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Il Printemps des Arts compie trent'anni

Quando iniziò pochi pensavano che sarebbe durato a lungo poiché non mancano i festival in Costa Azzurra, e quelli di più piccole dimensioni sono schiacciati dal fratello maggiore a Aix-en-Provence. Pochi ricordano che durante la Prima guerra mondiale (del cui inizio nel 2014 ricorre il centenario) una delle opere più belle di Giacomo Puccini – La Rondine – ebbe la…

Perché è meglio essere Pro-Europe che "europeisti"

Dell’originario significato della parola europeismo oggi resta ben poco. L’europeismo è un contenitore di sentimenti ambigui che tentano di convivere (male) in un quadro di riferimento che dal 1999 è stato strutturalmente cambiato perché gli obiettivi olistici di pace, sviluppo armonioso, crescita sostenibile, rispetto ambientale, solidarietà, e miglioramento del tenore e della qualità della vita, sono stati svuotati di significato…

Pdl spaccato: per evitar crisi Fitto ministro e si rinvii voto Senato anti-Cav.!

Un dubbio, dopo la mega-esternazione di don Angelino Alfano, sul Corriere della Sera. Quando lo statista agrigentino si augura che il Consiglio nazionale del Pdl dovrà essere una festa, auspica un "embrassons nous" e un "volemose bene" tra governativi e lealisti, tra colombe e falchi ? E, scusi, don Angelino, per festeggiare cosa, dal momento che Epifani, Grillo e Vendola…

Alla Camera va in scena l’affronto di Nassirya

Nel giorno dei caduti un deputato grillino (una grillina) omaggia il kamikaze. Indignazione generale ma la colpa, molta, è di quegli elettori che hanno votato una banda di analfabeti.

Bullismo o violenza?

Questo editoriale di Federico Guiglia è uscito oggi sull'Arena di Verona Prendere a calci una ragazza di quattordici anni, fa rabbrividire. Ma prenderla a calci perché s’è permessa di protestare per il comportamento incivile di suoi coetanei in un mezzo pubblico, va al di là dell’indecenza: significa che stiamo rovesciando i ruoli non meno delle parole. Finiamo per chiamare “bullismo”…

PorcoVino, quando il Giappone brinda italiano

Che cosa hanno in comune il discendente di un presidente della Repubblica e uno dei primi Internet manager italiani? Il Giappone, e il vino. Giovanni Segni e Giulio Concas sono infatti gli "inventori" di Porcovino, start-up tutta italiana che punta però tutto sull'esportazione di alimentare di alta gamma in Giappone.   "Abbiamo iniziato nel 2010 da un'idea preesistente" dice Giulio a L'Arancia "ma abbiamo cominciato a vendere…

La dittatura del cambiamento, tra guerre di saperi e ascensore sociale/2

“In genere, il futuro si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna sempre andare a cercarlo....” (Carlos Ruiz Zafón) Cambiare nella crisi per avere successo nel futuro. Se analizzassimo le principali serie statistiche, scopriremmo che, nelle maggiori crisi finanziarie…

Non diventeremo bipolari per decreto

Si stanno succedendo numerose votazioni nella Commissione affari costituzionali del Senato in riferimento ad "una" necessaria ma ancora indefinita legge elettorale. Sembra che tutti siano d'accordo nel dire solo: "Basta con il Porcellum". Ma occorre aver presente da un lato che l'attuale Parlamento è stato tutto eletto con il Porcellum e dall'altro che non esiste una sola legge elettorale capace di…

Gianfranco Fini e la scuola di politica

Chi non si lasci coinvolgere nel pensiero unico di una sinistra in verità reazionaria e sempre più discutibile quanto a democrazia interna, è seriamente preoccupato di quanto va accadendo nel centro destra, dove ogni giorno salta fuori qualche grillo parlante, come il redivivo Gianfranco Fini, che distribuisce pagelle, compiti esecutivi, scale di valori internazionali. Se tutto viene raccontato giusto per…

La Giovine Europa (reloaded)

Ecco che i giovani diventano il lievito del dibattito europeo. Sono loro, poverini, che dovranno pagare i debiti lasciati dai loro genitori. Sono loro che dovranno farsi carico del fallimento epocale di un paio di generazioni, che tanto hanno preso quanto poco oggi vogliono restituire. E’ in nome loro, perciò, che i governi devono farsi carico di tutto ciò che…

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