Skip to main content

Jobs act, l'inglese che manca

In una società che apprezza più il prezzo che il valore e più il titolo che il contenuto, era inevitabile che la proposta di Matteo Renzi sul lavoro venisse discussa soprattutto per il suo nome anglicizzante, il “Job act”. Non siamo d’accordo, anche se parentele geografiche e remotissime ascendenze ideologiche ci farebbero più sensibili alle ragioni del buon Achille Starace,…

L’orientamento scolastico e l’agri-cultura

Abbiamo davanti agli occhi le immagini del degrado delle scuole. Degrado edile prima ancora che culturale. Cadono a pezzi le scuole e la mattina gli studenti quando vi entrano, altro che polemiche sul crocifisso in classe, il segno della croce si devono fare per sperare di uscirne sani e salvi. E poi, ovvio, c’è il problema di come riformarla questa…

I guai di Chris Christie si complicano

In America è il "Bridgegate", la storia che vede protagonista il governatore del New Jersey Chris Christie, ad occupare lo spazio dei media in questo periodo, soprattutto perché Christie è il candidato in pectore repubblicano per la corsa alla Casa Bianca del 2016. Christie è considerato l'unico dei politici conservatori "eleggibili", per una serie di questioni legate soprattutto alla sua…

Alfano non stia alla finestra

Bollando come figlie di una cultura giuslavoristica vecchia e da tempo inadeguata le misure del Jobs act presentate dalla corte renziana come magiche ricette moderniste ed efficaci, il vicepremier Angelino Alfano, più che arroccarsi in difesa del governo Letta, ha delineato una prima linea di demarcazione verso un Pd che torna all’illusionismo propagandistico, ma soddisfa soltanto il ventre di un…

Voice dialogue: l’importanza della ricerca di Sé

[caption id="attachment_208353" align="aligncenter" width="400"] Dott.ssa Elena DDV Dragotto[/caption] In occasione della prima edizione della Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue organizzata dall’Istituto HeskaiHer, che si terrà a Morlupo (RM), ecco un’intervista alla dottoressa Elena DDV Dragotto, fondatrice dell’ istituto, dottore in psicologia, counselor relazionale supervisore e  docente di Voice Dialogue. 1. Voice Dialogue. Cosa significa? Il Voice Dialogue è…

Bazoli e quelle poltrone Ubi

Questo nuovo anno è importante per Gregorio Gitti, docente universitario e noto avvocato d’affari bresciano, parlamentare di Scelta Civica nonché genero del presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli. Nel 2014 Gitti compirà infatti cinquant’anni e li festeggerà certamente in compagnia della moglie Francesca Bazoli, di quattro anni più giovane. Entrambi i coniugi, oltre alle rispettive attività…

Matteo Renzi tra partito e popolo

Si vive una stagione di accentuato "renzismo" ma non si è finora riflettuto abbastanza sulla sostanziale ambiguità della stessa elezione che ha portato il sindaco di Firenze ad essere nominato segretario del Pd. Una cosa è infatti essere segretario di un partito scelto dagli iscritti, un'altra è essere votato da elettori che si dichiarano simpatizzanti. Nel primo caso si diviene…

Fiscal Compact: Referendum non contro l'Euro ma contro l'austerità

Mi inserisco nell'interessante dibattito, ospitato da Formiche.net,  sul possibile referendum sul Fiscal Compact. Anzitutto è necessaria una distinzione. Referendum contro l'Euro o contro l'austerità? E' del tutto evidente che se l'austerità è dannosa, le sorti dell'euro, a mio avviso,  sono da riscrivere completamente in una logica meno mercatistica e più sociale. Questa distinzione è doverosa poiché lo scorso venerdì 10…

Bankitalia, la Bce e la freccia di Apollo

L’ultimo atto della tragedia ridicola recitata per l’aumento di capitale di Bankitalia, dopo l’approvazione in Senato del decreto Imu-Bankitalia, si consumerà la settimana prossima, quando il decreto arriverà alla Camera per l’approvazione finale, che si presume scontata. Prima di entrare nel dettaglio, estremamente istruttivo, vale la pena spendere una considerazione. L’operazione Bankitalia è nata, cresciuta, architettata e decisa nello spazio…

Fuga dalla Cina: Garnier e Revlon dicono addio

Revlon e Garnier (L’Oréal) dicono addio all’ex Celeste Impero. Infatti, il gruppo francese di cosmetici L’Oréal ha annunciato che interromperà il commercio in Cina dei prodotti a marchio Garnier, appena qualche giorno dopo la notizia dell’abbandono da parte del suo concorrente americano Revlon, il quale ha anche annunciato il taglio di 1.100 posti di lavoro. Per Revlon, questa mossa, che…

×

Iscriviti alla newsletter