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La Siria è il territorio cruciale per combattere il Califfato

La Siria è il territorio cruciale della lotta allo Stato Islamico che la coalizione di oltre quaranta paesi sta conducendo, sotto la guida degli Stati Uniti. È evidente (lo dimostra anche questo grafico della BBC), e ciò emerge chiaramente dalle prime analisi sui raid aerei che hanno interessato la porzione siriana del Califfato nella notte tra lunedì e martedì. Secondo…

Le lobby (opache) d'Ungheria

Parliamo spesso - e giustamente - dell'opportunità e dei rischi di regolare l'attività lobbistica in Italia. Altrettanto spesso, ci invitiamo vicendevolmente a guardare i casi stranieri, che generalmente citiamo come esempi virtuosi. Questo binomio virtuoso (loro)-vizioso (noi) vale soprattutto per il confronto tra Italia e democrazie di matrice anglosassone. Perde di spessore quando mettiamo l'Italia a confronto con i propri…

Usa al bivio: Il crepuscolo della Social Security

Mi torna in mente, mentre sfoglio le tristezze attuariali dell’ultimo rapporto sulla social security americana, uno dei poster col quale l’amministrazione Roosevelt presentò all’opinione pubblica il Social Security act, approvato nel 1935, e rivedo la faccia in bianco e nero, bonaria e sorridente, di un vecchietto che assomiglia a Robin Williams, con la pipa in bocca, appena sotto la scritta…

Allarme clima e sovrappopolazione. I soliti, vecchi miti

Due notizie di questi giorni che, viste sotto una certa angolatura, sono due facce della stessa medaglia. Prima notizia: a New York i grandi della Terra si sono ritrovati sotto l'egida dell'Onu per discutere, in vista della prossima conferenza di Parigi del 2015, di climate change, ovvero della nuova parola d’ordine del verbo ambientalista, una volta archiviato il global warming…

Arriva Don Checco al Teatrino di Corte di Napoli

I napoletani sanno vivere. A Torino, le dimissioni di Gianandrea Noseda da direttore d’orchestra principale sono state prese come una catastrofe. A Roma, la decisione di Riccardo Muti di non salire sul podio per Aida e per Le Nozze di Figaro (ma, a quel che si sa resta "direttore stabile onorario a vita") hanno messo alla luce, ancora una volta,…

Il Corriere, il gigante de Bortoli e i bla-bla di Renzi

E' secco, uno schiocco di frusta, l'articolo di Ferruccio de Bortoli sul Correre della Sera di oggi. Primo numero della nuova (eccellente) versione grafica del primo quotidiano d'Italia. Chi pensava che l'uscita dalla direzione, annunciata con nove mesi di anticipo, avrebbe portato a una giornale cloroformizzato con un direttore anatra-zoppa, si sbagliava. L'editoriale di oggi dimostra che de Bortoli ha…

La sonora bacchettata di Riccardo Muti ai fannulloni della trombetta

Ho seguito sulla stampa le vicende del Maestro Riccardo Muti che ha rinunciato con una motivazione gravissima all’incarico a cui era stato chiamato al Teatro dell’Opera di Roma. Ammalati di retorica come siamo noi italiani, Muti era stato addirittura nominato ‘’direttore a vita’’; poi, era stato lasciato solo a constatare che in quell’ambiente era impossibile lavorare. Federico Fellini fu profetico…

Articolo 18 e Statali, tutte le colpe della sinistra e dei sindacati bacchettati da Renzi

Possiamo affermare a piena voce rivolgendoci al premier Renzi: hai capito tutto, vai avanti!!! Non è uno slogan pro Renzi, ma un richiamo generazionale ad imporre un'agenda politica asfaltante a tutti quei residui della "Italietta" da concertazione sociale. Il ricatto politico in atto da parte dei residui fissi delle Repubbliche, quelli difficili da smacchiare poiché sono divenuti adesivi della politica…

Gerhard Müller e la famiglia come perno della società

Ogni fase storica è segnata sempre anche da quanto avviene all'interno della Chiesa Cattolica. Quest'affermazione, che in sé potrebbe apparire singolare e strana, in realtà indica un dato di fatto importante per cogliere verso dove va adesso la nostra politica mondiale, europea, italiana. Com'è noto, al centro della sensibilità corrente vi è la grande questione antropologica, vale a dire quella…

A Renzi va spiegato che non si governa dividendo

Questo Renzi sta debordando. Non c'è mai stato in Italia negli ultimi decenni un presidente del consiglio, per giunta privo di legittimazione popolare e di mandato parlamentare, che elevando i toni dello scontro cercasse, insultando e irridendo, di creare fratture e contrapposizioni nei mondi vitali della politica e dello Stato. E un giorno sono da rottamare i compagni del PD…

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