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L’idea “bergogliana" di Signorile sulla pace in Europa

L’ex vice segretario del Partito Socialista italiano sembra voler dare un’anima ai pacifisti, indicando un percorso che non vuole dividere, ma unire, e leggere in termini europei una visione che a Riccardo Cristiano sembra in sintonia con quella di Francesco, e cioè di un campo per la pace ma non ideologico

Zen in manette. Un (santo) autogol di Xi Jinping

L’arresto del cardinale Zen dalle autorità cinesi a Hong Kong è un segnale pericoloso dell’escalation della repressione ed è un grave errore di strategia di Pechino, non il primo. Ma non vanifica del tutto l’accordo tra Cina e Santa Sede. Il commento di Francesco Sisci

Papa pro-Putin? La guerra siriana aiuta a capire

Si accende il dibattito se Francesco, anche sull’Ucraina, sia in realtà a favore di Mosca. Che ne discutano in molti, preoccupati delle sofferenze e della delusione che emerge dal cattolicesimo e dall’ortodossia ucraine, vittime di questa aggressione, mi ha interessato. Perché lo stesso è accaduto al riguardo della sorella maggiore, la guerra siriana. La riflessione di Riccardo Cristiano

Habermas, la guerra, i due estremismi e Francesco

Un saggio-articolo a firma di Jurgen Habermas sulla guerra in Ucraina è l’occasione per riflettere su noi stessi oltre che sul conflitto e sulla mediatizzazione, sulla vicinanza e l’angoscia che ne scaturisce. Mettendo tutto ciò a confronto con le parole e il pensiero di papa Francesco

Chi è il diavolo e perché ne parliamo sempre più spesso

L’articolo di padre Tiziano Ferraroni, intitolato “Il nemico della natura umana” che appare sul numero di Civiltà Cattolica in uscita sabato prossimo parla del diavolo partendo dalla spiritualità del fondatore dell’ordine del gesuiti, Ignazio di Loyola

Papa Francesco e la sua Chiesa globale, connessa con tutti i conflitti del mondo

Il papa nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera non sposa una parte, come fa Kirill che nega l’invasione, non fa sconti a nessuno, tranne che agli ucraini, per i quali dimostra la necessaria comprensione, mentre molti chiedono loro solo di arrendersi. Andare prima a Kiev vorrebbe dire acuire il solco, andare prima a Mosca vuol dire cercare una via d’uscita per gli ucraini innanzitutto, ma anche per i russi, per tutti i russi

I cattolici e la guerra, l’urgenza di un’agenda comune

Al cattolicesimo italiano occorre urgentemente una bussola, o un’agenda. La possiamo trovare, allora, in quanto hanno affermato due importanti religiosi, il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin e il direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, e un noto intellettuale cattolico, l’ex presidente della Consulta, Giovanni Maria Flick

La fatica di ricercare insieme. La riflessione di D'Ambrosio

Condividere pensieri, dialogare sull’attualità come sui massimi sistemi, confrontarsi, fare gruppo, definire insieme principi e fondamenti, progetti e strategie sembra essere, molto spesso, impossibile. Eppure è necessario, per poter trarre i frutti che solo il confronto può offrire

Il magistero Mediterraneo di Papa Francesco secondo Riccardo Cristiano

Ne hanno discusso, alla presentazione del nuovo volume del giornalista Riccardo Cristiano, “Figli dello stesso mare. Francesco e la nuova alleanza per il Mediterraneo” (Castelvecchi editore), Massimo Borghesi, professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Perugia, Nader Akkad, Imam della Moschea di Roma e Luca Geronico, giornalista di Avvenire, moderati da Emanuele Rossi, giornalista di Formiche.net

Cosa c'è dietro il no di Francesco all'incontro con Kirill

L’annuncio di Francesco non è una rinuncia, ma l’annuncio che il lavoro prosegue in attesa del tempo giusto: anzi, per costruirlo quel tempo

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