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Vogliamo parlare di come modificare (bene) l'articolo 18?

È proprio vero: il volto è lo specchio dell’anima. Per rendersene conto bastava osservare Luigi Zanda quando ha annunciato il voto favorevole dei senatori del Pd all’abominevole legge Boschi. Zanda non è un ragazzotto che ha ripassato diritto costituzionale sul Bignami. Ha un lungo cursus honorum all’interno delle istituzioni democratiche. Ma l’8 agosto lo abbiamo visto più accigliato e tenebroso…

Le folli richieste di Bruxelles e Francoforte al governo Renzi

  Crescono le richieste di commissariare il Governo e lasciare le riforme in mani europee. Strane pretese da parte di chi, con l’austerità e la vicina deflazione, sta mettendo in difficoltà la ripresa del Paese e la stabilità dei nostri conti pubblici. Il Governo Renzi deve rilanciare e scoprire il bluff europeo: nessuno può fare a meno della forza dell’economia italiana…

Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara

Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara. A fotterla, dunque, non è l’etica ma l’etimo. Roba di tappine, giustappunto. Quest’anno in Sicilia, infatti, è di moda fottere le tappine, le ciabatte, quelle da mare che mentre si fa il bagno finiscono incustodite sul bagnasciuga o a bordo piscina se, pur avendo il mare, preferite i parchi acquatici d’invenzione romagnola, il…

Caro Renzi, la rondine del nuovo Senato non fa primavera

Questo articolo è stato pubblicato su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Non è una riforma che cambia il mondo, anche se manda in archivio il vecchio bicameralismo perfetto del potere legislativo. Non è una riforma che entra in vigore subito perché, trattandosi di modifica costituzionale, dovrà andare avanti e indietro, e a lungo, fra Camera e Senato.…

Draghi stia al suo posto!

Ormai non bisogna più meravigliarsi se il titolare di una istituzione europea come la Banca Centrale travalichi oltremodo dalle sue funzioni-mansioni e spazi in campi non previsti assolutamente dal suo mandato. Questo può avvenire per due precise motivazioni: il vuoto pneumatico creato dalle classi politiche nazionali dei paesi UE nei confronti della sempreverde leadership tedesca e che pertanto lascia il…

Alcune riflessioni sulla riforma del Senato di Renzi e Boschi

In queste settimane l'attenzione di tutti i media e commentatori era rivolta, a mio giudizio in modo eccessivo, alla riforma del Senato voluta da Matteo Renzi e dalla Ministra Maria Elena Boschi, non meno che da Silvio Berlusconi. Ho deciso di scrivere poche righe, riflettendo sulle ultime dichiarazioni di voto avvenuta in Senato in data 8 agosto 2014. IL METODO CONTA,…

Che cosa (non) penso del Senato di Mago Renzi

Sono solidale con gli otto senatori del mio partito, il Ncd, che si sono rifiutati di votare la legge Boschi. Mi hanno dato l'alibi per non andarmene sbattendo la porta: un gesto inutile perché non se ne sarebbe accorto nessuno. Poi, restando nel Ncd posso mandare alle agenzie delle dichiarazioni firmandomi come componente dell'assemblea nazionale. Loro ormai le cestinano regolarmente,…

Le pubbliche relazioni color rosa

Qualche tempo fa su questo blog diffusi alcuni dati sull'identikit del lobbista o addetto alle pubbliche relazioni italiani. Tra i dati, uno era particolarmente intrigante, forse perché nettamente in controtendenza con l'opinione comune: 6 volte su 10 l'addetto alle pubbliche relazioni in Italia è donna.  Quella della predominanza femminile nel settore delle pubbliche relazioni non è una tendenza nazionale. Al…

Il peso delle lobby mediorientali in USA: l'Iraq e il Kurdistan

Nel ricostruire la decisione di Barack Obama, con cui giovedì ha dato il via libera a raid aerei mirati sull'Iraq - di nuovo, a tre anni di distanza dall'abbandono militare del paese - molti hanno letto l'influenza delle lobby irachene e soprattutto curde. Un'azione di pressione che nelle ultime settimane si era intensificata, con l'IS che si consolidava e all'esercito…

Italiani, in (avan)guardia

In Germania ci si può prendere cura del corpo e dell’anima e buon prezzo, sicuramente a un prezzo più vantaggioso di quanto si possa in Italia. Usando prodotti italiani per di più. Il Mionetto, il prosecco con le bolle, e la crema Nivea, giusto per fare due esempi, costano in Germania il 30 - 40% in meno di quanto costano…

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