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Siamo ostaggi del complesso di Maastricht

Le recentissime prese di posizioni del Governo francese ci permettono di fare ulteriori considerazioni invece sul comportamento del nostro Paese nei confronti dell’Europa. E’ comunque utile ricordare che vanno ben distinte l’aggregazione europea dall’aggregazione monetaria, poiché sempre più spesso si tende consapevolmente a sovrapporle e considerarle del tutto inscindibili. Sappiamo infatti benissimo che il TFUE, più comunemente conosciuto come Trattato…

Brasile: Rousseff e la guerra ai Brics

Oggi 5 ottobre si svolgono in Brasile le elezioni presidenziali. Tra alcune ore sapremo i risultati. Se Wilma Rousseff non dovesse vincere con almeno il 50% dei voti al primo turno, si aprirebbero scenari di potente destabilizzazione dei Brics. La seconda candidata con maggiori possibilità è l’ambientalista, nera ed evangelica Marina Silva, e i terzo è l’energico liberale e pragmatico…

Quel fiume carsico dei Popolari

Abbiamo fatto da apripista il 29 agosto a Roma con Mario Mauro (Popolari per l’Italia), Publio Fiori (Rinascita Popolare) e il sottoscritto ( ALEF-Associazione dei Liberi e Forti) e con l’adesione comunicata a Mauro dall’On Baruffi anche a nome dell’On Ugo Grippo ( Federazione delle DC regionali),  sottoscrivendo l’impegno ad avviare il processo di ricomposizione dell’area popolare e democratico cristiana…

Putin e Xi a cena con Napolitano

Tra pochi giorni (16-17 ottobre) a Milano si svolgerà l’evento più importante dell’intera presidenza italiana dell’Ue: il decimo vertice Europa-Asia a livello di capi di stato e di governo (Asem 10). Un’occasione d’oro per il ministro degli esteri italiano, Federica Mogherini, che dopo poche settimane si insedierà a capo della politica estera dell’Ue. Infatti, i membri che partecipano al summit…

Il PLI verso la conferma di Morandi come Segretario, ma i giovani del GLI si dimettono

[caption id="attachment_285505" align="alignleft" width="222"] Manifesto dell'anti-canone Day dei Liberali[/caption] Mentre a Roma si è appena conclusa la seconda giornata del Congresso Nazionale e domani verranno confermate la carica di segretario generale di Giancarlo Morandi (attualmente segretario pro-tempore) e la nomina a presidente di Stefano De Luca (dimessosi come segretario politico e adesso "risorto" dalle ceneri, nonostante che avesse promesso di…

Draghi, Bce, vigilanza

Draghi, Napolitano e l'Europa che non c'è

Fa bene a preoccuparsi il presidente Napolitano di uno stop UE ai piani del governo per temperare spending review ed austerity. Infatti se non si agisce con la massima risolutezza per rilanciare l'economia tutto sarà valutato come un segnale di debolezza e quindi sottoposto ai veti eurotedeschi. Viceversa, un'azione risoluta di emissioni di moneta fiduciaria per rilanciare la domanda e…

Renzi chiama Totti? Grazie, più Florenzi e meno Renzi

Chi lo conosce bene per averlo visto correre e tirare i primissimi calci alla sfera tonda in via Vetulonia, a due passi dal campo di calcio di piazza Epiro a Roma, e per brindare, di volta in volta, al ritrovo Core de' Roma alla sua straordinaria carriera calcistica con la sola maglia giallorossa, di dubbi non ha: al capitano non…

L'unica attività veramente virile

"mi viene in mente quel che diceva il vecchio barth, che l'unica attività veramente virile è fare teologia (per carità, non quello che è la teologia da secoli: fare religione, 'inventare'  religione), perché fare teologia è gettare le grandi linee dell'architettura dell'universo, mentre ogni altra attività è femminile, appartiene all'arredare l'edificio". lettera 5 giugno 1976 di sergio quinzio a guido…

Crisi di tesseramento: il PD ai tempi di Renzi

Il Partito Democratico vive un momento davvero particolare della sua (breve) storia. Il più grande partito italiano, nato dall'incontro di tradizioni politiche differenti, che contava 539.000 iscritti nel 2013 sembra oggi essere al palo, con -400.000 iscrizioni in un anno. Secondo alcuni commentatori è il prodotto dei tempi che cambiano e dunque non c'è da preoccuparsi, anzi. Il PD si…

Vivo o morto Shekau, Boko Haram resta un enorme problema. Dimenticato

Giovedì AFP ha diffuso un video che mostra Abubakar Shekau, il leader del gruppo islamista radicale nigeriano Boko Haram. O qualcuno che gli somiglia e si spaccia per lui. Già, perché al di là dei contenuti del messaggio recitato, la questione gira tutta intorno a chi sia in realtà quell'uomo. Shekau, alla guida del gruppo che sta dilaniando la Nigeria dal…

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