In un importante articolo sulla guerra in Ucraina, il direttore de La Civiltà Cattolica indica un metodo per non cadere nella logica dei buoni contro i cattivi, senza alterare la realtà tremenda dei fatti. È un metodo che l’Europa potrebbe assumente politicamente, per proporre una pax culturalmente europea
Chiesa
Civiltà Cattolica illustra una bioetica che supera i rigorismi
Sul prossimo numero de La Civiltà Cattolica un importante saggio sui principali temi di bioetica letti alla luce del magistero di papa Francesco. Questo metodo supera il rigorismo. Un approccio che andrebbe assunto anche dalle altre culture. La riflessione di Riccardo Cristiano
Segre-Ferragni? L'indifferenza non è sempre odio. Un contributo sul rispetto delle parole
La lingua italiana possiede molte parole che definiscono o indicano realtà magari contigue, ma distinte e specifiche. La pessima politica che oggi funesta l’Occidente ha davvero molto a che vedere con l’impoverimento e l’imbarbarimento del linguaggio e della comunicazione. La riflessione di Vittorio Robiati Bendaud sulla visita di Chiara Ferragni al Memoriale di Milano insieme a Liliana Segre
L'ultima via per evitare la Terza Guerra mondiale
Ucraina, aborto, migranti, pandemia: c’è sempre la strumentalizzazione di Dio dietro le guerre, civili o internazionali, che ci stanno portando alla Terza Guerra Mondiale. L’estremismo nel nome Dio produce l’estremismo nel nome dell’io. La guerra mondiale si evita solo riconoscendo la complessità
Il filosofo Borghesi ci avverte: siamo sicuri che Bin Laden sia morto?
Poche righe del nuovo volume di Massimo Borghesi, “Il dissidio cattolico”, pongono il problema drammatico di questo secolo: appare plasmato da Bin Laden, dall’azione o reazione apocalittica, una spirale alla quale non sappiamo più sottrarci. È un passaggio fondamentale per capire cosa ci sta accadendo
Francesco, la guerra e il pensiero stravolto. Il commento di Cristiano
Come sono state lette e interpretate le parole di papa Francesco nella conversazione con i direttori delle riviste dei gesuiti? Purtroppo con le lenti deformanti di chi chiede ai papi di dividerci in figli della Luce e figli delle Tenebre. Il commento di Riccardo Cristiano
Papa Francesco e l'Ucraina. Alle origini di un equivoco
Equivocato, criticato, il messaggio di Papa Francesco sulla guerra russa in Ucraina dà vita a opposte tifoserie. Ma fin dall’inizio il pontefice ha dimostrato di avere le idee fin troppo chiare. Il commento di Agostino Giovagnoli, storico dell’Università Cattolica
Chi vorrebbe le dimissioni di papa Francesco
Dal punto di vista culturale questa agitazione da dimissioni possibili è molto importante. Dice quanto forte sia stato l’impatto delle dimissioni di Benedetto: nessuno lo immaginava, nessuno ci pensava neanche come ipotesi
Kirill che caccia Hilarion è anche uno schiaffo a papa Francesco
Hilarion è stato cacciato dalla sua posizione di numero due della chiesa ortodossa russa per aver osato, negli stessi giorni in cui si decidevano le sanzioni Ue, andare in Ungheria a parlare con il cardinale cattolico Peter Erdo, che molti considerano papabile. Adesso Hilarion in Ungheria dovrà restarci, in esilio
Kirill manda in esilio il suo numero 2. Un arroccamento per non isolarsi
Fino allo scoppio della guerra era l’uomo-ovunque della Chiesa ortodossa russa. Veniva spessissimo a Roma, i rapporti con il Vaticano erano solidi soprattutto per lui e attraverso di lui. Ma non solo con il Vaticano. Ora il metropolita Hilarion, responsabile delle relazioni internazionali della Chiesa moscovita, è stato trasferito in Ungheria