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Charlie Hebdo, la blasfemia è il segnale del declino dell'Europa?

Il cognome era Napolitano / ma lo chiamavan Drago / gli amici del Rione Monti / dicevan ch’era un mago. +++++ Il  profilo del prossimo presidente della Repubblica tracciato da Matteo Renzi è quello di un Capo dello Stato ‘’taglianastri’’, scialbo ed ossequiente ai disegni e al volere del premier  ‘’pigliatutto’’. Le caratteristiche della personalità che dovrebbe essere chiamata alla più…

Votate Prodi

Fateci caso. Nel totoquirinale ci sono tantissimi nomi, di diverse culture ed aree politiche ma nessuno di centrodestra. E’ un caso? No, è la fotografia dell’esistente. Semplicemente il centro destra, in Italia, non esiste più. Non c’è sul piano delle idee,  delle proposte politiche, degli uomini, della capacità e del valore della sua classe dirigente. E quel poco che c’è…

3 domande sul dopo Napolitano

“Vogliono ancora la dittatura” ha gridato ieri Berlusconi, partecipando al meeting  del club “Cuore Nazionale” all’auditorium nel complesso del Santuario del Divino Amore a Roma, rivolgendosi al PD i cui componenti “ non si chiamano più comunisti, ma democratici”. Curioso il Cavaliere: stringe con Renzi  il patto del Nazareno, che da subito abbiamo definito scellerato, che comprende una riforma del…

L'urgenza di ritornare a progettare

  Fanno tristezza coloro che, per mantenere e consolidare un clima di paura, inneggiano ad un fantomatico scontro fra civiltà in atto. Sembriamo dimenticare, da diverse parti, che abbiamo costruito un mondo a misura di competizione esasperata, ritrovandoci strumenti della nostra incapacità di "pensare complesso"; incapaci, altresì, di maturare pertinenti strategie di convivenza in grado di integrare le differenze culturali…

Una breve pausa e da sabato 17 torna in edicola il nuovo Left

Una breve pausa, di due settimane, tra fine 2014 e l'inizio del nuovo anno 2015 e così come promesso e annunciato sabato prossimo 17 gennaio Left sarà in tutte le edicole. Lo si legge in una nota di EditorialeNovanta, la società che, costituita nove mesi fa, ad aprile 2014, per iniziativa dell'editore puro Matteo Fago, d'ora innanzi editerà il settimanale,…

Parigi e dintorni. La sottomissione dell'Occidente e una certa idea di laicitè

Siamo tutti islamici. E non nel senso della solidarietà e della vicinanza ai carnefici dei vignettisti di Charlie Hebdo. Lo siamo perché, tranne qualche rara eccezione, i commenti e le analisi che si sono letti in questi giorni sui fatti di Parigi dimostrano, caso mai ce ne fosse bisogno, quanto siamo immersi in una cappa di paura, viltà e abbandono…

Grecia, diario elettorale: Papandreou a caccia di socialismo

LAMIA - Un fiore rosso che richiama quello di Bettino Craxi, con una foglia verde su fondo bianco. Sembra la bandiera italiana ed invece è il Kinima, il nuovo movimento socialdemocratico dell'ex premier greco Giorgios Papandreou. Preso atto del fallimento dello storico Pasok fondato dalla sua famiglia, passato in un triennio dai fasti del 30% al 5% del 2014, il…

Non "tout est pardonné"

leggo sul fatto quotidiano (sì, l'ho comprato per contribuire al sostegno dei parenti delle vittime) che, oggi, in usa e gran bretagna la copertina - "tout est pardonné" - non viene pubblicata sui media per non offendere la sensibilità religiosa. eppure è stimolante e, mi sembra, più che rispettosa dell'islam (mi risulta che il corano non vieti la rappresentazione di maometto).…

Al-Qaeda e Isis insieme nell'attacco di Parigi: perché è importante capirne di più

  Ad eccezione di pochi (in quei pochi si inserisce l'immenso Daniele Raineri del Foglio e pure il bravissimo Guido Olimpio del CorSera), la gran parte dei racconti sui fatti di Parigi ─ l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo, la fuga dei terroristi, la presa del negozio kosher e della tipografia, l'epilogo con il blitz del GIGN ─ non ha…

difesa europee elezioni

Lusso made in Ue? Per S&P crescerà, ma attorno al 5%

L’industria del lusso europea continuerà a crescere, ma a un passo più moderato, lontano da quello registrato negli ultimi dieci anni. E dovrà fronteggiare una crescente competizione, nonché un progressivo consolidamento che polarizzerà il settore tra big e piccoli marchi. È la tesi contenuta nel report 'Europe's Luxury Goods Industry Will Likely Cope Well With Ongoing Shifts In Global Demand'…

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