorica tra le Europee e il primo maggio
Il sovrapporsi dell’inizio della campagna elettorale europea ad eventi di indubbia rilevanza italiana (il ritorno mediatico di Berlusconi dopo 13 mesi di assenza; le celebrazioni sempre più settarie della resistenza; l’imperversare di analisi sulla crisi della politica italiana talvolta strampalate; le giornate epocali dei Quattro Papi; e la festività del 1° maggio sempre più dedicata alla musica urlata più che…
Perché Juncker fa bene a bacchettare Berlusconi. Parla Gargani
Prima Jean Claude Juncker, candidato Ppe alla presidenza della Commissione europea, poi addirittura una nota del portavoce della Cancelliera Angela Merkel. Non si spegne l’eco delle parole che Silvio Berlusconi ha rivolto contro Berlino sui lager (“per i tedeschi non sarebbero mai esistiti”). Secondo Juncker le dichiarazioni dell'ex premier sono "nauseanti". Formiche.net ne ha parlato con l’eurodeputato uscente dell’Udc Giuseppe…
Tra prestiti, crisi economica e lavoro, come stanno le famiglie italiane?
La ricerca di Confcommercio-Censis illustra le opinioni delle famiglie italiane su crisi economica, lavoro e riforme del governo Renzi. La domanda che compare ogni giorno sui giornali è: come si fa a uscire dalla crisi economica? La risposta è in genere legata a una ripresa dei consumi conseguente a un rilancio dell’occupazione soprattutto giovanile. Prima di sottoscrivere un finanziamento è…
Libia, così la comunità internazionale potrebbe commissariare il Paese
La comunità internazionale potrebbe presto intervenire in Libia. La notizia è trapelata da fonti del Paese nordafricano, a seguito della visita a Tripoli di William Burns. IL FUTURO DEL PAESE Il vicesegretario di Stato degli Stati Uniti d'America, ha rivelato il sito di Al-Araby Al-Jadeed, lo avrebbe detto mercoledì scorso, quando ha lanciato un avvertimento interpretato dagli analisti come una…
Perché non mi diverte il Luna Park delle riforme allestito da Renzi
In un bel film del 1951 “L’asso nella manica” di Billy Wilder un giornalista privo di scrupoli si imbatte, in una località sperduta del New Mexico, nel crollo di una vecchia miniera dismessa in cui è rimasto sepolto un poveraccio che andava alla ricerca di antichi cocci degli indiani ex nativi. Fiutando lo scoop, il giornalista si assicura l’esclusiva e…
Chi sono gli amici dello Spesometro
Entra nella galassia dei diritto tributario italiano un nuovo strumento: lo spesometro. Già il nome fa paura: ricorda i film horror giapponesi o coreani, dove pullulano le camere e gli strumenti di tortura. Sappiamo a chi non va giù: a tutti coloro (il 90% degli italiani) che si troveranno a dovere compilare moduli telematici che finiranno in un "cervellone" per decifrare…
Ucraina, pericoloso Risiko
Sono attese per oggi, lunedì 28 aprile, le nuove sanzioni dirette a Mosca (e a qualche partner ucraino) dal G7. La frenata dell'UE sulla durezza dei provvedimenti di cui si sta parlando, non è una novità; e d'altronde tra Russia e Unione Europea c'è un giro d'affari che si muove intorno ai 400 miliardi l'anno. Per gli Stati Uniti, invece,…















